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Nadia Battocletti ci ha fatto battere il cuore: Argento e Record Italiano nei 10.000 metri


PARIGI - Nadia Battocletti ha regalato agli appassionati di atletica un'emozione indimenticabile, conquistando una meravigliosa medaglia d'argento nei 10.000 metri. In una gara mozzafiato, l'azzurra ha tagliato il traguardo con un tempo straordinario di 30'43''35, stabilendo il nuovo record italiano sulla distanza.

La prestazione di Nadia è stata una vera dimostrazione di forza, determinazione e talento. In una competizione serratissima, ha saputo rimanere in testa al gruppo di atlete di livello mondiale fino all'ultimo metro, sfidando con coraggio avversarie di altissimo calibro.

A precederla di soli dieci centesimi di secondo è stata la kenyana Agnes Chebet, che ha chiuso la gara in 30'43''25, aggiudicandosi l'oro. Il bronzo è andato all'olandese Sifan Hassan, che ha completato la distanza in 30'44''12, in un finale al cardiopalma.

Questa impresa rappresenta un traguardo storico per l'atletica italiana e per Nadia Battocletti, che con il suo nuovo record ha dimostrato di essere tra le migliori al mondo sulla lunga distanza. Il pubblico italiano non può che essere orgoglioso di un'atleta che ha saputo far battere forte i cuori di tutti, regalando un'altra pagina memorabile allo sport azzurro.

Parigi '24: l'Italia brilla alla undicesima giornata, oro o argento con Tita-Banti


PARIGI - La undicesima giornata dei Giochi Olimpici di Parigi ha portato grandi soddisfazioni per l'Italia, con la certezza di una medaglia nella vela e importanti qualificazioni nelle discipline di atletica e arrampicata sportiva.

Vela: Oro o Argento per Tita e Banti

La coppia formata da Ruggero Tita e Caterina Banti è al comando nella classe Nacra 17 prima della medal race di domani. Gli attuali campioni olimpici devono semplicemente arrivare al settimo posto per assicurarsi l'oro, confermando così la loro superiorità nella disciplina.

Atletica: Furlani e Iapichino in Finale

Occhi puntati sulle finali del salto in lungo, dove Mattia Furlani ha ottenuto l'accesso tra gli uomini, e Larissa Iapichino ha conquistato il pass tra le donne. Entrambi gli atleti sono pronti a dare il massimo per portare a casa una medaglia.

Altre Finali Importanti

Pietro Arese gareggerà nella finale dei 1500 metri, una delle competizioni più attese, mentre Sara Fantini si prepara a competere nella finale del lancio del martello.

Arrampicata Sportiva: Zurloni in Finale

Matteo Zurloni si è qualificato per la fase finale dell'arrampicata sportiva speed, aggiungendo un'altra opportunità di medaglia per l'Italia.

Pallavolo e Pallanuoto

In campo anche l'Italvolley femminile, che sfiderà la Serbia per un posto in semifinale. Meno fortunato il Setterosa, la squadra femminile di pallanuoto, che è stata eliminata ai quarti di finale dai Paesi Bassi.

Parigi '23: Nadia Battocletti medaglia di bronzo provvisoria nei 5.000 metri

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Parigi
– La keniana Faith Kipyegon è stata squalificata per "ostruzione" durante la finale dei 5.000 metri, consentendo temporaneamente all'azzurra Nadia Battocletti di conquistare la medaglia di bronzo. Tuttavia, l'ufficialità del risultato è ancora in sospeso, in attesa dell'eventuale ricorso del Kenya.

Kipyegon aveva concluso la gara al secondo posto, dietro alla connazionale Beatrice Chebet, medaglia d'oro, e davanti all'olandese Sifan Hassan. Nadia Battocletti aveva tagliato il traguardo in quarta posizione, staccata di quasi 3 secondi. Le telecamere dei giudici hanno però catturato Kipyegon mentre sbracciava e spingeva un'avversaria nel penultimo giro per uscire dal gruppo, portando alla sua squalifica dopo pochi minuti.

Attesa per il ricorso del Kenya

La decisione della squalifica di Kipyegon è soggetta a ricorso da parte del Kenya, e la risposta dei giudici della World Athletics sarà determinante per confermare o modificare il podio.

