Coppa Italia: Juve, turno superato ma quanti infortuni!

Alex Nardelli. Una Juve brillante e propositiva passa il turno di Coppa Italia con uno sforzo minimo, ma pagando a caro prezzo, in termini di infortuni, questa partita. Un gol di Giovinco basta e avanza ai bianconeri di mister Antonio Conte per avanzare al prossimo step, che si giocherà contro la vincente di Milan-Reggina, gara che si disputerà questa sera. La capolista Juventus imbottita di riserve, contro il temerario Cagliari del duo Pulga-Lopez, anch’esso senza qualche titolare fisso, ma in compenso ricco di giovani di buone speranze. Questa in sostanza la cornice di una gara dall’esito apparentemente scontato, anche se si sa che il calcio non è uno sport perfetto e le sorprese possono sempre esserci. I bianconeri, alle prese con le squalifiche di Storari e Quagliarella scendono in campo con il confermato Buffon in porta e con molti giocatori in cerca di spazio, come Marrone e Padoin, o di rilancio, come Isla, De Ceglie e Bendtner. Lasciati in panchina diversi big quali Chiellini, Pirlo, Marchisio e Vucinic tanto per fare alcuni nomi. Gli infortuni la fanno da padroni nella prima parte di gara, con Giaccherini costretto già a dare forfait nel prepartita per problemi intestinali. Dopo un quarto d'ora circa è poi il turno di Vidal, vittima di una botta al ginocchio, infortunio comunque non grave, paragonato a quello di Bendtner, il quale più o meno a metà partita su un contrasto a metà campo cade, procurandosi un brutto infortunio muscolare che lo terrà fermo pare 2 mesi. Per quanto riguarda l'aspetto puramente tecnico, si è vista una Juventus sempre più in crescita, con le riserve che hanno recitato comunque una buona parte, spendendo molte energie e mettendo in difficoltà un Cagliari che ha pagato la troppa inesperienza dei suoi uomini. Il migliore in campo della gara è risultato senza ombra di dubbio Pogba, oramai passato dallo status di giovane talento a quello di campioncino in via di affermazione. Personalità, carattere, e il giusto mix di forza nei contrasti e potenza nel tiro, queste le caratteristiche che fanno del francese uno dei giovani centrocampisti più forti d'Europa.. Ottima anche la prova di Giovinco, un ragazzo che aveva iniziato la stagione giocando timidamente, non riuscendo ad esprimere appieno le sue qualità, probabilmente a causa del peso della maglia bianconera che l'ex Parma indossa. Partita dopo partita però Giovinco sta crescendo, dando saggio delle sue qualità individuali, ma mettendosi anche al servizio della squadro. Bene anche Marrone, che ha voglia di dimostrare a mister Conte di poter essere di più di una semplice riserva. Chi invece non ha convinto affatto è stato Mauricio Isla, sempre più avulso dal gioco bianconero, in grado di arrivare oltre la metà campo, ma mai capace di crossare come un esterno dovrebbe fare. Male anche il solito Matri, vittima probabilmente di un blocco a livello di testa, che non riesce più a farlo rendere come un anno e mezzo fa, quando con i suoi gol era risultato decisivo per la Juventus. A Conte il compito di recuperarlo, sempre che il mercato di gennaio non lo faccia migrare altrove.

0 comments:

Posta un commento