di Luigi Laguaragnella
Vittoria meritata per l'Inter. A Udine non era facile dopo le ultime prestazioni della squadra di Mazzarri, che questo pomeriggio, invece ha disputato una gara assolutamente positiva. Palacio, Ranocchia e Alvarez sanciscono la supremazia sui bianconeri. I padroni di casa, anche se con Muriel e Di Natale, ma senza Basta e Pinzi, appaiono più deboli rispetto le stagioni passate.
L'Inter torna ad esprimere un gioco più rapido e consono alle idee di Mazzarri. Lo schema è sempre lo stesso con Palacio unica punta (Belfodil squalificato e Icardi infortunato: non c'erano alternative in attacco), Nagatomo e Jonthan sulle fasce e dare la spinta. Oltre alle tre reti è confortante non aver subito reti. L'Udinese è ben tenuta a bada soprattutto dal tatticismo di Cambiasso e Taider.
I nerazzurri pressano prepotentemente nella prima frazione di gioco: nei primi quarantacinque minuti archiviano la partita. Con i tagli già Palacio e Nagatomo, sullo 0-0 potevano cambiare il risultato giunge da un calcio di punizione: Taider lancia perfettamente sulla testa di Palacio che insacca all'angolino. L'argentino è puntualmente glaciale. Poco dopo da calcio d'angolo, Ranocchia al volo batte ancora Brkic.
La squadra di Guidolin si fa avanti con Muriel, ma Handanovic non è impegnato. Nella ripresa, i ritmi sono più lenti. Spetta all'Udinese andare in avanti, ma l'Inter rimane padrona del campo. Handanovic fa una gran parata su tiro di Di Natale, per il resto i nerazzurri sono abili nelle ripartenze: Guarin, alterna errori a buone giocate colpisce (l'ennesimo) palo. Poi Di Natale esce, entrano Ranegie e Fernandes, ma ormai la partita è decisa, anzi nel recupero il risultato cambia ancora. Palacio in contropiede mette Alvarez davanti la porta avversaria.Il numero undici non sbaglia.
Vincere a Udine permette all'Inter di rimanere in contatto con i sogni europei e poi contro una squadra organizzata come l'Udinese lancia segnali positivi per gli obiettivi della stagione.
A Zanetti convocato ed in panchina che ha assistito alla prestazione dei compagni, si può dire che la difesa dell'Inter, però esce decimata: si sono fatti male, infatti, Samuel, Jonthan e Ranocchia.
Sono entrati Rolando, Andreolli e Pereira, ma per la prossima giornata occorre verificare le condizioni fisiche dei titolari. Proprio ora che l'Inter sta avendo un anima è necessario l'apporto di tutti gli uomini.
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