Le parole di Nadia Battocletti

"Bisogna aspettare appelli e contrappelli, per ora penso al quarto posto. Comunque sono molto felice per come è stata la gara e per come mi sono comportata," ha dichiarato Nadia Battocletti ai microfoni della Rai. L'azzurra ha espresso soddisfazione per aver accantonato l'infortunio e ritrovato la forma fisica: "Sono contenta perchè ho accantonato l'infortunio e le gambe hanno cominciato a girare. Ora, se sto bene, punto anche a partecipare ai 10.000."

Parigi '24, Marcell Jacobs non riesce a difendere il titolo: quinto ai 100 Metri

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Parigi
– Il re ha abdicato. Marcell Jacobs, l'eroe olimpico di Tokyo nei 100 metri, non è riuscito a difendere il suo titolo allo Stade De France. Lo sprinter azzurro ha concluso la finale con un tempo di 9''85, segnando il suo primato stagionale, ma questo non è bastato per salire sul podio, finendo al quinto posto.

La Gara dei Giganti

L'oro è andato all'americano Noah Lyles, che ha fermato il cronometro a 9''79. Stesso tempo per il giamaicano Thompson, che ha conquistato l'argento al fotofinish. Il bronzo è andato a Fred Kerley, anche lui degli Stati Uniti.

Fioretto Maschile: Argento Amaro per l'Italia

Non solo atletica, anche il fioretto maschile ha visto un'Italia sconfitta. La squadra composta da Marini, Macchi, Bianchi e Foconi ha ottenuto un argento nella gara a squadre, arrendendosi al Giappone con un punteggio di 45-36. Una finale combattuta e piena di tensione, come previsto, ma gli asiatici, numeri uno del ranking internazionale, si sono dimostrati più consistenti e regolari, superando gli azzurri che non sono riusciti a esprimere il loro potenziale.

La Sfida nel Medagliere

Questo risultato impedisce all'Italia di superare il Giappone nel medagliere. Gli asiatici, che erano al settimo posto con un oro in più, mantengono il loro vantaggio, nonostante abbiano vinto meno argenti e bronzi.

Riflessioni e Prospettive

La performance di Marcell Jacobs e della squadra di fioretto riflette la competitività e l'imprevedibilità dello sport. Nonostante il risultato, Jacobs ha dimostrato di essere in buona forma, registrando il suo miglior tempo stagionale. Allo stesso modo, la squadra di fioretto ha mostrato grande tenacia e spirito combattivo.

La delusione per non aver raggiunto il podio o la vittoria assoluta è tangibile, ma questi risultati forniscono una solida base su cui costruire per il futuro, mantenendo vivo il sogno olimpico e la voglia di riscatto.

Italia trionfa con quattro medaglie nella serata finale dei Campionati europei di atletica leggera di Roma 2024

(European Athletics Championships Roma 2024)

ROMA – L’Italia ha concluso in maniera spettacolare i Campionati Europei di Atletica Leggera, conquistando quattro medaglie nella serata finale: un oro, due argenti e un bronzo, portando il medagliere azzurro a un totale di 24 medaglie (11 ori, 9 argenti e 4 bronzi). La prestazione straordinaria degli atleti italiani ha consentito all'Italia di chiudere al primo posto il medagliere della competizione.

Medaglie Italiane nella Serata Finale

Argento nella Staffetta 4x400 Maschile

La prima medaglia della serata è stata conquistata nella staffetta 4x400 maschile. Nonostante il forfait all'ultimo minuto di Alessandro Sibilio, il quartetto composto da Sito, Aceti, Mele (che ha sostituito Sibilio) e Scotti ha saputo imporsi con una prestazione eccezionale, conquistando l'argento. Gli azzurri hanno resistito alla rimonta della Germania, che è arrivata terza per un centesimo, mentre il Belgio ha vinto l’oro.

Argento di Larissa Iapichino nel Salto in Lungo

Larissa Iapichino ha brillato nel salto in lungo, conquistando la medaglia d’argento con un salto di 6,94 metri. L'oro è andato alla tedesca Mihambo e il bronzo alla portoghese De Sousa. "Sono riuscita a tirar fuori il meglio di me, questo è un argento bellissimo in casa. Ho saputo ritrovare me stessa e non ho deluso le persone che erano qui con me", ha commentato Iapichino dopo la gara.

Bronzo di Pietro Arese nei 1.500 Metri

Pietro Arese ha ottenuto una splendida medaglia di bronzo nei 1.500 metri maschili. Con un tempo di 3'33"34, Arese ha conquistato il podio grazie a un grande scatto finale, piazzandosi dietro al norvegese Jakob Ingebrigtsen (3'31"95) e al belga Jochem Vermeulen (3'33"30).

