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Rio 2016: Alex Zanardi, ci sarò

Andrea Zeni. Le parole che tutti volevano sentire pronunciare. Il pluricampione paralimpico Alex Zanardi vuole l'oro delle Paralimpiadi di Rio 2016, anno in cui l'ex asso della Formula Uno avra' 50 anni. A spiegarlo è lo stesso pilotain un'intervista rilasciata al mensile GQ di cui e' stata data un'anteprima. ''A Rio ci saro' - evidenzia il bolognese -, certo me lo dovro' guadagnare ma ci saro'. E se ci vado, non e' per vedere la spiaggia. Dal secondo posto in giu' e' come le balle dei cardinali: non servono a niente''. Zanardi ha vinto 2 ori e 1 argento nella handbike nelle paralimpiadi londinesi ed è stato votato come il miglior atleta dell'evento.

Paralimpiadi: Alex Zanardi atleta più rappresentativo

Redazione. E' lui il vero protagonista delle Paralimpiadi ed ora c'è anche l'ufficialità: Alex Zanardi e' stato l'atleta piu' rappresentativo dei Giochi paraolimpici 2012. Con quasi 30mila voti, infatti, e' risultato il piu' votato nel sondaggio online promosso dal Comitato paraolimpico internazionale. ''Sono emozionato e commosso - ha commentato l'ex pilota, che a Londra ha conquistato due ori e un argento - Questo successo, che non e' solo mio ma di tutto il movimento paralimpico, rispecchia quello che le mie gare e le medaglie vinte hanno lasciato nella mente e soprattutto nel cuore delle persone'', ha concluso Zanardi.

Londra 2012: Alex Zanardi tra big mondiali

Redazione. E' lui il vero protagonista italiano di Londra 2012. Il campione paraolimpico Alex Zanardi e' stato inserito, dal Comitato paralimpico internazionale, nell'elenco dei sei campioni paralimpici tra i quali il pubblico di tutto il mondo potra' scegliere il miglior atleta di agosto-settembre in base ai risultati ottenuti alle Paralimpiadi londinesi. Si potrà votare sul sito www.paralympic.org fino al 2/10. Per compilare l'elenco ristretto l'Icp ha preso le candidature dai Comitati paralimpici nazionali e delle Federazioni sportive internazionali che hanno partecipato ai Giochi.

Azzurri al Quirinale: "Sì ad ambasciatori sport nel mondo"

di Andrea Zeni. Incontro azzurri-Napolitano al Quirinale e spuntano le prime idee positive per la sponsorizzazione dello sport italiano nel mondo. ''Se ben guidati, quando vogliamo sappiamo fare gruppo molto piu' di quanto pensiamo. Anche se poi abbiamo l'abitudine di parlare male di noi''. Così il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ricevendo al Quirinale i medagliati azzurri di Olimpiadi e Paralimpiadi di Londra 2012, a proposito delle vittorie di squadra.

"Accolgo volentieri l'idea del presidente Petrucci di considerare anche gli atleti parte del nostro migliore Made in Italy, da far conoscere e valorizzare nel mondo".

''I nostri atleti sono i migliori ambasciatori del mondo e le faccio questa proposta, signor Presidente: in futuro, quando ci saranno delegazioni italiane che si recano all'estero, noi possiamo portare i nostri atleti come ambasciatori del made in Italy nel mondo''. così il presidente del Coni Gianni Petrucci, rivolgendosi al Capo dello Stato Giorgio Napolitano che riceve gli azzurri medagliati alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Londra. ''L'Italia si e' desta. Abbiamo fatto gioco di squadra''.

La campionessa olimpica Valentina Vezzali prende al balzo l'idea di Petrucci e commenta dopo l'incontro al Quirinale: ''Sono emozionantissima come quando ho ricevuto il tricolore prima di partire per Londra, e adesso riconsegno la bandiera al presidente Napolitano con tutto l'orgoglio della mia italianita'''.

