Mondiali 2014, i primi verdetti: si qualificano Italia, Olanda e Argentina. Saluta l'Irlanda del Trap

Andrea Stano. La terzultima giornata di qualificazioni ai Mondiali in Brasile 2014 ha già regalato la matematica qualificazione per Italia, Olanda e Argentina. Le tre squadre vanno ad aggiungersi, quindi, ad Iran, Australia, Corea del Sud e Giappone, che già avevano raggiunto l'ambito traguardo.
A seguire, tutti i risultati delle partite del 10 settembre.
Nel Girone A, La Serbia supera il Galles 3 a 0 in terra britannica grazie alle reti di Djordjovic, l'ex Lazio Kolarov e Markovic ma la squadra allenata da Mihajolovic è comunque distante dal secondo posto custodito dalla Croazia a 17 punti. Il belgio a 22 è ormai ad un passo dalla qualificazione ai Mondiali, basterà un pareggio proprio con la Croazia nella gara dell'11 ottobre. Inutile il successo della Scozia per 2 a 1 contro la Macedonia.
Il girone B, quello degli Azzurri, vede l'Italia volare con due turni di anticipo in Brasile grazie al successo (2 a 1) contro la Repubblica Ceca, maturato in seguito alle reti di Chielini e Balotelli. Il secondo posto, che potrebbe garantire i playoff (vi accedono, infatti, le migliori otto seconde) sarà un affare tra Bulgaria, 13 punti, ieri sera vincente a Malta per 2 a 1, Danimarca (12), ottimo il successo esterno in Armenia per 1 a 0 grazie alla rete del difensore del Liverpool Agger, Repubblica Ceca ed Armenia, 9 punti.
L'Italia di cesare Prandelli comanda il girone dall'alto dei suoi 20 punti.
Nel gruppo C è vicinissima a strappare il biglietto per Brasile 2014 la Germania di Loew che si sbarazza del Far Oer per 3 a 0 in virtù delle marcature di Mertesacker, Ozil, su calcio di rigore, e Muller. La vittoria dei teutonici li porta a 22 punti, 5 lunghezze dalla Svezia, i giochi ormai sono fatti.
Gli scandinavi vincono 1 a 0 in Kazakistan (ci pensa il solito Ibra al primo minuto della gara) e si aggiudicano virtualmente il secondo posto. Decisiva sarà la partita contro l'Austria che si giocherà il prossimo 11 ottobre. La Svezia è infatti a 17 punti mentre i biancorossi a 14. La squadra allenata da Koller ieri sera ha battuto 1 a 0 l'Irlanda, a segno il terzino del Bayern di Monaco Alaba. Trapattoni, che ha già comunicato l'addio alla nazionale irlandese, saluta, così, Brasile 2014.
Si passa, dunque, al girone D dove a dominare è l'Olanda di uno strepitoso Van Persie che trascina, con una doppietta, la nazionale arancione nella vittoria contro l'Andorra. Come l'Italia, gli Oranje si qualificano matematicamente alla prossima edizione dei Mondiali. Combattutissima, invece, la lotta per il secondo posto momentaneamente nelle mani dell'Ungheria (ieri vincente 5 a 1 contro l'Estonia). I magiari si trovano a quota 14, seguono Turchia e Romania a 13. Proprio queste ultime due si sono incrociate ieri sera nel risultato a sorpresa di 2 a 0 per i turchi in trasferta. Reti di Erding e Ylmaz, sogno laziale di mezza estate.
Nel gruppo E, sarà solo una formalità per la Svizzera qualificarsi al Mondiale. L'ennesimo successo degli elvetici (2 a 0 in Norvegia, doppietta del talentuoso Schar) significa primo posto a 18 punti. A seguire ben quattro squadre in lizza per l'eventuale secondo posto. Sono l'Islanda con 13 punti, la Slovenia a 12, la Norvegia (11) e l'Albania di De Biasi con 10 punti.
