Milan, Thiago al Psg: follie di un presidente da troppo tempo assente

di Luca Losito. La notizia è di quelle sconcertanti e comincia a circolare insistentemente su tutti i canali d'informazione dei media sportivi italiani, segnale che qualcosa di vero c'è. Thiago Silva ceduto al Psg, a detta dei francesi sarebbe praticamente fatta. Un Galliani palesemente imbarazzato ha sviato le domande dei cronisti, congendandosi con un eloquentissimo "no comment" da penne e taccuini. Il difensore brasiliano, definito all'unanimità miglior centrale al mondo, sembra vicinissimo ad abbracciare il suo primo mentore Carlo Ancellotti e l'ex al veleno Leonardo. A conferma dell'indiscrezione spuntano sms e chiamate del brasiliano a quelli che starebbero per divenire i suoi ex compagni di squadra e a cui avrebbe confidato l'addio al Milan. Berlusconi questa volta difficilmente sarà perdonato dai suoi tifosi, a differenza di quanto successo con Sheva e Kakà, il 33 rossonero era già stato eletto capitano ed era visto da tutti come la solida base su cui costruire una squadra vincente anche in futuro. Invece no, rieccoci qui, pronti a veder scappare un altro grande asso via da Milanello, terra di conquiste ormai per calciatori a parametro zero e occasioni low cost. Un Milan che inevitabilmente, in caso di conferma della cessione, dovrebbe veramente adottare un low profile per le stagioni a venire.