Champions: la Juve perde a Madrid, poker di Ibra, Bayern spietato sul Plsen.

Andrea Stano. Questa sera si è chiusa la terza giornata di Champion's League, davvero spettacolare e divertente. Sono stati segnati ben 27 gol. Si comincia in Russia alle 18 con la sfida tra Cska e Manchester City. Gli inglesi ottengono la seconda vittoria nel girone; a Mosca, infatti, finisce 1 a 2. Succede tutto nel primo tempo. Tosic segna il vantaggio per i rossoblu al 32' ma Aguero, due minuti più tardi, prima pareggia e poi realizza la doppietta al 42esimo. Il futuro milanista Honda, che aveva servito proprio Tosic con una spizzata di testa in occasione del gol che aveva sbloccato la gara, si divora la rete del pareggio sul finale. Nello stesso girone (D) il Bayern di Monaco comanda a punteggio pieno la classifica dopo il successo casalingo contro il Viktoria Plsen. I tedeschi si impongono con un perentorio 5 a 0, ampiamente prevedibile. Nel primo tempo vanno a segno Ribery su calcio di rigore e il terzino Alaba dopo una bella incursione in aria di rigore. Nella ripresa il Bayern dilaga ancora con Ribery, poi Scwheinsteiger ed infine Mario Gotze.
Nel gruppo A lo United è in vetta a 7 punti, a seguire il Leverkusen con 6, lo Shakhtar Donetsck con 4 e la Real Sociedad ultima a 0 punti. La squadra di Moyes vince con punteggio striminzito, 1 a 0, sulla Real Sociedad grazie ad una rocambolesca autorete di Martinez. E' davvero sciagurato e scomposto l'intervento del difensore nel tentativo di spazzare via il pallone dopo la carambola sul palo. Il Leverkusen, invece, strapazza lo Shakhtar in casa rifilando ben 4 reti ai ragazzi di mister Lucescu. A segno Kiessling, con una doppietta, Sam e Rolfes.
Passiamo al girone C dove il Psg primeggia a quota nove punti. I francesi, corsari in Belgio, devastano l'Anderlechet del gioiellino Tielemans (solo 16 anni) vincendo 5 a 0 nell'unico successo fuori casa della giornata. Protagonista assoluto Zlatan Ibrahimovic autore di una quatripletta. Lo svedese ne realizza tre nei primi 45 minuti di gioco. Dopo la più facile delle reti al 17', arriva un colpo di tacco su assist di Van der Wiel al 22esimo e un siluro al volo da distanza siderale al minuto 36. Un gol pazzesco dell'ex milanista. Nella ripresa segnano il matador Edinson Cavani e ancora Ibra al 37esimo centro in Champion's League.
Nello stesso girone al secondo posto si trovano due squadre a 4 punti. Sono l'Olympiacos e il Benfica, stasera proprio l'una contro l'altra all'Estadio da Luz in Portogallo. Finisce 1 a 1. Bellissima la rete di Dominguez che duetta con Mitroglu per il vantaggio dei greci al 29'. Il solito Cardozo riaddrizza la gara nel secondo tempo trovando il gol del pari all'83esimo approfittando della pessima uscita del portiere Roberto sul calcio d'angolo.
Infine il gruppo B, quello della Juve, dove il Galatasaray passeggia in casa contro il Copenaghen. I giallorossi vincono 3 a 1 con gol di Felipe Melo, Snejider (rivitalizzato da quando Mancini è alla guida del club turco) e Didier Drogba. Per i danesi a segno Claudemir sul finale.
Le attenzioni di mezza Europa sono però tutte sulla sfida del giorno: Real Madrid-Juventus. Al Santiago Bernabeu le merengues vincono ma non convincono, 2 a 1 sulla Juve. Parte bene il Real che passa subito in vantaggio con Ronaldo ben servito da Di Maria dal limite dell'aria. Al 22' arriva il pareggio della Juve. Caceres scodella in area dove trova Pogba il cui colpo di testa viene parato da Casillas che, però, non trattiene. Sulla respinta si avventa Llorente, partito titolare, che segna il secondo gol stagionale con la maglia bianconera. Al minuto 25 Chiellini cintura Ramos in aria e per l'arbitro Grafe è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Cristiano Ronaldo che non sbaglia. Settimo gol in coppa per il capocannoniere del torneo. Il secondo tempo si apre nel peggiore dei modi per gli uomini di Conte. Chiellini ferma Ronaldo in corsa alzando il gomito e l'arbitro, troppo severo a dir la verità, lo manda sotto la doccia. Ingiusta davvero l'espulsione per il difensore della Nazionale. In dieci uomini la Juve si chiude a riccio per evitare l'imbarcata ma il Real, comunque, non riesce mai a rendersi pericoloso nonostante Ancelotti ridisegni l'attacco inserendo Isco, Bale (130 milioni in due) e il giovane Morata. Galacticos incredibilmente già qualificato. La Juve ora è terza con soli due punti e sarà costretta ad inseguire il Galatasaray, ora secondo con 4 punti.
La Champions tornerà per la prima giornata di ritorno martedì 5 e mercoledì 6 novembre.

0 comments:

Posta un commento