Nelle gare che si sono disputate ieri sera la Slovenia approfitta del passo falso casalingo dei norvegesi contro la Svizzera, vincendo nella facile trasferta di Cipro (2 a 0, a segno Novakovic e il "fiorentino" Ilicic, subentrato nel secondo tempo al neomilanista Birsa). L'Islanda, invece, allontana l'Albania vincendo in casa 2 a 1. Il girone E, si aggiudica,quindi, la palma del gruppo più incerto di queste elettrizzanti qualificazioni.
Girone F. Gran colpo della Russia di Fabio Capello che con la convincente vittoria per 3 a 1 contro l'Israele, scavalca il Portogallo in classifica posizionandosi al primo posto. Le reti della gara sono di Berezutskiy, Kokorin e Glushakov, per i russi (Shirokov sbaglia anche un calcio di rigore) e la vecchia conoscenza del calcio italiano Zahavi (ex Palermo) per l'Israele.
Inutile il successo del Lussemburgo sull'Irlanda del Nord per 3 a 1. Perlomeno, sono i primi tre punti del piccolo stato del CentroEuropa.
Per la Russia la qualificazione non dovrebbe essere un grosso problema viste le due apparantemente facili ed ultime partite che la attendono, contro l'Azerbaigian e il Lussemburgo.
Veniamo al grupp G. Qui c'è un'unica "sfida" tra Grecia e Bosnia prime a 19 punti. Una delle due si aggiudicherà la qualificazione diretta. Entrambe vincono rispettivamente con la Lettonia, 1 a 0, rete di Salpingidis, e contro la Slovacchia di Marek Hamsik, che illude i tifosi col gol che apre la partita, finita, poi 2 a 1 a favore dei bosniaci (reti di Bicokcic e Hajrovic). La Slovacchia dice ufficialmente addio al Mondiale.
Si è giocata anche Lituania-Lichtenstein, valida solo per le statistiche. I baltici si sono imposti per 2 reti a 0.
Davvero appassionante il Girone H. L'Inghilterra, prima nel gruppo con 16 punti, ha perso l'occasione di allungare in classifica contro i secondi dell'Ucraina, capace di inchiodare i britannici in casa sullo 0 a 0.
I gialloblu sono appaiati a 15 punti al Montenegro. Distanziata di due punti la Polonia che vince facile col San Marino, 5 a 1.
Infine, il gruppo I, quello con Spagna e Francia. I galletti vincono 4 a 2 in trasferta contro l'insidiosa Bielorussia che, dopo una gara alacremente combattuta, si arrende alla Nazionale di Deschamps per 4 a 2.
Segnano Ribery, con una doppietta (sempre più alla riscossa per il Pallone d'Oro), Nasri e il fenomeno della Juve Paul Pogba, al primo centro con la maglia della selezione francese.
Decisamente vano il successo della Finlandia (1 a 0) contro la Georgia.
Spagna e Francia sono prime a 14 punti ma gli iberici dovranno disputare ben due partite, una in più dei francesi. Tutto lascia pensare alla facile qualificazione per le Furie Rosse.
Oltreoceano troviamo un'altra qualificazione matematica. Si tratta dell'Argentina (11esima consecutiva ai Mondiali) che vince 5 a 2 contro il Paraguay. La Seleccion, con gli interisti Campagnaro e Palacio in campo, segnano con Maxi Rodriguez, Di Maria, Aguero e Messi (due reti, entrambe dagli undici metri).Per i biancorossi gol di Santa Cruz e Nunez.
Nel girone sudamericano respira finalmente l'Uruguay che batte 2 a 0 la sorpresa di queste qualificazioni, la strepitosa Colombia di Radamel Falcao. Le reti, di Cavani e dell'ex Reggina Stuani. Tuttavia, qualora Uruguay ed Ecuador (prossime avversarie) non dovessero pareggiare, la Colombia guadagnerebbe già la qualificazione con un turno di anticipo.
Le altre due gare giocate sono state Venezuela-Perù (3 a 2) e Bolivia-Ecuador (1 a 1). La quinta classificata del girone della Federazione Conmebol (in lizza Ecuador, Uruguay e Venezuela) giocherà il playoff internazionale contro la Giordania che, ieri sera, ha battuto 8-9 ai calci di rigore l'Uzbekistan.

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