MotoGp: Stoner trionfa all'Estoril, Rossi solo settimo

di Andrea Zeni. Un successo in qualche modo aspettato dopo le prove libere e le qualificazioni. L'australiano Casey Stoner ha vinto la gara Motogp del Gp del Portogallo, valida per il Motomondiale. Il campione del mondo della Honda ha preceduto gli spagnoli Jorge Lorenzo (Yamaha) e Dani Pedrosa (Honda) e l'italiano Andrea Dovizioso (Yamaha). Settima la Ducati di Valentino Rossi. Per Stoner si tratta della seconda vittoria in campionato, dopo l'affermazione nel Gp di Spagna, che gli vale anche il primo posto nella classifica generale, appena davanti al compagno di squadra Pedrosa. "E’ bello sapere di avere vinto su tutti i circuiti del campionato, anche perché adesso corriamo 18 gare” ammette sorridente il campione. La ciliegina sulla torta è stato il primo posto in campionato, un primato che però non interessa troppo al campionato, “l’importante è essere lì terminato l’ultimo GP – sottolinea - a me piace correre gara per gara, senza pensare troppo alla classifica. Anche a Le Mans sarà così”. Fino a ora la tecnica ha funzionato, oggi è stato davanti dal primo all’ultimo giro, “sono riuscito a creare un piccolo gap e a mantenerlo fino alla fine”, anche se la moto non l’ha assecondato come avrebbe voluto. Il problema è sempre lo stesso, il chattering. “All’anteriore quando raggiungo il massimo angolo di piega e poi al posteriore quando apro il gas, la ruota dietro incomincia a saltellare – specifica il canguro – Sono vibrazioni a bassa frequenza, le più difficili da eliminare. E’ difficile da spiegare e anche da risolvere. Questa mattina le cose andavano bene, ma in gara dopo due o tre giri la moto è peggiorata, è andata meglio invece a 10 giri dalla fine. Forse hanno influito anche le condizioni della pista, c’era molta gomma sull’asfalto dopo la gara della Moto2”.