Oro nella Staffetta 4x100 Maschile

La serata si è conclusa con l’oro nella 4x100 maschile, vinto dal quartetto composto da Matteo Meluzzo, Marcell Jacobs, Lorenzo Patta e Filippo Tortu, con un tempo di 37.82 secondi. L'Olanda ha ottenuto l'argento e la Germania il bronzo.

Altre Prestazioni Degne di Nota

Quarto Posto per la 4x400 Femminile

La staffetta 4x400 femminile, composta da Ilaria Accame, Giancarla Trevisan, Anna Polinari e Alice Mangione, ha mancato il podio ma ha stabilito un nuovo record italiano con un tempo di 3:23.40. L’oro è andato all'Olanda, l’argento all'Irlanda e il bronzo al Belgio.

Conclusione dei Campionati

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha assistito alla serata conclusiva dei campionati. Nei giorni precedenti, Mattarella aveva applaudito anche altre vittorie italiane, tra cui i due ori di Gianmarco Tamberi nell’alto e Nadia Battocletti nei 10.000 metri, e l’argento di Alessandro Sibilio nei 400 ostacoli.

L’Italia conclude i XXVI Campionati Europei di Atletica Leggera di Roma con un totale di 24 medaglie (11 ori, 9 argenti e 4 bronzi), superando Francia, Gran Bretagna e Norvegia, tutte ferme a quattro ori. Un successo straordinario che sottolinea il livello eccellente degli atleti italiani e la loro determinazione nel raggiungere risultati di prestigio in ambito internazionale.

I risultati del Cus Bari nei CNU 2024


BARI - Dal 18 al 26 maggio, in diverse strutture sportive del Molise, si sono svolti i Campionati nazionali universitari 2024, nei quali il Cus Bari ha ottenuto risultati importanti, attestandosi tra i migliori centri italiani.

Gli atleti baresi per la prima volta si sono aggiudicati il titolo nazionale universitario nel Calcio a 5 e nella Pallavolo maschile. A Campobasso, i calcettisti sul parquet del Palaunimol hanno affrontato e battuto per 3-1 il Cus Camerino, mentre al Palalpia i pallavolisti di coach Corrado Mancini sono riusciti nell’impresa e hanno sconfitto 3-2 gli avversari del Cus Parma, laureandosi campioni d’Italia.

Per l’atletica leggera podio per i cussini classe 2003 Lucia Barbarossa e Stefano Cecere, che sulla pista dello stadio comunale “Lancellotta” di Isernia hanno entrambi vinto l’argento, la prima nella marcia 5km e il secondo nella corsa di pari distanza, mentre Federica Palazzo ha vinto il bronzo nel Lungo.

Nella lotta il Cus Bari si è classificato secondo per la lotta stile libero femminile. Per quanto riguarda i singoli lottatori, invece, primo posto nei 53 kg stile libero femminili per Siria Perrone e quarto per Valeria Simone nei 60 kg. Tra gli uomini medaglia d’argento per Alessio Di Puppo (63 kg, SL) e bronzo per Gaetano Malerba (80 kg, lotta greco-romana).

Nel judo quinto posto per Maria Cristina Anaclerio, 78 kg, settimo per Lovino Michele, 60 kg, nono per Mariarita Nuovo e decimo per Vincenzo Tinelli, 81 kg. Francesco Stano si è dovuto ritirare per problemi di salute.

Nelle singole specialità del taekwondo il Cus Bari si è piazzato primo nel freestyle, ottavo nelle forme e 19esimo nel combattimento. Tris di ori per Danilo Occhilupo (combattimento, forme e freestyle), mentre medaglia d’argento per Roberto Quarato nel freestyle e Francesco De Santis nelle forme. Terzo posto per Annalisa Altamura nel freestyle e per Roberta Schiraldi nelle forme.

Nonostante le difficoltà e gli infortuni accorsi durante le gare, terzo posto per i karateki Lorenzo Esposito e Paolo De Chirico, mentre per il secondo anno consecutivo Lidia Strippoli ha vinto la medaglia di bronzo nella categoria +64.

I cussini del tennistavolo si sono invece fermati tutti ai quarti di finale: Sara Minervini nel singolo femminile, come pure le coppie maschili Giandomenico Facchini-Emmanuele Minervini e Alan Buccolieri-Salvatore Ladisa, e il misto formato da Antonio Campi e Sara Minervini.

