Paralimpiadi: Zanardi, nostro sudore non è diverso da quello dei campioni

di Andrea Zeni. Paralimpiadi 2012, si intravedono grandi orizzonti per lo sport dedicato ai disabili dopo la kermesse. A confermarlo l'ex asso della Formula Uno Zanardi, plurimedagliato a Londra. "Il nostro sudore non e' diverso da quello della Pellegrini o di altre star: la gente ha smesso di guardarci con commozione e lo fa piu' con ammirazione''.

''Dobbiamo prendere esempio dagli inglesi - commenta l'azzurro a Radio Anch'io sport - Io quello che ho fatto lo devo non alle Federazioni ma ai miei genitori che mi hanno trasmesso certi valori. Il presidente Pancalli l'ha capito e sta cercando di aiutare i giovani a emergere''.

''La mia piu' grande gioia, oltre alle 28 medaglie conquistate, sta nelle migliaia di mail che stiamo ricevendo. Da ultima, quella di un ragazzo che ci chiede cosa deve fare per diventare un atleta paraolimpico: ecco, questa e' la ventinovesima medaglia''.
E' il bilancio post-Londra 2012 del presidente del Comitato paralimpico Luca Pancalli, intervenuto ai microfoni di Radio Anch'io sport.

''Ma in Italia - aggiunge con amarezza - le prime cose che si tagliano sono il sociale e lo sport''.

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