Calcio: cori razzisti durante Pro Patria-Milan, rossoneri abbandonano stadio

Andrea Zeni. Una brutta giornata per lo sport oggi a Busto Arsizio. Dopo che l'amichevole Pro Patria-Milan e' stata sospesa definitivamente per cori razzisti, il Diavolo ha lasciato lo Stadio ed è arrivata a Milanello per una seduta di allenamento. Lo rende noto sul proprio sito internet la societa'. Massimo Ambrosini ha commentato cosi' il ritiro della squadra dal campo: "Dispiace molto per tutte le persone che erano allo stadio ma andava dato un segnale forte. Il Milan si impegnera' a tornare a Busto Arsizio soprattutto per i bambini e le persone che non hanno nulla a che fare con il razzismo ma un segnale andava dato contro questi incivili". "Ci dispiace che siano successi questi episodi. Soprattutto per gli altri tifosi, le famiglie e i bambini che erano qui per passare una bella giornata. Abbiamo promesso alla Pro Patria di tornare qui per queste persone. Ci dispiace per i giocatori della Pro Patria e per la sua societa' ma dovevamo dare un segnale forte contro questi episodi e spero che serva da esempio sia dai campionati maggiori fino alle serie minori". Sono la parole pronunciate in conferenza stampa dall'allenatore rossonero Massimiliano Allegri a commento della sospensione della partita.