Italia, l'era dei centravanti mediocri!

di Luca Losito. L'Europeo alle porte dovrebbe preoccupare Prandelli, la stagione 2011/2012 sta evidenziando sempre più la crisi dei centravanti tricolore, i quali continuano a trovare la via del gol col contagocce e giocano come corpi estranei nelle rispettive squadre. Ecco i nomi dei grandi delusi di questa stagione: Matri, Pazzini, Gilardino, Borriello e Quagliarella, bravi giocatori che però non renderebbero il giusto onore alla casacca numero 9 azzurra. In passato siam stati abituati veramente bene con i vari Baggio, Casiraghi, Ravanelli, Vieri e Inzaghi. Tutti giocatori che hanno fatto le fortune dei loro club ma anche della Nazionale, portando in cima al mondo il calcio italiano a suon di gol. Oggi il quadro è sempre più preoccupante, perchè il finalizzatore è uno dei tasselli più importanti per vincere nel calcio. Messi, Ronaldo, Eto'o, Villa, Ibrahimovic e Drogba sono dei fantastici realizzatori, non a caso le loro squadre acchiappano tutto quello che c'è da acchiappare in termini di trofei a disposizione. L'Italia col quintetto sopracitato non può proprio far paura alle difese delle big d'Europa, allora accendiamo un barlume di speranza nei cuori dei tifosi azzurri: Cassano, se ritrova la forma palesata prima del dramma fisico, potrebbe illuminare il fronte offensivo azzuro; Giuseppe Rossi, sperando che recuperi dall'infortunio, ha rapidità e qualità giuste per far breccia nelle aree avversarie; Osvaldo, alla Roma sta dimostrando di aver fatto il salto di qualità e di aver decisamente superato la soglia della mediocrità che contraddistingue i suoi colleghi di Inter, Genoa e Juve; Balotelli, se Prandelli decide di mettere da parte l'orgoglio e lo chiama, l'Italia potrebbe trovare il suo uomo risolutore in attacco. Allora ci pensi Cesare, la sua bella Italia merita veramente di fare un grande Europeo, con un attacco all'altezza sognare si può.

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