Nella pallacanestro il roster biancorosso, nonostante una prestazione ad alto livello, si è fermato al secondo posto del girone eliminatorio con Modena-Reggio Emilia, Genova e Lecce, a un passo dalla semifinale nazionale.

Cus Bari – Lungomare Starita, 1 - Bari

Info: 0805341779

Atletica: il Cus Bari ottiene medaglie e record regionali ad Ancona


ANCONA - Sabato 24 e domenica 25 al PalCasali di Ancona, la più grande struttura stabile per l'atletica al coperto della Nazione, si sono svolti i Campionati italiani master indoor e invernali di lanci nei quali il Cus Bari, con atleti dai 35 agli 82 anni ha ottenuto 5 ori e 4 argenti e 2 bronzi, registrando 6 record regionali.

“Abbiamo ripreso la stagione – ha affermato Gaetano Barone, responsabile tecnico della sezione atletica del Cus Bari – ottenendo già dei risultati ottimi. Abbiamo disputato delle competizioni ad alti livelli. Unico rammarico è il quarto posto nella staffetta 4x200 M40, per un errore ad un cambio”.

Le medaglie d’oro sono state ottenute da Gaetano Barone nei 60 e 200 metri; Alberto Sofia nei m60h; Feliz Altagracia nel peso; Domenico Genchi nel disco. La medaglia d’argento, invece, è stata conquistata da Luca Ceglie nei 60m, Feliz Altagracia nel giavellotto, Alberto Sofia nel martellone e Genchi nel peso. Al gradino più basso del podio è arrivato Alberto Sofia nel salto in alto e nel peso.

I record regionali indoor sono stati registrati da Gaetano Barone nei 60m M40 con il tempo di 7”15 e nei 200m M40 con 23”50; Luca Ceglie nei 60m M45 con 7” 42; Davide Guino nei 400m M35 con 55”56; nella staffetta 4x 200m M40 (Barone, Ceglie, Giulino e Rucireta) con 1'40"14; staffetta 4x 200m M60 (D'oronzo, Massari, Napolitano e Loconsole) con 2'04"85.

“Proseguendo nel nostro intento di dare spazio a settore giovanile – prosegue Barone - abbiamo fatto partecipare alle gare indoor alcuni dei nostri atleti più giovani. Molti di loro hanno ottenuto dei validi risultati, come Ignazio Zeverino nei 60m Cadetti e Desirèe Lopez nei 60m Cadette che a seguito di queste prestazioni, rappresenteranno la Puglia nel trofeo che si disputerà domenica prossima”.

I risultati positivi ottenuti ad Ancona non sono gli unici che il Cus Bari ha ottenuto. Infatti, sabato 24 si sono svolte i campionati regionali di cross nei quali il Cus Bari ha ottenuto due argenti con Ludovico Conti nella categoria ragazzi e Matteo Bosna nella categoria cadetti che si è qualificato nella rappresentativa regionali per i campionati italiani di corsa campestre.

Cus Bari – Lungomare Starita, 1 - Bari

Info: 0805341779

Atletica: Cadetti, Ragazzi e Master ottengono titoli, medaglie e buone posizioni

MOLFETTA - Sabato 23 e domenica 24 settembre nello Stadio Mario Saverio Cozzoli di Molfetta (Ba) si sono svolti i Campionati Regionali individuali delle categorie Cadetti organizzati dal Comitato Regionale Fidal Puglia, nei quali il Cus Bari ha ottenuto due medaglie d’oro e un bronzo.

Questi risultati sono arrivati grazie alle ottime performance di Federica Portoghese giunta prima nel lancio del martello, di Matteo Bosna, primo nei 1200 siepi con il tempo di 3:36.52 e di Tommaso Bianco che ha ottenuto il terzo posto nei 300 metri.

“Siamo soddisfatti – ha commentato il tecnico biancorosso Gaetano Barone – questo risultato ci fa ben sperare per la crescita dei nostri giovani atleti. Ci fa piacere aver fatto una bella figura in un contesto così impegnativo”.

Infatti è stata numerosa la partecipazione quantitativa e il livello qualitativo è stato alto per questi Campionati ai quali hanno partecipato ben 55 società pugliesi, più altre 7 società provenienti da fuori regione.

