Sinner da urlo: 52 settimane da n.1 e 18ª vittoria consecutiva negli Slam, travolto Rublev

PARIGI - Festeggiare un anno esatto da numero 1 al mondo nel miglior modo possibile? Jannik Sinner ci riesce alla perfezione, firmando la 18ª vittoria consecutiva in uno Slam e spazzando via Andrey Rublev con un secco 6-1 6-3 6-4 in appena due ore. Una prestazione solida, lucida e dominante, che conferma ancora una volta la maturità e la consapevolezza raggiunte dal campione azzurro.

Il match ha avuto ben poco da raccontare in termini di equilibrio. Troppa la differenza tra i due, quasi come se appartenessero a pianeti diversi. Eppure, in avvio era stato Rublev a provare a far valere la sua aggressività, costringendo Sinner ad annullare due palle break già nel primo game. Tentativo subito rintuzzato: da lì in avanti, solo Jannik.

Nel secondo game arriva il primo break, nel quarto il secondo. Rublev riesce solo nel sesto game a evitare il bagel, tenendo finalmente il servizio. Ma è troppo tardi: 6-1 in 25 minuti per un Sinner semplicemente perfetto, incisivo al servizio, chirurgico in risposta, freddo a rete.

Nel secondo set il russo tenta una reazione, ma la sua tenuta mentale è quella di sempre: fragile. Sul 1-1 e da 40-0, si fa recuperare e perde il servizio, compromettendo il parziale. Jannik controlla con autorità e chiude 6-3 in 39 minuti, senza mai concedere una vera occasione all’avversario.

Rublev prova un ultimo scatto d’orgoglio nel terzo set, cercando maggiore profondità e rischiando di più. Sul 2-2 arriva una palla break, ma Sinner la cancella con intelligenza e coraggio: prima un servizio al corpo, poi un dritto vincente, infine un’altra prima solida per sigillare il 3-2. È l’ultimo sussulto del russo. Sul 5-4, Jannik strappa di nuovo il servizio e chiude il match, senza concedere il tie-break.

Presente in tribuna anche Riccardo Piatti, l’allenatore che lo ha scoperto e portato in top 10 prima del loro addio nel 2022. Un cerchio che si chiude simbolicamente, con il suo ex allievo oggi dominatore del circuito mondiale.

Implacabile, sereno, determinato: Jannik Sinner non vuole fermarsi. E con questa forma, sarà dura per chiunque provarci.

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