Napoli-Siena, un 2 a 1 valido solo per le statistiche

Andrea Stano. Dopo aver conquistato l'aritmetica qualificazione alla Champion's League per l'anno prossimo grazie al successo di settimana scorsa contro il Bologna, la sfida col Siena di oggi pomeriggio si presenta come una pura e semplice formalità per i campioni del Napoli. Stesso discorso per i toscani che, dopo le partite delle 12.30 che hanno visto Genoa e Torino salvarsi, salutano, assieme al Palermo, la serie A dopo appena due anni dalla promozione che fu di Antonio Conte, poi passato alla Juventus.
La partita termina 2 a 1 a favore dei padroni di casa. E' la 14esima vittoria casalinga per i partenopei in stagione. All'andata gli azzurri si imposero per due reti a zero. Segnarono Maggio e Cavani.
Mazzarri schiera una squadra del tutto inedita. In difesa ci sono Grava, Cannavaro e Rolando mentre a centrocampo figurano dal primo minuto Armero, Inler, Dzemaili, Mesto e persino il giovane El Kaddouri nel ruolo di rifinitore. In avanti panchina per Pandev e Insigne. Gioca l'ex di turno, Emanuele Calaiò. Iachini regala una maglia da titolare a Vitiello, dopo l'anno di squalifica scontato, e all'esordiente Grillo. Per l'esterno classe 87, infatti, è la prima nella massima serie.
La partita è preceduta da un discorso di ringraziamenti del presidente De Laurentiis direttamente da centrocampo. Discorso, francamente, piuttosto deludente e tutt'altro che coinvolgente.
Il primo tempo procede a ritmi blandi. Al decimo, su angolo di Demaili, Cavani tutto solo colpisce di testa colpendo la parte alta della traversa. Quattro minuti più tardi lo stesso matador riceve una palla coi giri giusti da parte di El Kaddouri ma solo davanti a Pegolo sciupa clamorosamente calciando sul palo. Due legni in 5 minuti per Edinson Cavani.
Al minuto 37 è proprio il novellino Grillo a sbloccare il risultato. Su calcio piazzato dall'out di destra, l'ex Varese fa tutto col sinistro: palla a terra e micidiale trivela sotto l'incrocio. Vantaggio Siena al San Paolo.
Sul finire dei primi 45 minuti di gara Cavani si divora l'ennesimo gol a tu per tu con Pegolo, bravissimo a respingere la sua ravvicinata conclusione. Squadre negli spogliatoi sul vantaggio dei bianconeri per 1 a 0.
La ripresa si fa più divertente con repentini ribaltamenti e occasioni da una parte e dall'altra. Emeghara ci va vicino persino due volte. Nel Napoli entrano Insigne e Hamsik per dare maggiore peso all'attacco e ristabilire le gerarchie di classifica. Lo stesso slovacco si incarica di battere una punizione vicino la bandierina. Sul suo traversone Paolo Cannavaro spizza di testa, El Kaddouri in spaccata centra la traversa e sulla carambola si avventa Cavani che incorna il suo 28esimo gol in campionato. Ruolino di marcia da urlo dell'uruguayano, probabilmente all'ultima prestazione casalinga dinanzi ai suoi beniamini.
Proprio quando tutto sembrava finito arriva persino il vantaggio del Napoli col gol di Hamsik che suggella non solo il successo ma una stagione strepitosa. Azione corale degli azzurri: grande discesa di Insigne sulla destra; il talentino ex Pescara serve Dzemaili che, appena fuori l'aria di rigore, scarica su Pandev; il macedone imbecca per vie centrali Hamsik, sempre perfetto negli inserimenti, che beffa Pegolo in uscita con un pregevole tocco sotto il pallone.
Altra vittoria di un Napoli fantastico, alla ricerca del record di punti nella storia del campionato italiano. Qualora dovessero arrivare tre punti anche nella difficile partita contro la Roma in trasferta domenica prossima, Mazzarri avrebbe un motivo in più per festeggiare.
Il Siena abbandona la massima categoria con una sconfitta dopo una partita ben giocata fino all'ultimo. I toscani, però, potrebbero ancora divertirsi, nel momento in cui, nel prossimo turno, volessero mettere il bastone tra le ruote al Milan. I rossoneri dovranno infatti mantenere il terzo posto tra le proprie grinfie a meno che il traguardo non venga acciuffato proprio questa sera nel posticipo contro la Roma di Andreazzoli.

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