Questi successi della sezione di atletica del Cus Bari non sono stati un fulmine a ciel sereno, arrivano infatti dopo le medaglie vinte la settimana precedente nei campionati regionali categoria Ragazi/e. Ignazio Zeverino ha ottenuto il titolo di campione regionale nei 60 m e Samuele Antico è arrivato secondo. Lo stesso si è classificato primo, quindi campione regionale, nei 60 metri ostacoli.

Bene anche la categoria femminile nella quale Serena fiore ha conquistato il primo posto nei 300m, Sofia Savino è arrivata seconda nei 60 e nei 200 ostacoli, seguita in quest’ultima da Diana Di Cagno, arrivata al terzo posto.

Impegnati in competizioni sono anche i master cuscini, che è proprio in questi giorni a Pescara stanno disputando i Campionati Europei Master 2023, che termineranno il primo ottobre. Buoni i risultati finora ottenuti: Gaetano Barone è arrivato secondo nei 100 metri e terzo nei 300, Altagracia Feliz si è arrivata quinta nel giavellotto e sesta nel peso

Barletta, tutto pronto per il 'Mennea Day 2022'

TRANI (BT) - Il tributo d’amore del Mennea Day al suo eroe si ripete e perpetua con l’abbraccio della gente e delle istituzioni. L’appuntamento del 10 settembre prossimo allo Stadio comunale “Cosimo Puttilli” di Barletta (BT), a partire dalle ore 17.00, chiude il cerchio di Un anno di atletica 19ʺ 72 e regala un cartellone di richiamo per il pubblico delle grandi occasioni. L’attesa manifestazione è sempre organizzata dal Gruppo Sportivo AVIS Barletta in collaborazione con ASD "IoCorro", con Eusebio Haliti in qualità di responsabile organizzativo e tecnico, e gode dei patrocini di Patto educativo provinciale, Regione Puglia, Città di Barletta, Sport e Salute, FIDAL, CONI Puglia e FISDIR, Federazione italiana degli sport paralimpici degli intellettivo relazionali.

Si disputeranno il ‘Mennea day’ ed il ‘Trofeo di Marcia Puttilli’, con la partecipazione di alcuni validi protagonisti dell’atletica nazionale ed internazionale. L’accesso degli spettatori è accolto dall’ingresso di via Dante Alighieri (“Palazzetto dello Sport Marchiselli”).

Cominciano ad arrivare le conferme di nomi importanti. Fra questi hanno annunciato la loro partecipazione alla ‘categoria Gold’ protagonisti del calibro del fortissimo duecentista cubano Arnaldo Lazael Romero Crespo, il quattrocentista fiorentino Lapo Bianciardi con la biancorossa casacca della sua Avis Barletta, ed il bolognese Diego Pettorossi, argento ed oro di staffetta nei più recenti Giochi del Mediterraneo di Orano, con tempi di rilievo continentale. Nella marcia si presenta l’atleta andriese delle Fiamme Gialle Francesco Fortunato, reduce da un brillante quinto posto nella venti chilometri degli Europei di Monaco, già vincitore dell’edizione 2016 dei Giochi del Mediterraneo di Tunisi.

Le categorie ammesse sono Esordienti, Ragazzi, Cadetti, Allievi, Juniores, Promesse, Assoluti e Master. Le gare, che si svolgeranno nella pista intitolata alla Freccia del Sud, il grande campione pugliese Mennea, rivestono un alto valore agonistico e sociale e sono tutte open, aperte senza alcuna discriminazione. Fanno eccezione la 3000 metri di marcia ed il clou previsto della Gold sui duecento metri, così cari al fuoriclasse barlettano, ancora oggi primatista europeo con lo strabiliante 19ʺ 72 di Città del Messico. Una rappresentativa dell’Istituto comprensivo intitolato a Pietro Mennea ha confermato la propria adesione.

L’annuale evento agonistico non è solo una importante tappa della stagione di un’atletica italiana restituita agli antichi splendori dalle recenti vittorie. L’orgoglio di essere la città natale di una leggenda dello sport italiano è tangibile e chiama a nuove iniziative di gratitudine.

Pietro abita ancora qui. È ancora presente nell’aria la sua corsa da levriero, capace di vincere i più grandi sprinter del mondo. È ancora davanti agli occhi, la sua partenza quasi ingobbita, che trova i passi e le traiettorie e si distende nel travolgente finale. Tuttora ci appartiene il suo sguardo sofferente ed il suo mento sfuggente, che sono la storia della sua Barletta.

