BOLOGNA – Finisce in parità lo scontro diretto per l’Europa tra Bologna e Juventus: al Dall’Ara termina 1-1 una sfida combattuta, ma senza vincitori. Il pareggio, complice il contemporaneo successo di Roma e Lazio, rende ancora più serrata la corsa al quarto posto, ultimo utile per accedere alla prossima Champions League. A tre giornate dal termine, la classifica parla chiaro: Juventus, Roma e Lazio appaiate a quota 63, seguite a una sola lunghezza dal Bologna, a 62.
Avvio shock: Juve avanti, ma con complicità
La gara si accende subito: al 9’ la Juventus sblocca il match con Khephren Thuram, che prova la conclusione dalla distanza. Il tiro non è irresistibile, ma Skorupski commette un errore clamoroso, lasciandosi sfuggire il pallone sotto le mani: è 0-1.
Polemiche Bologna: episodi dubbi in area
Il Bologna fatica a reagire e si innervosisce per alcune decisioni arbitrali contestate: al 31’ viene ignorato un intervento al limite del regolamento di McKennie su Freuler in area, e pochi minuti dopo, al 36’, un sospetto tocco di mano di Savona non viene rilevato da Doveri né dal VAR.
Freuler firma il pari, ma la Juve spreca
Nella ripresa, il Bologna alza i ritmi e trova il pari al 54’: Cambiaghi sfonda a sinistra, crossa al centro per Dallinga che fa da torre per Freuler. Il centrocampista svizzero batte Thuram in marcatura e trova la deviazione decisiva di Renato Veiga, che spiazza Di Gregorio: è 1-1.
La Juve potrebbe tornare in vantaggio al 76’, ma Alberto Costa, servito da un McKennie ispirato, sbaglia clamorosamente a porta quasi sguarnita.
Ultime tre giornate da brivido
Il pareggio non risolve nulla e rimanda tutto alle ultime tre giornate, che si annunciano decisive e infuocate. Il prossimo turno è da bollino rosso: Lazio-Juventus, Atalanta-Roma e Milan-Bologna saranno incroci che potrebbero determinare chi salirà sul treno per la prossima Champions.
La corsa è apertissima, quattro squadre in un punto e un finale di stagione tutto da vivere.
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