Cassano choc: gay in Nazionale? Spero di no


di Redazione. "Froci in Nazionale? Sono problemi loro. Ma spero di no... Me la cavo cosi', senno' sai gli attacchi da tutte le parti''. Sono le parole choc di Antonio Cassano, in conferenza stampa nel ritiro dell'Italia in Polonia, a commento di quanto affermato dallo showman Alessandro Cecchi Paone sulla presenza in Nazionale di alcuni giocatori omosessuali.

Il talento di Bari Vecchia, va detto, non e' mai banale. E non lo è stato nemmeno oggi. Nell'incontro con i giornalisti ha esordito raccontando l'emozione provata con la Spagna dopo i problemi fisici accusati nei mesi scorsi: ''Prima della partita ero emozionato. Non pensavo davvero di poter fare l'Europeo dopo quello che mi era successo. Ora ne parlo senza problemi, ma ho avuto veramente paura. Non auguro a nessuno quello che mi e' successo. Quando ti succedono cose come queste poi valuti tutto il resto in maniera differente. Non sono credente, ma mi e' stata concessa una grazia. Ora voglio fare l'Europeo da protagonista insieme ai miei compagni. Mi spiace solo non avere Giuseppe Rossi con noi. Non averlo e' una grossa perdita''.

Sulle sue condizioni fisiche spiega: ''Piu' mi alleno, piu' gioco, piu' il minutaggio aumenta: al momento ho una settantina di minuti, giocando spesso pero' ci si stanca e per raggiungere 90' ci vuole piu' tempo. Sono stato fermo cinque mesi e mezzo e per essere al top ce ne vuole.

In sala stampa il clima e' disteso e Cassano scherza: ''Si dice che dovrei fare il tutor di Balotelli, pensa come stiamo messi...E a me chi mi segue?''.

L'attaccante del Milan ammette che per la Nazionale l'obiettivo puo' essere uno solo: ''Da sempre l'Italia parte per vincere. Prima della gara con la Russia eravamo dati come protagonisti, poi ci hanno attaccato tutti. Credo che l'Italia debba fare il suo gioco e penso che le qualita' per andare avanti ci siano''.

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