Alex Nardelli. Siamo arrivati alla fine del 2012, un anno ricco di soddisfazioni, di vittorie, di gioie e anche di delusioni per la Juventus di mister Conte, che ha dovuto sopportare la squalifica dello stesso, ben sostituito da Carrera e Alessio, che ha vinto da imbattuta lo scorso scudetto, che si è aggiudicata la Supercoppa Italiana e che in questo campionato è già Campione d’Inverno. Alcuni giocatori sono andati e altri sono venuti, ma la Juve si è dimostrata sempre la solita squadra grintosa e affamata di vittorie. Facendo un riepilogo delle prestazioni dei bianconeri in quest’anno, queste sono le pagelle che tengono conto del rendimento complessivo dei calciatori della Juventus in quest’anno.
GIANLUIGI BUFFON voto 9: Un anno in cui il capitano bianconero ha trascinato la sua squadra con parate importantissime che hanno salvato in più occasioni la sua porta. L’età avanza, ma Gigi Buffon rimane sempre il solito campione capace di effettuare interventi decisivi.
MARCO STORARI voto 7: 3 presenze per il secondo portiere juventino, che nonostante abbia fino ad ora giocato poco si è sempre fatto trovare pronto ogni volta che è stato chiamato in causa.
RUBINHO s.v. Neanche un’apparizione per l’ex portiere del Genoa, chiamato a fare il terzo portiere in bianconero.
GIORGIO CHIELLINI voto 9: Guerriero e roccia difensiva, trascina la Juventus partita dopo partita, dando sicurezza a un reparto oramai consolidato e tra i migliori al mondo. Campione imprescindibile per i bianconeri.
ANDREA BARZAGLI voto 10: Ancor più decisivo del compagno di reparto Chiellini, il difensore centrale juventino Andrea Barzagli si può inserire a pieno titolo come il miglior acquisto in assoluto dell’era Marotta per rapporto qualità-prezzo. Il centrale fiesolano è come il vino buono, migliora con gli anni, e attualmente ha raggiunto livelli non toccati neanche nel periodo di Berlino 2006.
LEONARDO BONUCCI voto 8,5: Pienamente rigenerato dalla cura Conte, che da quando ha inserito il difensore ex Bari al centro della difesa a 3 con il compito supplementare di impostare l’azione quando Pirlo è marcato, Bonucci ne ha guadagnato in sicurezza e personalità, diventando una colonna portante del pacchetto arretrato juventino.
LUCIO (contratto rescisso il 17 dicembre 2012) voto 4: La più grossa delusione dell’anno bianconero. Il centrale brasiliano prelevato in estate dall’Inter a costo zero ha collezionato solo 4 presenze con la maglia della Juventus, dimostrandosi sempre incerto. Del resto se Conte gli ha sempre preferito Caceres e Marrone un motivo ci sarà. Rescinde il contratto il 17 dicembre 2012 per accasarsi al San Paolo.
MARTIN CACERES voto 6,5: “El Pelado” è sempre garanzia di affidabilità, con la sua duttilità che lo porta a giocare ora centrale difensivo, ora terzino, ora esterno di centrocampo. Chiamato in causa da Conte in più di un’occasione da Antonio Conte, l’uruguaiano ha sempre risposto presente.
STEPHAN LICHTSTEINER voto 6,5: La media tra le prestazioni di inizio campionato non all’altezza del suo nome (e che hanno costretto Conte a relegare in panchina l’ex Lazio per qualche partita), e il ritorno del treno svizzero nelle ultime 5-6 partite. L’esterno di centrocampo bianconero è forse uno di quelli che più ha pagato la stagione ad altissimi livelli disputata lo scorso anno.
PAOLO DE CEGLIE voto 5,5: Non un campionato eccellente finora per il terzino della Juventus, che ha dimostrato in più di una gara di non riuscire a rendere come dovrebbe a questi livelli.
LUCA MARRONE voto 6,5: Come diceva De Gregori in una canzone, “Il ragazzo si farà”. Per il momento Marrone cresce bene, dimostrando di avere personalità, un buon piede e un’ottima capacità di adattamento al ruolo di centrale difensivo. Qualche errorino lo fa, ma è giovane e glielo si può perdonare.
KWADWO ASAMOAH voto 8,5: Senza ombra di dubbio la vera sorpresa della stagione. Acquistato dall’Udinese assieme ad Isla per completare una rosa già ottima, nessuno avrebbe scommesso che il ghanese sarebbe riuscito ad adattarsi nel ruolo di esterno sinistro di centrocampo che Antonio Conte gli aveva cucito addosso fin dalla prima partita ufficiale contro il Napoli. L’ex Udinese invece si è trovato benissimo in quella posizione, e fin quando la naturale stanchezza non si è fatta sentire, facendone risentire il suo rendimento nelle ultime partite, ha dimostrato di essere tra i migliori esterni sinistri del campionato.
