L'Italia sperimentale bella per metà. La sconfitta non brucia a Prandelli

di Nicola Zuccaro. La maglia azzurra, celebrativa dei 30 anni dalla conquista del Mundial spagnolo, non ha portato bene ai 'baby azzurri' scesi in campo contro L'Inghilterra.
La Selezione di Hodgson pur essendo, anch'essa caratterizzata dalla linea verde, ottiene la rivincita a circa 2 mesi di distanza dagli Europei. Una vittoria attesa da 15 anni e motivata da quel cinismo che nella ripresa si è rivelato determinante perchè l'Inghilterra facesse suo l'incontro.

Una gara che, per quanto " sperimentale", è stata onorata non solo per il fascino dell'antica sfida ma anche e sopratutto dalla voglia di far bene da parte dei giovani convocati.

La conferma è giunta anche da quel gioco a viso aperto offerto da entrambe le squadre. L'Italia vista a Berna è stata bella per metà in virtù del fattore D2 (Diamanti-De Rossi) supportato in profondità dal supporto dell'esordiente e trequartista El Sharawy.

Il vantaggio parziale di 1-0 lo documenta. Nella ripresa, nonostante gli altri innesti, gli Azzurri hanno subito una flessione sulla quale a fine gara si è soffermato il Ct Azzurro.
Cesare Prandelli ammette che il 2-1 rifilato dagli Inglesi rappresenta una brutta sconfitta che comunque serve. Servirà a farmi capire - prosegue Prandelli - chi farà parte del futuro gruppo della Nazionale in funzione di quel ricambio generazionale ormai alle porte all'indomani di Euro 2012.

Un futuro che è imminente con le prime 2 gare di qualificazione ai Mondiali del 2014. Il 7 Settembre debutto in casa della Bulgaria a Sofia e l'11 Settembre a Parma contro Malta.

Inizierà così una stagione che vedrà l'Italia di Cesare Prandelli impegnata per l'apertivo del Mondiale brasiliano dal 15 al 30 giugno nella Confederation Cup.

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