Mercoledì di Champions: La Juve pareggia. Bayern, Real e Psg da urlo.

Andrea Stano. Si è consumata pochi minuti fa la seconda giornata di Champion's League iniziata con le partite del martedì sera.
In campo i gironi A, B, C e D ed una sola italiana a rappresentare il nostro paese, la Juventus di Antonio Conte contro il Galatasary del neoallenatore Roberto Mancini. I bianconeri (gruppo B) Juve sotto nel primo tempo con la rete di Drogba che approfitta dell'incredibile svarione difensivo di Leonardo Bonucci. Al 77' Amrabat stende Quagliarella (entrato nel primo tempo al posto di Vucinic infortunato) in aria di rigore. Dal dischetto si presenta Vidal che non fallisce e consente ai suoi compagni di acciuffare il pareggio. Al minuto 87 esplode lo Juventus Stadium. Pirlo con un traversone in aria di rigore trova Quagliarella che di testa fa 2 a 1. I ragazzi di Conte però, ancora nel bel mezzo dei festeggiamenti, vengono ripresi una manciata di secondi più tardi a causa dell'ennesima distrazione difensiva. E' Umut Bulut che pareggia i conti sfruttando la sponda aerea del solito Drogba. Secondo pareggio consecutivo per la Juve e primo punto per il Galatasaray in un girone dove a volare è il Real Madrid di Carlo Ancelotti. I blancos al Santiago Bernabeu stendono il Copenaghen 4 a 0. Segnano Ronaldo e Di Maria, entrambi con una doppietta. Il bomber di Madeira, ora capocannoniere in coppa con 5 gol, ha realizzato ben 26 reti in 21 presenze di Champions. Da segnalare il secondo gol di testa di Ronaldo che sfrutta uno splendido assist di rabona proprio dell'argentino Di Maria, oggi stratosferico.
La prima gara della giornata si è giocata in Russia, esattamente all'Arena Khimki di Mosca dove il Cska raccoglie i primi tre punti contro il Viktoria Plzen, ancora fermo a 0. Il match, ricco di emozioni, si conclude col punteggio di 3 a 2. I cechi trovano la rete del vantaggio al quarto minuto con Rajtoral per farsi poi recuperare da Tosic al 19' e superare da Keisuke Honda (sogno rossonero per il prossimo gennaio) al 29esimo. Nel secondo tempo i rossoblu allungano con la sfortunata autrorete di Reznik. Il difensore, tuttavia, è esente da colpe. E' infatti il portiere Kozacik che clamorosamente non controlla il pallone su un banalissimo retropassaggio. Il Plzen accorcia le distanze col colpo di testa di Bakos al novantesimo ma è ormai troppo tardi.
Nello stesso gruppo (D) la partita più attesa del giorno: Manchester City-Bayern di Monaco. La sfida tra le due capoliste del girone si risolve a favore dei campioni d'Europa in carica che travolgono i padroni di casa 3 a 1. La rete del vantaggio la siglia Ribery con una botta dalla distanza (complice, però, il portiere Hart) al settimo minuto. Nella ripresa i tedeschi tramortiscono i citizen con le segnature di Muller e Ribery. Il gol della bandiera lo firma Negredo al 79esimo. Sul finale viene espulso Jerome Boateng. Bayern a punteggio pieno così come il Psg nel girone C. I francesi non hanno difficoltà a superare in casa il Benfica. 3 a 0 con doppietta di Ibra e rete di Marquinhos. Per l'ex difensore della Roma, che nella capitale non aveva mai segnato, è addirittura la quarta rete con la maglia dei parigini in questo strepitoso inizio di campionato.
Sempre nel girone C, arriva il primo successo dell'Olympiacos, maturato contro l'Anderlecht al Constant Vanden Stock Stadium. I greci vincono 3 a 0 grazie alla tripletta di un incontenibile Mitroglu.
Infine il gruppo A dove il match clou tra Shakhtar e Manchester United finisce 1 a 1. Continua a deludere il nuovo United targato Moyes che va sull'1 a 0 grazie al solito Welbeck al 18esimo ma gli ucraini si rialzano e spingono fino ad agguantare il pari con Taison nel secondo tempo.
Shakhtar e United a 4 punti, uno in più del Bayer Leverkusen che tra le mura domestiche della Bayarena sconfigge la Real Sociedad 2 a 1, gol del capitano Rolfes e di Hegeler per i tedeschi, e del centrocampista Vela per gli spagnoli.
La terza giornata di Champions è prevista per il 22 e 23 ottobre.

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