Magnifica Roma, 4 a 1 al Palermo. Totti è leggenda

Andrea Stano. Interessante posticipo dell’11esima giornata di campionato. La Roma di Zeman ospita il Palermo in cerca di un successo che manca da oltre un mese. I rosanero non vincono, infatti, dal lontano 4 a 1 in casa contro il Chievo. La squadra di Gasperini, lontano dal Barbera, ha accumulato solamente due punti a fronte degli altrettanti pareggi nelle trasferte di Siena e Genova. La Roma, dal canto suo, non sfoggia un’invidiabile ruolino di marcia per quanto concerne le sfide all’Olimpico. Su cinque partite disputate, una sola vittoria, con l’Atalanta, e due x: lo spettacolare pareggio col Catania alla prima di campionato e l’1 a 1 contro la Sampdoria. Giallorossi costretti a vincere per lasciarsi alle spalle le due sconfitte consecutive appannaggio di Udinese e Parma. A sorpresa scende in campo dal primo minuto il bomber Osvaldo mentre come previsto in settimana si accomodano in panchina gli acciaccati Castan e De rossi in vista del delicatissimo derby di settimana prossima. Il Palermo, costretto all’assenza di Donati infortunatosi nel match infrasettimanale col Milan, si affida al capitano Fabrizio Miccoli alla caccia del gol numero 100 in serie A. Solito inizio devastante dei padroni di casa che passano in vantaggio all’11esimo con Francesco Totti. Piris scodella in aria di rigore un invitante pallone che il capitano colpisce di testa. Ujkani ci arriva e devia sul palo. La palla carambola nuovamente su Totti che insacca a porta vuota. Venti minuti più tardi Osvaldo raddoppia. Lancio lungo in aria di rigore del Palermo e Ujkani e Munoz la combinano davvero grossa. Il difensore si scontra col portiere in uscita ed è fin troppo semplice per l’italoargentino fare il 2 a 0 a rete sguarnita. Il Palermo è pericoloso soltanto su calci d’angolo, battuti direttamente in porta da Miccoli, per il resto è davvero evanescente. Roma inarrestabile e vicina al terzo gol in due occasioni. Con Totti che al volo d’esterno non inquadra la porta dopo lo splendido suggerimento di Osvaldo, e con Lamela e il suo marchio di fabbrica: il sinistro a giro. Ujkani questa volta risponde presente. Davvero divertente e entusiasmante la Roma nel primo tempo. La squadra tenuta costantemente alta non concede di ragionare ad un abulico Palermo che sbaglia semplici passaggi favorendo i micidiali contropiedi romanisti. Primo tempo finito sul 2 a 0. La ripresa ha lo stesso copione ed è la Roma l’assoluta protagonista. Ujkani, dopo l’ingenuità del primo tempo, salva ancora una volta i compagni dall’imbarcata con una parata prodigiosa sul colpo di testa di Burdisso, oggi tornato in campo in luogo di Castan. Palermo atrofizzato e inconsistente anche dopo l’ingresso di Ilicic. Osvaldo supera la difesa siciliana e a tu per tu con Ujkani spara fuori incredibilmente. Il terzo gol si lascia desiderare ma è questione di minuti. Un superTotti serve Tachtsidis sulla corsa. Il greco, finalmente convincente, crossa in aria dall’out di sinistra per Lamela che segna la sue sesta rete consecutiva nella quinta partita di fila. Che campionato per il talento argentino! E non è finita qui. Lo stesso Lamela lancia in profondità l’appena entrato Destro che supera il portiere e segna la sua prima rete in campionato. Il poker è così servito. L’ex Siena accenna a togliersi la maglia dalla gioia ma ci ripensa. De Marco è lo stesso inflessibile e lo espelle per doppia ammonizione. Zeman infuriato. C’è tempo anche per il gol di Ilicic che non andava a segno dal 27 novembre del 2011. Finisce 4 a 1 Splendida Roma e Zeman può respirare tranquillo alle porte del derby.

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