MAURICIO ISLA voto 6: Voto d’incoraggiamento per il centrocampista bianconero, che complice anche un recupero ancora in fase di ultimazione, non è ancora riuscito ad esprimersi ai suoi livelli, venendo confinato per ora in panchina.
ARTURO VIDAL voto 9: Un giocatore che bisognerebbe clonare, per via della sua utilità alla squadra. Gran recupera palloni, corre come se avesse 10 polmoni e in più ha tempi di inserimento e tiro. E’lui uno dei veri leader di questa squadra. Unica pecca, in qualche partita manca, ma glielo si può perdonare, del resto non è un robot. Da ricordare la prestazione stratosferica allo Stamford Bridge, dove con un piede malconcio riesce a segnare il gol della speranza bianconera.
ANDREA PIRLO voto 8,5: Il regista bresciano è sempre lui, il classico dispensatore di belle giocate con classe e saggezza, che rifornisce di palloni i suoi compagni che non sempre riescono a concretizzare. Rispetto all’anno scorso però Pirlo è più marcato e controllato a vista dagli avversari, ed a volte quindi risulta inoffensivo.
CLAUDIO MARCHISIO voto 9: Classe, potenza, corsa, tiro, tempo d’inserimento e juventinità al servizio della propria squadra. Questo è Claudio Marchisio, un giocatore che è tra migliori interni di centrocampo al mondo, e che sta facendo le fortune dei bianconeri, trascinandoli verso numeri da record.
PAUL POGBA voto 8: Il nuovo che avanza è lui, un campioncino con la cresta ribelle e la forza fisica di un leone, dotato di una grandissima personalità, capace di rompere il gioco, di recuperare palloni e di tirare in porta con gran potenza. Se continua a mantenere i piedi per terra
EMANUELE GIACCHERINI voto 7: L’ex Cesena oramai è qualcosa in più di una semplice riserva. E’una garanzia, ed infatti molto spesso, quando viene chiamato in causa come titolare o nei secondi tempi di alcune gare, non sfigura mai, mettendo in campo doti importanti come grinta e velocità.
SIMONE PADOIN voto 6,5: Un buon gregario in una squadra di grandi campioni. Siede in panchina senza aprir mai bocca e quando scende in campo si spende sempre al massimo.
MIRKO VUCINIC voto 8,5: Campione assoluto, unica vera luce nell’abulico attacco bianconero. Quando non c’è lui la Juventus in avanti è spenta. Più finalizzatore che rifinitore, preferisce far segnare, non essendo lui propriamente un goleador. Però quelle poche reti che realizza sono quasi sempre decisive. Questa potrebbe essere la stagione della sua definitiva consacrazione a grande campione.
SEBASTIAN GIOVINCO voto 7,5: Anche per lui voto di incoraggiamento, essendo alla prima stagione da titolare in una grande squadra. La qualità non gli manca, anzi, ma l’ex Parma difetta un po’ di personalità e di precisione. Costruisce tantissime azioni, ma nel momento in cui deve concludere si inceppa. Ha dalla sua la giovane età e il fatto di avere una società e un mister che gli danno piena fiducia.
FABIO QUAGLIARELLA voto 7: Alti e bassi per lo stabiese, che partito inizialmente come riserva, ha saputo riconquistarsi il posto da titolare a suon di gol (memorabile quello del 2-2 contro il Chelsea). Poi un piccolo screzio con Alessio e nuovamente panchina.
ALESSANDRO MATRI voto 6,5: Un “mitra” Matri che sembrava essere stato ed essersi scaricato definitivamente. Un blocco probabilmente psicologico che non gli faceva trovare più la via del gol, nonostante comunque si muovesse bene aiutando comunque la squadra. Poi nella partita contro la sua ex squadra, il Cagliari, il ritorno con 2 gol di rapina, con la speranza che il bomber di Sant’Angelo Lodigiano continui a buttarla dentro.
NICKLAS BENDTNER voto 6: Acquisto estivo last minute di Marotta, provato da Conte in qualche partita, più fumo che arrosto. Un brutto infortunio lo terrà un bel po’ lontano dai campi di gioco.
MISTER ANTONIO CONTE voto 10 +: Vero deus ex machina di questa Juventus, ha saputo motivare seppur solo durante la settimana, una squadra impegnata a riconfermarsi in campionato e alla prima avventura in Champions League dell’era Conte. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, un Conte in versione Re Mida, che riesce a trasformare in oro tutto ciò che tocca. Soffre nel BOX scontando la squalifica inflittagli per la questione Calcioscommesse, ma i suoi vice in panchina sanno sostituirlo degnamente. Al suo ritorno è più scatenato che mai, e non è un caso che la recente crescita esponenziale della Juventus sia dovuta anche al suo ritorno.
0 comments:
Posta un commento