Champions: conclusa la terza giornata. Perdono City, Milan e Real Madrid

Andrea Stano. Come di consueto la prima gara è quella giocata in Russia, nel pomeriggio. Lo Zenit di Spalletti trionfa per la prima volta dopo le sconfitte con Malaga e Milan. A farne le spese è l’Anderlecht, superato 1 a 0 in seguito al rigore di Kherzakov. La squadra belga, seconda in campionato assieme al Club Brugge,  rimane dunque con un solo punticino, quello raccolto in casa dei rossoneri. Questi ultimi continuano il personale periodo nero, trai più nefasti dell’era Berlusconi. Alla Rosaleda (ancora inespugnato in Europa) perdono uno a zero in virtù del gol di Joaquin al 19esimo della ripresa. L’ex Valencia aveva sbagliato anche un calcio di rigore nella prima metà di gara, penalty concesso piuttosto generosamente dall’arbitro Proenca.

Nove punti nel girone C per il Malaga del talentuosissimo Isco.

Punteggio pieno anche per il Porto che tra le mura domestiche vince la partita più bella ed emozionante della serata. Finisce 3 a 2 contro la Dinamo Kiev. Reti di Varela e Martinez (doppietta per lui) per i Dragoes e di Gusev e Ideye per gli ucraini. Sotto la squadra allenata da Vitor Pereira, nel gruppo A, si trova a sei punti il Psg degli sceicchi.

Francesi corsari in Croazia contro la Dinamo Zagabria sconfitta per due reti a zero. A segno il solito Ibra e l’ex romanista Menez.

Nel gruppo B in testa al girone comanda lo Shalke 04 (solo terzo in campionato), protagonista di uno straordinario successo esterno contro l’Arsenal. 0 a 2 è il risultato della partita con entrambe le reti messe a segno nel secondo tempo. Al 32esimo ci pensa ancora una volta Huntelaar a sbloccare il risultato (terzo gol consecutivo in Champion’s League). Nove minuti più tardi il risultato lo blinda Afellay, giovane e intrigante ragazzo olandese mai esploso del tutto tra le fine del Barcellona.

Nello stesso girone è sorprendente un’altra vittoria maturata fuori casa, quella appannaggio dell’Olympiakos di mister Jardim. I greci vincono 2 a 1 allo stadio La Mosson di Montpellier. I padroni di casa passano in vantaggio con Charbonnier ma Torosidis prima, e Mitroglou poi rovesciano il risultato.

Per Mitroglou è il secondo gol di fila in questa edizione.

Addirittura il quarto per Cristiano Ronaldo (sono 5 complessivamente). Nonostante l’estro fenomenale di CR9, il Real Madrid, quarto nella Liga a otto punti di distanza dagli extraterrestri blaugrana, subisce una bruciante sconfitta in casa del Borussia Dortmund, 2 a 1. Dopo il vantaggio del solito Lewandowski e il pareggio del portoghese, è il difensore Schmelzer a consegnare i tre punti ai gialloneri. La squadra campione di Germania in carica (in Bundesliga sono però 12 i punti che la separano dal Bayern di Monaco) è prima nel girone D a quota sette unità.

Ultimi, invece, sono clamorosamente gli inglese del City. Che tonfo quello della ciurma di Mancini all’Amsterdam Arena. Ajax 3, Manchester City 1. Il vantaggio di Nasri viene vanificato da Siem de Jong che sul finire del primo tempo agguanta il pareggio. Di Moisander il gol del sorpasso, e del fenomeno Eriksen quello della certezza.

Qui sotto vengono riportate le classifiche aggiornate dei gironi A, B, C e D.





Girone A:



Porto 9

Paris Saint Germani 6

Dinamo Kiev 3

Dinamo Zagabria 0



Girone B:



Shalke 04 7

Arsenal 6

Olympiakos 3

Montpellier 1



Girone C:



Malaga 9

Milan 4

Zenit S. Pietroburgo 3

Anderlecht 1



Girone D:



Borussia Dortmund 7

Real Madrid 6

Ajax 3

Manchester City 1

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