''Riconsegnare la bandiera con cui ho sfilato, e cercato di dare il massimo''.

Paralimpiadi: Zanardi, incidente un'opportunità

di Redazione. Parole forti quelle dell'ex campione di Formula Uno Alex Zanardi, oggi plurimedagliato a Londra 2012. ''Io credo di essere sempre la stessa persona di prima.

Nell'immaginario collettivo, un uomo senza gambe e' destinato a stare a casa davanti alla tv. Nel mio caso non e' stato assolutamente cosi', perche' ho continuato a fare le stesse cose che facevo prima''. Ne è del tutto convinto il neocampione paralimpico.

A proposito della speciale bicicletta con la quale ha vinto ai Giochi dice: ''Non l'avrei mai scoperta se non fossi stato vittima dell'incidente che poi si e' rivelato un'opportunita''.

Paralimpiadi: Zanardi, nostro sudore non è diverso da quello dei campioni

di Andrea Zeni. Paralimpiadi 2012, si intravedono grandi orizzonti per lo sport dedicato ai disabili dopo la kermesse. A confermarlo l'ex asso della Formula Uno Zanardi, plurimedagliato a Londra. "Il nostro sudore non e' diverso da quello della Pellegrini o di altre star: la gente ha smesso di guardarci con commozione e lo fa piu' con ammirazione''.

''Dobbiamo prendere esempio dagli inglesi - commenta l'azzurro a Radio Anch'io sport - Io quello che ho fatto lo devo non alle Federazioni ma ai miei genitori che mi hanno trasmesso certi valori. Il presidente Pancalli l'ha capito e sta cercando di aiutare i giovani a emergere''.

''La mia piu' grande gioia, oltre alle 28 medaglie conquistate, sta nelle migliaia di mail che stiamo ricevendo. Da ultima, quella di un ragazzo che ci chiede cosa deve fare per diventare un atleta paraolimpico: ecco, questa e' la ventinovesima medaglia''.
E' il bilancio post-Londra 2012 del presidente del Comitato paralimpico Luca Pancalli, intervenuto ai microfoni di Radio Anch'io sport.

''Ma in Italia - aggiunge con amarezza - le prime cose che si tagliano sono il sociale e lo sport''.

Paralimpiadi: Pistorius si conferma campione nei 400

di Andrea Zeni. Paralimpiade d'oro per Oscar Pistorius. Oro e record del mondo per il sudafricano sui 400 alle Paralimpiadi di Londra 2012 che si conferma quasi imbattibile nella specialità.

Dopo aver perso la sua corona nei 100 e nei 200, Pistorius ha invece comfermato sul giro di pista l'oro di Pechino, correndo in 46''68.

''Ero molto stanco, ma il pubblico mi ha sostenuto e fatto volare: e' stata un'estate fantastica''.
Sono le parole soddisfatte di Oscar Pistorius che commenta così la vittoria della medaglia d'oro con record del mondo, ieri sera, nei 400 metri alle Paralimpiadi.

''Volevo finire i Giochi - ha aggiunto il sudafricano - offrendo a questo splendido pubblico qualcosa di bello. E ovviamente anche da poter portare a casa. I Giochi hanno avuto un successo enorme: il mondo ha visto che il livello dello sport paralimpico e' molto alto''.

Ultima giornata di gare, intanto, a Londra. Stamani si sono svolte le prove di maratona. In quella della categoria T46, si e' imposto il 45enne ex operaio brasiliano Tito Sena, gia' medaglia d'argento a Pechino. Nella categoria T12, ha prevalso lo spagnolo Alberto Suarez Laso. Nella categoria T54 maschile, successo del britannico David Weir.

E infine, nella categoria T54 femminile, vittoria della statunitense Shirley Reilly.

MINISTRO GNUDI, GRAZIE AZZURRI - ''Un risultato che mi riempie di soddisfazione e che conferma l'eccellenza dei nostri atleti e del lavoro svolto dal Comitato italiano paralimpico, capaci di mantenere il movimento ai massimi livelli internazionali nonostante una competizione sempre piu' agguerrita e diffusa''.