Dopo gli anni di irresistibile asso dello sport italiano, restano i grandi successi della vita, con le quattro lauree e le esperienze forensi, i saggi e l’attività accademica, la onlus impegnata nella strenua lotta contro la piaga del doping e l’ingresso tra gli europarlamentari di Bruxelles, nelle fila dei moderati.

La sua precoce scomparsa non scolora la memoria della gente, ma la ingigantisce e acuisce la nostalgia di quei giorni indimenticabili.

Tutte le informazioni su: www.meetinglafrecciadelsud.it

Fb: 19 ʺ 72 - Un anno di atletica

Europei di atletica: Jacobs vince l’oro nei 100 metri

MONACO DI BAVIERA - Il campione olimpico a Tokyo 200 si è imposto con il tempo di 9.95: argento al britannico Hughes, bronzo al connazionale Azu. Il corridore italiano si era qualificato all’ultimo atto vincendo la terza semifinale in 10"00. Ottavo l'altro azzurro Chituru Ali (10"28).

Stano oro ai Mondiali di atletica

EUGENE - Impresa eroica per il marciatore azzurro, già campione olimpico a Tokyo 2020, nella 35 chilometri ai Mondiali di Eugene. Massimo Stano è arrivato davanti al giapponese Kawano e allo svedese Karlström.

Nuova vittoria per Jacobs: trionfo nei 60 metri ad Ancona

(ANSA)
ANCONA - Lo sprinter è ancora una volta il più veloce. Suo il primo posto nella gara dei 60 metri durante i campionati italiani assoluti. Jacobs conquista il secondo titolo italiano consecutivo nei 60 metri con 6.55 (dopo il 6.57 della batteria), nella prima gara italiana dopo gli ori olimpici dei 100 e della 4x100.

Battuti Giovanni Galbieri (Aeronautica, 6.62) e Antonio Moro (Delogu Nuoro, 6.70), di fronte al pubblico del Palaindoor, pazzo per lo sprinter delle Fiamme Oro.

Prosegue quindi il periodo d'oro per il campione olimpico.

Prossima tappa, i Mondiali di Belgrado. Nella stessa competizione anche il record italiano femminile di Dosso.

Atletica: Jacobs vince i 60 metri indoor in Polonia


LODZ - L'azzurro bissa il successo di Berlino: a Lódź taglia il traguardo prima di tutti con un tempo di 6'49. È il terzo crono dell'anno nel pianeta, al pari del campione del mondo in carica Christian Coleman (Usa), e leggermente superiore al bahamense Terrence Jones (6"45) e allo statunitense Micah Williams (6"48) a cinque settimane dai Mondiali indoor di Belgrado in programma dal 18 al 20 marzo.

Strepitosa Zaynab Dosso, che invece arriva seconda ma eguaglia il record italiano femminile nei 60 metri.

Atletica: Marcell Jacobs trionfa nei 60 metri indoor a Berlino


BERLINO - L'azzurro, campione olimpico dei 100 metri, taglia il traguardo con il tempo di 6'51 davanti all’ivoriano Arthur Cissé e al francese Jimmy Vicaut. Ottimo avvio di stagione. "C'era tanta tensione, sei mesi senza competere sono tanti", ha dichiarato Jacobs dopo la vittoria.

Il campione olimpico dei 100 metri non aveva più gareggiato dai tempi della conquista della medaglia d’oro nella gara regina dei Giochi (1° agosto 2021) e nella 4×100 (6 agosto).

Il Cus Bari si fa valere a Rieti nei Campionati italiani Master


BARI - Da giovedì 9 a domenica 12 settembre si sono svolti al Guidobaldi di Rieti i Campionati italiani Master nei quali i 9 atleti del Cus Bari hanno ottenuto grandi soddisfazioni, conquistando 5 ori, 3 argenti e 4 bronzi, su 1200 atleti in gara, dai 35 ai 92 anni.

Proprio il più grande atleta della società barese, l’ottantenne Alberto Sofia è arrivato primo nel salto in alto con 1.21 e negli 80 ostacoli, secondo nel martello maniglia C kg 5.45 Sm80 , con 12.31. Sul podio anche Gaetano Barone oro nei 100m SM40, Maria Caringella Oro nei 400 ostacoli e bronzo nei 100m SF35, Altagracia Feliz argento nel giavellotto e bronzo nel martello maniglia C Kg 7.26 SF50, Carmela Schiuma argento nei400m categoria SF60 e Anna Rita De Giosa bronzo nei metri 80 ostacoli SF40.

