di Luca Losito. L'ultima figuraccia del calcio made in Italy è offerta dalla disastrosa terna arbitrale di Catania - Milan, l'immagine ha fatto rapidamente il giro del web e con altrettanta rapidità gli organi di informazione sportiva più autorevoli d'Europa hanno ripreso la notizia, sottolineando la giustificata rabbia del club rossonero. Il dilemma non è tanto come abbia fatto la terna a non vedere che la palla fosse ben oltre la linea di porta etnea, piuttosto ci si chiede come mai non sia stato assegnato un gol che tutti hanno constatato essere tale, a questo punto al Milan e nel mondo del calcio in generale sorgono tantissimi dubbi. Coincidenza ha voluto, anche se è difficile pensare che si tratti solo di una banale coincidenza, che ieri sera la Juventus abbia battuto il Napoli con merito, portandosi così a due lunghezze dalla vetta. Il polverone alzato dall'a.d. rossonero Adriano Galliani però è più che giustificato, al Milan hanno tolto due reti in campionato (ancor più pesante quella tolta a Muntari con la Juve, n.d.r) che potrebbero gravare incredibilmente sull'assegnazione finale dello scudetto. Dopo la bufera di Calciopoli e il Calcioscommesse, ecco che il giocattolo italico torna nuovamente a scricchiolare. Di sicuro bisognerebbe tutelare maggiormente le società che investono grossi capitali e che fanno di questo mondo il loro mestiere, è impossibile pensare che nel 2012 in Italia ancora non si cerchi una soluzione ai gol-fantasma. Probabilmente qualcuno, anche e soprattutto in sede di comando, ha i suoi buoni interessi nel far restare così una situazione che potrebbe essere risolta con grande facilità.
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