di Nicola Zuccaro. La Juventus non molla. E' questa la prima indicazione emersa in chiusura del ventinovesimo turno della A 2011-12. L'ampio vantaggio di 7 punti del Milan (2-1 in rimonta alla Roma con la doppietta di Ibrahimovic che sale a quota 22 nella classifica dei capocannonieri) sulla Signora è tornato a -4 in virtù della "pesante" vittoria dei bianconeri per 2-0 sull'Inter.
E' stato un derby d'Italia vibrante con un risultato in bilico che avrebbe potuto fare al caso dell'Inter se Buffon non avesse chiuso in più di una occasione la porta alle insidie nerazzurre. Nella ripresa è tornata nel suo Stadium quella Juventus che fa della sua tenacia l'arma in più tanto da essere trascinata dopo l'1-0 di Caceres dal suo capitano; quel Del Piero che, firmando il 2-0, torna per l'opinione pubblica della domenica sera a essere fondamentale per questa squadra controbattendo a quelle voci che lo indicano già un ex.
Al termine della ventinovesima giornata a completare il podio per la Champions è la Lazio. Le Aquile riescono a spiccare il volo nel finale con la zuccata di Diakite ai danni di un Cagliari mai domo sino al triplice fischio.
La Lazio, terza con 51 punti, respinge l'assalto di Udinese e Napoli appaiate al quarto posto con 48 punti. I friulani pareggiando a Palermo per 1-1 restituiscono il sorriso al discusso Mutti ma regrediscono sotto il profilo della brillantezza espressa per lunga parte in questo campionato.
Sciupa anche il Napoli che al San Paolo clamorosamente impatta contro il Catania per 2-2. Cavani e Compagni hanno avuto più di una occasione per chiudere la gara con una vittoria sulla compagine etnea autentica rivelazione assieme all'Atalanta del torneo 2011-12.
Gli orobici, se non penalizzati di 6 punti, avrebbero potuto scavalcare il Catania al sesto posto, ma il successo ottenuto sul Bologna per 2-0 all'ora di pranzo è ugualmente importante per la permanenza in Serie A.
Per questo obiettivo determinanti si sono rivelati per le rispettive posizioni in classifica i pareggi fra Chievo e Siena come fra Genoa e Fiorentina. Quasi inutile il pareggio del Parma nel Derby di Cesena. Il 2-2 del Mannuzzi accorcia il vantaggio del Parma che con 5 punti comincia a sentire il fiato sul collo del Lecce.
Lo 0-0 nello spareggio del Piola contro il Novara è la testiminonianza che i salentini (come confermato dal loro allenatore Serse Cosmi) lotteranno sino all'ultima giornata per ottenere la salvezza avendo ancora a disposizione degli scontri diretti. Il primo di essi in casa contro il Cesena nel prossimo turno.
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