“Le gare sono andate molto bene – ha affermato Gaetano Barone, atleta e tecnico del Cus Bari -. Abbiamo partecipato in pochi rispetto al folto gruppo che abbiamo creato, ma ci siamo fatti valere. Anche lì dove non abbiamo conquistato il podio abbiamo lasciato il segno. Ad esempio Marco Massari è arrivato ottavo ma ha ottenuto il primato regionale nei 200m SM 60”.

Tra gli altri atleti del Cus Bari, che hanno gareggiato ci sono stati Stella Costantini che, impegnata nella categoria SF45, ha ottenuto un quarto posto nel peso e nel disco dove per poco non ha raggiunto il podio e Francesco de Feo nei SM60.

Jacobs rientra in Italia: "Ringrazio tutti i miei sostenitori"

ROMA - Grande accoglienza ed entusiasmo all'aeroporto di Fiumicino per gli atleti azzurri reduci dai Giochi. I cori sono quasi tutti per il campione olimpico nei cento metri.

"Neanche nei miei sogni mi sarei immaginato un'olimpiade cosi", ha dichiarato Jacobs.

Tokyo '20, 4x100 d'oro nella staffetta maschile

(Credits Ansa)

NICOLA ZUCCARO - Il quartetto azzurro della 4x100 maschile (Patta, Jacobs, Desalu e Tortu) trionfa nella finale della rispettiva staffetta e consegna all'Italia la sua decima medaglia d'oro di Tokyo 2020.

Un successo determinato dal perfetto sincronismo degli azzurri con Patta che in prima frazione passa il testimone a Jacobs per poi cederlo a Desalu per la decisiva consegna a Tortu che sul fil di lana, beffa la Gran Bretagna con il tempo stratosferico di 37''50 e precedendo il Canada che ottiene il bronzo con 37''70.

A seguito di questa vittoria, sale a 5 il numero delle medaglie ottenute dall'atletica italiana. Un bottino clamoroso e inaspettato alla vigilia di questi giochi olimpici.

Tokyo 2020, atletica: Italia in finale nella 4x100 maschile


TOKYO - L'Italia dell'atletica continua a sorprenderci e a regalarci delle forte emozioni. Infatti, è arrivata la qualificazione alla finale nella 4x100 maschile, in cui il quartetto composto da Lorenzo Patta, Marcell Jacobs, Eseosa Fostine Desalu e Filippo Tortu conclude in terza posizione la batteria e strappa il pass con il tempo di 37”95.

Delusione, invece, per la staffetta della 4x100 femminile per accedere alla finale. Il quartetto composto da Irene Siragusa, Gloria Hooper, Anna Bongiorni e Vittoria Fontana supera i propri limiti, concludendo con il tempo di 42”84.

Tranquilli: "Vaccinare gli atleti non è un privilegio"

ROMA — Secondo il presidente dei Medici sportivi del Lazio “Vaccinare gli atleti credo sia importante cosi come il resto della popolazione. Prima si vaccinano meglio è. Sono giovani e possono diventare dei facili vettori. Disparità tra chi è del gruppo militare e chi è un atleta civile? Sono d’accordo con Malagò. Non c’è dubbio che gli atleti olimpici abbiano una responsabilità importante anche nei confronti del Paese. Credo che questo sia un passaggio fondamentale, il valore dell’atleta olimpico è un valore di rappresentanza del Paese. Non si pensi ad un privilegio nei confronti degli atleti quanto ad una misura cautelativa degli atleti”.

Tamberi positivo: "Febbre alta, ora sto bene"

ROMA - Gianmarco Tamberi ha annunciato di essere risultato positivo al Covid: “Ho aspettato qualche giorno a dirvelo amici miei, aspettavo di star di nuovo bene e trovare le parole giuste... — ha scritto su Facebook -. Purtroppo al ritorno a casa dopo i campionati europei di Torun, a distanza di 72 ore, ho scoperto di essere positivo a questo maledetto virus. Fortunatamente sto bene: a parte febbre alta (39.9°) e mal di testa per i primi due giorni non ho nessun altro sintomo e la situazione si è normalizzata velocemente», ha assicurato. Ieri la Fidal aveva reso noto che alcuni casi di positività al Covid-19 erano insorti nell’ambito della squadra nazionale alcuni giorni dopo il rientro da Torun.