Londra 2012: Vezzali e Pellegrini, le regine azzurre a caccia di oro

di Andrea Zeni. Valentina Vezzali e Federica Pellegrini unite per vincere: le regine italiane cercano il botto a Londra. La numero 1 della scherma azzurra sara' infatti la protagonista assoluta della cerimonia di apertura come portabandiera azzurra, ed e' la dominatrice assoluta in quota per la sua gara, il fioretto individuale, in programma domani. Il quarto oro olimpico individuale, dopo Sidney, Atene e Pechino vale 1,90 sulla lavagna di Iziplay, e la seconda scelta in tabellone e' ancora azzurra: Elisa Di Francisca, alla sua prima Olimpiade e argento ai Mondiali 2011, bancata a 3,50.

Terza la sudcoreana Nam Hyun Hee, argento a Pechino 2008, a 6,00. Non solo Valentina Vezzali: la scherma italiana si affida anche a Montano, Cassara' e le competizioni a squadre. Si scommette anche sul numero di medaglie che arriveranno dalla scherma: quattro anni fa ne arrivarono 7 e per Londra l'ipotesi piu' di cinque medaglie e' la favorita a 1,50.

Invece domenica e' il turno dell'altro simbolo azzurro: Federica Pellegrini, capace di portare a casa una storica doppietta nei 200 e 400 stile libero ai Mondiali di Shanghai, appena un anno fa. Comincia dai 400, ma il pronostico non e' a suo favore.

A conquistare i bookie e' Camille Muffat, bronzo mondiale nel 2011 e reduce da un anno in crescendo e regina dei 400 ai recenti Open Edf di Parigi: la francese e' favorita 1,72, mentre la Fede nazionale insegue a 4 volte la scommessa. Terza scelta Rebecca Adlington che provera' a dare il massimo giocando in casa: la nuotatrice britannica, campionessa olimpica in carica, e' bancata a 4,75.

Intanto i principali bookmaker online europei si dicono ''pronti a sospendere le scommesse olimpiche'' se lo stop dovesse servire per frenare i fenomeni di combine e corruzione durante i giochi di Londra. E' quanto si legge, riferisce Agipronews, in una nota dell'European Sports Security Association, l'organismo che raccoglie le principali sigle del betting a livello europeo.

''Se la Uk Gambling Commission dovesse chiederci lo stop al gioco per evitare i pericoli connessi a comportamenti anomali o scorretti, lo faremmo senza esitare'' dicono ancora i rappresentanti dell'ESSA. Nel frattempo, come riporta Agipronews, continua il lavoro a stretto contatto con la stessa Gambling Commission e il CIO per assicurare l'integrita' morale dei giochi.

''Faremo tutto il possibile - ha dichiarato il segretario generale dell'ESSA Kahlid Ali - per segnalare e reprimere eventi di corruzione o combine'', conclude.

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