Il ministro per lo Sport Piero Gnudi si complimenta cosi' con gli azzurri impegnati alle Paralimpiadi di Londra. ''Il 13/o posto dell'Italia con 28 podi totali - aggiunge Gnudi - e' il miglior risultato di sempre''.

Paralimpiadi: due argenti per gli azzurri

di Redazione. Ancora gloria per gli azzurri dalle paralimpiadi londinesi. Due medaglie d'argento per l'Italia ai giochi londinesi: sono arrivate oggi dal ciclismo con Giorgio Farroni (Gs Forestale) nella gara su strada mix T1-2, distanza 24 km, con il tempo di 45'24 (oro al britannico David Stone in 45'17); e ieri dall'atletica con Oxana Corso (Acli) nei 100 metri T35, in 15''94 (oro alla cinese Liu Ping in 15''44).

Per l'azzurra e' il secondo argento a Londra dopo quello nei 200 m una settimana fa.

Il medagliere dell'Italia, d'eccezione per questi giochi, si aggiorna a quota 26.

Paralimpiadi: secondo oro per Alex Zanardi

di Redazione. E sono due: Alex Zanardi, ex pilota di Formula 1, ha vinto anche la prova in linea di ciclismo H4 alle Paralimpiadi di Londra, davanti al sudafricano Ernst Van Dyk e all'olandese Wim Decleir. Zanardi si era gia' aggiudicato mercoledi' la gara a cronometro individuale.

Paralimpiadi: 'Cannoncino' Legnante vince l'oro nel peso. E' Pistorius al femminile?


di Andrea Zeni. Le paralimpiadi arridono ancora ai colori azzurri. L'atleta italiana Assunta Legnante ha vinto l'oro nella gara di getto del peso F 11/12, nelle Paralimpiadi, con la misura di 16,74, metri, nuovo primato mondiale.

L'atleta campana, soprannominata 'Cannoncino' per la potenza delle sue braccia, azzurra all'Olimpiade di Pechino quando era ancora vedente, oggi ha letteralmente 'stracciato' le avversarie: la seconda classificata, la cinese Tang Hongxia, ha ottenuto la misura di 12,47 metri, terza l'altra cinese Zhang Liangmin (11,07).

Con il successo di oggi a Londra, Legnante ha anche raggiunto il minimo per accedere agli Europei di atletica 2014 a Zurigo.

Potrebbe quindi diventare una sorta di Pistorius al femminile: una donna non vedente in gara contro atlete normodotate.

"Perche' no? Ma solo se arrivo almeno a 18 metri - precisa l'azzurra - A Zurigo da comparsa non ci andrei. Ma questa misura non e' poi cosi' lontana. In fondo sono ferma da tre anni e prima di Londra mi sono allenata il minimo indispensabile''.

Giornata rosea per gli azzurri a Londra. Anche Alex Zanardi e' d'oro. L'ex pilota di F1 ha vinto la gara a cronometro individuale di ciclismo, nella categoria, H4 valida per le Paralimpiadi di Londra, con il tempo di 24'50''22. Medaglia d'argento al tedesco Norbert Mosandl (25'17''40), bronzo invece allo statunitense Oscar Sanchez, con il tempo di 25'35''26.

Paralimpiadi: nuovo argento azzurro dal tiro con l'arco

di Andrea Zeni. Una Paralimpiade 2012 che arride ai colori azzurri: Elisabetta Mijno vince la medaglia d'argento nel tiro con l'arco a Londra. La finale per l'oro ha premiato l'iraniana Zahra Nemati che fino all'ultimo atto non aveva perso neanche un set dopo il primo posto nelle qualificazioni.

La giustiziera delle azzurre ha pero' dovuto sudare contro l'arciere delle Fiamme Azzurre. L'ultimo atto della lunga corsa dell'azzurra si chiude sul 7-3.

