di Alex Nardelli. Nel giorno in cui capitan Buffon solleva al cielo la Coppa Scudetto, la Juventus viene bloccata da un ottimo Cagliari, ben messo in campo dai suoi allenatori Pulga e Lopez e capace di dare del filo da torcere ai Campioni d’Italia con una formazione imbottita di seconde linee. 1-1 il risultato finale con Ibarbo che porta in vantaggio gli isolani dopo una bella discesa palla al piede, conclusa con un tiro non bloccato da Storari. Il pareggio bianconero invece segnato dal montenegrino Mirko Vucinic nel secondo tempo.
Tra le note positive della gara da segnalare la solita partita di alto livello del centrocampo juventino, guidato da una mediana di guerrieri e corridori, con Vidal, Marchisio e Marrone, e due esterni, Isla e Giaccherini, molto positivi in fase di spinta. Bene anche la difesa, che a parte il mezzo pasticcio sul gol di Ibarbo non concede più nulla, dimostrandosi una certezza.
Ciò che invece non ha funzionato è stato l’attacco, il quale, fino all’entrata di Vucinic era stato abulico e sterile. Il vero e proprio tallone d’achille di una Juventus che l’anno prossimo per poter puntare a vincere qualcosa in Europa, deve necessariamente acquistare il bomber da 20 gol a campionato.
Il migliore in campo in assoluto tra gli uomini di Conte è stato Giaccherini, il quale con la sua corsa e spinta ha messo in seria difficoltà i propri avversari. Benissimo anche Vidal, autore tra l’altro dell’assist per il pari di Vucinic. Infine proprio il montenegrino è stato protagonista di un’ottima prova, condita da un gol decisivo. Pare che l’ex Roma sia pronto a lasciare Torino davanti ad un’offerta importante; un peccato per la Juventus lasciare andare via un calciatore di tali potanzialità.
Il peggiore in campo in assoluto è stato invece Giovinco, il quale al di la della punizione velenosissima con la quale stava per portare in vantaggio la sua squadra, ha fatto poco e niente. Poco concreta “La Formica Atomica”, che a fine anno potrebbe essere inserito in qualche importante trattativa di mercato come contropartita tecnica. Male anche Storari, il quale si dimostra troppo incerto sul tiro dell’1-0 di Ibarbo.
Il prossimo match, l’ultimo in questo campionato, vede la Juventus affrontare la Sampdoria al Marassi, per una sfida che oramai ha più un valore simbolico per gli uomini di Conte.
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