Andrea Zeni. Mai arrendersi e guardare al futuro con ottimismo, sebbene i risultati non siano arrivati a Londra e l'età avanza: è questa la filosofia della tuffatrice Tania Cagnotta. "A Londra ho conosciuto la piu' brutta batosta della mia carriera, perdere una medaglia olimpica per venti centesimi e' la cosa piu' atroce per uno sportivo. Se devo essere sincera non ho ancora rivisto quella finale ma posso annunciare dire che oggi riprendo ufficialmente gli allenamenti in vista della prossima stagione". E' quanto rivela la Cagnotto in un'intervista poco prima di una seduta d'allenamento. "Per i prossimi due anni ci saro' ancora, poi vedremo. Nella prossima stagione non faro' come lo scorso anno, non daro' piu' la priorita' esclusiva ai tuffi ma anche alla mia vita privata - continua la 27enne tuffatrice altoatesina che alle Olimpiadi di Londra ha perso il bronzo per soli venti centesimi nell'individuale dal trampolino da tre metri e per meno di tre punti nel sincro assieme alla trentina Francesca Dallape' -. Faro' come sempre entrambe le specialita' perche' quando decido di fare una cosa la faccio bene. Preparare i due tuffi in piu' del programma individuale non mi pesa affatto. Definiro' quest'autunno il programma gare ma credo di partecipare solo alle World Series e alla tappa italiana del Grand Prix. Poi ci saranno gli Europei di tuffi in Germania ed il Mondiale a Barcellona". La Cagnotto parla della sua quarta esperienza olimpica anche in positivo. "Se l'aspetto sportivo e' da dimenticare, dall'altra parte e' stato bello. Sono arrivata al top della condizione, ho ottenuto il mio record di punti e poi sono riuscita a portare i miei amici a vivere questa esperienza. La gente si e' affezionata a me anche se ero andata a Londra con un obiettivo ben preciso", conclude la nuotatrice, che guarda speranzosa al futuro, nonostante la piccola delusione londinese.
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