Ottima prestazione anche per la trapanese Veronica Floreno che ha chiuso al 4° posto.

Paralimpiadi: settima medaglia azzurra dal tiro con l'arco

di Redazione. Una nuova importante medaglia dalle Paralimpiadi londinesi. Oscar De Pellegrin ha vinto la medaglia d'oro nel tiro con l'arco. Il portabandiera azzurro ha sconfitto in finale il malesiano Hasihin Sanawi per 6-5, nella sfida risolta alla freccia di spareggio (9-8).
Per De Pellegrin, alla sesta partecipazione paraolimpica, e' l'ennesimo trionfo di una carriera che gli ha gia' portato in bacheca un altro oro e 4 bronzi.

Per l'Italia, intanto, e' la settima medaglia in questa edizione dei Giochi, la terza d'oro.

Corregge intanto il tiro Oscar Pistorius, dopo aver perso la finale dei 200 metri ai Giochi paraolimpici di Londra con il brasiliano Alan Fonteles e aver detto che ''c'e' qualcosa di strano nelle sue protesi''.

''Penso che ci sia un problema (sulle protesi, ndr) - ha detto il sudafricano - ma mi rendo conto che sollevare la questione subito dopo la gara e' stata una scelta inappropriata. Voglio che si sappia che rispetto Alan, e' un grande atleta''.

Paralimpiadi: argento Italia nel ping pong


di Redazione. Ed è così che c'è la quinta medaglia per l'Italia ai Giochi paraolimpici di Londra 2012: a portarla a casa e' Pamela Pezzutto nel tennistavolo. La friulana, impegnata nella gara individuale femminile di classe 1-2, si e' arresa solo in finale alla cinese Jing Liu, che si e' imposta con un secco e perentorio 3-0.

Sempre in vantaggio per tutto il match, la Liu ha concesso poco alla Pezzutto, chiudendo i tre set con i parziali di 11-8, 11-8, 11-5.

Paralimpiadi: cinese primo oro

di Redazione. Anche alle Paralimpiadi di Londra, come nelle Olimpiadi, il primo oro è stato assegnato alla Cina. E, come ai Giochi, è stato proprio il tiro a segno con la gara della carabina aria compressa 10 metri donne SH1, in cui si è imposta Cuiping Zhang, con 500,9 punti.

Al secondo posto, invece, si è classificata la tedesca Manuela Schmermund (493,6), bronzo all'australiana Smith.

Montano: la Pellegrini? Una str...


di Andrea Zeni. Nuova stoccata di Aldo Montano, stavolta non in pedana ma dalle colonne di un magazine: Federica Pellegrini? Snob e altezzosa al villaggio olimpico a Londra. A Vanity Fair, in edicola da domani, il bronzo Montano descrive le atmosfere di Londra, una sensazione "Bellissima. L'unica un po' stronzetta era la Pellegrini.
Se incontri uno con la tuta del tuo Paese e' normale salutarsi, lei invece tirava dritto".

Montano parla anche del caso Schwazer: "Non riesco a essere incazzato con lui, anche se da sportivo dovrei esserlo per primo. Mi ha fatto tenerezza, e mi e' sembrato sincero. In un mondo in cui tutti si arrampicano sugli specchi e negano perfino l'evidenza, lui in conferenza stampa, davanti a 50 microfoni, si e' letteralmente tirato giu' le mutande e ha detto: fatemi ciò che volete".

Londra: Michael Phelps rischia medaglie per spot LV

di Andrea Zeni. Guai in vista per il plurimedagliato del nuoto mondiale. Michael Phelps rischia le medaglie di Londra per avere fatto il testimonial di Louis Vuitton? Secondo il Mail on Sunday, il plurimedagliato nuotatore potrebbe aver violato la regola 40 del manuale Cio secondo cui nessun atleta puo' partecipare a operazioni di marketing non olimpiche per un periodo definito.

