di Piero Ladisa – Una gara da dominatore assoluto. Sebastian Vettel ha vinto il GP del Belgio con una prestazione di forza, maiuscola. Per il tedesco si tratta della quinta vittoria stagionale, la trentunesima in carriera, la seconda su questo circuito. Una gara incanalata subito nel verso giusto dal campione del mondo in carica, che è balzato in testa nel corso della prima tornata (sorpasso ai danni di Hamilton sul rettilineo del Kemmel) lasciando solo le briciole agli avversari. Continuando così l’iride sarà nuovamente suo per il quarto anno consecutivo.
A podio anche Fernando Alonso e Lewis Hamilton. Lo spagnolo, autore di un’ottima corsa, è stato cinico e determinato sin dallo spegnimento dei semafori. Partito nono, ha recuperato diverse posizioni già nei primissimi giri riuscendo a terminare la corsa davanti alle due Mercedes. Era veramente difficile, per non dire impossibile, battagliare ad armi pari con il Vettel ammirato quest'oggi in terra belga. Questo secondo posto è un’iniezione di fiducia e di carica importante, per Alonso e la Ferrari, in vista della corsa "casalinga" di Monza.
Dopo la pole di ieri l’inglese auspicava in un piazzamento migliore rispetto al terzo posto finale ottenuto, forte di una monoposto molto competitiva, accreditata dopo i recenti risultati come rivale numero uno della Red Bull. L’ex McLaren sin dal via non è riuscito a contenere Vettel dovendosi, successivamente, accodare anche ad Alonso. L’inglese però può ritenersi comunque soddisfatto: con il piazzamento odierno eguaglia Niki Lauda come numero di podi (54).
A ridosso dei primi tre l’altra Mercedes guidata da Nico Rosberg. Quinto Mark Webber che ha dovuto rimediare con una serie di sorpassi ad una pessima partenza, complice un problema alla frizione nel giro di ricognizione. Positivo il sesto posto ottenuto da Jenson Button che ha accarezzato l’idea del primo podio stagionale durante la corsa. Gara dopo gara la McLaren si sta ritrovando, lasciando alle spalle un inizio di stagione negativo.
Da dimenticare la prestazione del duo Lotus. Romain Grosjean ha concluso ottavo dietro Felipe Massa. Kimi Raikkonen, invece, ha alzato bandiera bianca per un problema all’impianto frenante. Un ko amaro per "Iceman" che perde così la seconda posizione nella classifica piloti ai danni di Alonso. Completano la zona punti Adrian Sutil e Daniel Ricciardo.
GP BELGIO 2013 - RISULTATI GARA
POS PILOTA TEAM
1. Vettel Red Bull-Renault
2. Alonso Ferrari
3. Hamilton Mercedes
4. Rosberg Mercedes
5. Webber Red Bull-Renault
6. Button McLaren-Mercedes
7. Massa Ferrari
8. Grosjean Lotus-Renault
9. Sutil Force India-Mercedes
10. Ricciardo Toro Rosso-Ferrari
11. Perez McLaren-Mercedes
12. Vergne Toro Rosso-Ferrari
13. Hulkenberg Sauber-Ferrari
14. Gutierrez Sauber-Ferrari
15. Bottas Williams-Renault
16. van der Garde Caterham-Renault
17. Maldonado Williams-Renault
18. Bianchi Marussia-Cosworth
19. Chilton Marussia-Cosworth
RITIRATI
PILOTA TEAM
Di Resta Force India-Mercedes
Raikkonen Lotus-Renault
Pic Caterham-Renault
CLASSIFICA PILOTI
1. Sebastian Vettel 197
2. Fernando Alonso 151
3. Lewis Hamilton 139
4. Kimi Räikkönen 134
5. Mark Webber 115
6. Nico Rosberg 96
7. Felipe Massa 67
8. Romain Grosjean 53
9. Jenson Button 47
10. Paul di Resta 36
11. Adrian Sutil 25
12. Sergio Perez 18
13. Jean-Eric Vergne 13
14. Daniel Ricciardo 12
15. Nico Hulkenberg 7
16. Pastor Maldonado 1
CLASSIFICA COSTRUTTORI
1. Red Bull-Renault 312
2. Mercedes 235
3. Ferrari 218
4. Lotus-Renault 187
5. McLaren-Mercedes 65
6. Force India-Mercedes 61
7. STR-Ferrari 25
8. Sauber-Ferrari 7
9. Williams-Renault 1
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