di Piero Ladisa - Iniziati nella giornata di mercoledì, si sono conclusi nel pomeriggio i test sul circuito di Silverstone. In origine questi test riguardavano solo i giovani piloti (Young Driver). In seguito allo scoppio di cinque pneumatici durante il GP di Gran Bretagna, la Federazione ha deciso di far partecipare anche i piloti titolari delle scuderie per provare le gomme Pirelli. Durante il prossimo week-end di gara, 26-27-28 luglio a Budapest sul tracciato dell’Hungaroring, debutteranno le nuove coperture della casa milanese: mescola del 2013 e struttura del 2012 in modo da evitare ennesimi disagi.
Piloti del calibro di Fernando Alonso, Kimi Raikkonen e Mark Webber in comune accordo con i propri team hanno deciso di non prendere parte a questi test. L’unica scuderia a non scendere in pista è stata la Mercedes. Esclusione decisa dal Tribunale Internazionale della FIA come pena per il test-gate.
Nel primo giorno di test il più veloce è stato Kevin Magnussen. Il danese, su McLaren, ha percorso 100 giri siglando il tempo di 1:33:602. Kevin è figlio d’arte, suo padre ha corso su McLaren e Stewart tra il 1995 e il 1998.
A completare il “podio” dei tempi Paul Di Resta (1:33.744) e Antonio Felix Da Costa (1:33.821). Il pilota della Force India ha compiuto 58 giri mentre il portoghese della Red Bull 82.
Al volante della Ferrari c’era Davide Rigon. Il vicentino si è concentrato su un lavoro comparativo e ha effettuato test aerodinamici, concludendo nono.
Nel secondo giorno di test il più veloce è stato Daniel Ricciardo. L’australiano ha percorso 48 giri, siglando il tempo di 1:32.972.
A completare il “podio” dei tempi Carlos Sainz Jr (1:33.016) e Daniel Ricciardo (1:33.187). Lo spagnolo, anch’egli come Magnusson figlio d’arte, ha compiuto 39 giri. Per Ricciardo è stata una giornata “doppia”, ricca di lavoro: al mattino ha girato a bordo della Toro Rosso e al pomeriggio è sceso in pista sulla Red Bull. Non molto fortunata l’esperienza sulla monoposto anglo-austriaca: nei primi minuti ha dovuto parcheggiare la vettura nei pressi della curva Luffield per un presunto problema tecnico. Successivamente ha ripreso a girare effettuando 59 tornate.
Alla guida della Ferrari c’era nuovamente Davide Rigon. Rispetto al primo giorno il vicentino ha migliorato le proprie prestazioni, ottenendo l’ottavo tempo con 97 giri all’attivo.
Nella terza e ultima giornata di test il più veloce è stato Sebastian Vettel. Il campione del mondo in carica ha realizzato il tempo di 1:32:894 percorrendo 79 giri. Una piccola rivincita per il tedesco, non molto fortunato durante l’ultimo GP in terra inglese. Per la rottura del cambio dovette ritirarsi, consegnando la vittoria a Nico Rosberg.
A completare il “podio” dei tempi Adrian Sutil (1:33.272) e Nicolas Prost (1:33.256). Il tedesco della Force India ha girato 99 volte mentre il francese della Lotus (figlio del quattro volte campione del mondo Alain) 83.
Oltre a Rigon, è sceso in pista alla guida della Ferrari Felipe Massa. Il vicentino ha siglato il quinto tempo, posizionandosi davanti al brasiliano.
Da segnalare la prestazione di Susie Stoddart, moglie del direttore esecutivo della Mercedes Toto Wolff. La britannica, su Williams, piazzatasi nona ha effettuato 71 tornate.