Le pubblicita' di Vuitton sono apparse su vari siti il 13 agosto, violando la 'tregua olimpica'. Vuitton sostiene che le immagini sono state rubate e questo scagionerebbe Phelps.
Chi avrà ragione in quello che si prospetta un vero caso olimpico?

Londra 2012: bielorussa oro nel peso positiva all'antidoping

di Antonio Gianseni. Piccola macchia il giorno dopo della conclusione dei Giochi di Londra 2012. L'atleta bielorussa Nadzeya Ostapchuk, vincitrice con la misura di 21,36 metri della gara del getto del peso femminile alle olimpiadi londinesi, e' risultata positiva all'anti-doping ed e' stata di conseguenza esclusa dalla classifica ufficiale e privata dunque della medaglia d'oro: ad annunciarlo il Cio, il Comitato Olimpico Internazionale, secondo cui dai test di laboratorio effettuati sui campioni di urina e' emerso che la 31enne atleta aveva assunto metenolone, uno steroide anabolizzante rigorosamente vietato. Quello di Ostapchuk e' il primo caso accertato di positivita' per un olimpionico londinese.

Il titolo e' stato pertanto riassegnato d'ufficio alla neozelandese Valerie Adams, seconda sul campo, mentre la russa Evghenia Kolodko ha ottenuto l'argento a tavolino. Il suo bronzo e' andato cosi' alla cinese Gong Lijiao, che si era fermata invece ai piedi del podio.

Londra 2012: tabù Croazia per il Settebello d'argento. Rudic d'oro 20 anni dopo Barcellona '92

di Nicola Zuccaro. "Il maestro supera ancora l'allievo". Potrebbe essere il titolo per una fiction, ma è stata pura realtà sul tappeto clorato del Water Polo Arena nell'ultimo pomeriggio olimpico di Domenica 12 Agosto.

Dopo il primo oro olimpico ottenuto a Londra nel 1948, la Capitale del Regno Unito non ha sorriso al Settebello che consegue un argento pesante e che vale come detto nel dopo gara dal ct Sandro Campagna.

La Croazia si conferma la bestia nera dell'Italia dopo l'11-6 inflitto lo scorso 2 Agosto e con essa non viene capovolta la tesi dell'allievo - Campagna che supera il maestro Rudic.

Quest'ultimo, per la sua sapienza tattica, si conferma il "guru della pallanuoto mondiale" vent'anni dopo l'oro olimpico conquistato a Barcellona come implicitamente riconosciuto dallo stesso ct azzurro quando rileva che ai suoi uomini scesi in vasca è mancata un pò di furbizia e un pò di lucidità.

Dopo il 2-0 nel primo quarto per gli Italiani, la Croazia è venuta fuori sfoderando un gioco da prima della classe ancor più rilevante se si affrontano i campioni del mondo uscenti. Il rammarico di Campagna per non aver bissato assieme al suo stretto collaboratore Francesco Attolico, sia da tecnico che da dirigente, l'oro 20 anni dopo Barcellona indubbiamente resta ma l'Italia esce da questa kermesse olimpica a testa alta per aver confermato, quanto meno,
di poter essere nel novero delle potenze della pallanuoto mondiale fronteggiando gli eredi di colossi, per questa disciplina, quali Urss e Jugoslavia.

Londra 2012: Settebello azzurro solo argento contro la Croazia


LONDRA. Medaglia d'argento per l'Italia della pallanuoto sconfitta 8-6 dalla Croazia nella finale del torneo olimpico di Londra. La nazionale di Ratko Rudic conquista l'oro.

Londra 2012: pugilato, Cammerelle argento tra i veleni

di Antonio Gianseni. Piccola delusione per l'Italia del pugilato. Solo una medaglia d'argento per l'ex campione olimpico Roberto Cammarelle che ha perso la finale della categoria dei supermassimi contro il britannico Anthony Joshua.

I tre round si sono conclusi sul 18-18, ma i giudici hanno assegnato a Joshua una dubbia vittoria.

L'Italia ha infatti presentato immediatamente ricorso per verificare i colpi di entrambi i pugili.