Alex Nardelli. Se si volesse ironizzare si potrebbe dire che a questa Juve la vittoria è sfuggita per un “Peluso”, ma realmente bisogna prendere atto di una Vecchia Signora spuntata (nel vero senso della parola, avendo Matri come suo unico attaccante), che dopo un primo tempo di contenimento è scesa in campo carica e con l’acceleratore schiacciato, travolgendo in più occasioni una Lazio ancora una volta remissiva e difensivista, anche se meno della scorsa partita di campionato contro gli uomini di Conte. Sembrava intimidita la squadra di Petkovic da questa Juventus, eppure i bianconeri erano in emergenza, senza Pirlo, Giovinco, Quagliarella, Lichtsteiner, Chiellini, Buffon e Asamoah impegnato in Coppa d’Africa. Un buon test per verificare la condizione delle cosiddette riserve, caricate in maniera particolare, come a voler dimostrare che in un periodo di allarme infortunati si può fare affidamento su di loro. Bianconeri in vantaggio con il neoacquisto Federico Peluso e Lazio pervenuta al pari nel finale grazie a Stefano Mauri. Da segnalare in positivo, come già detto, l’approccio con cui la squadra di Conte è scesa in campo nel secondo tempo, dopo una prima frazione di gioco grigia e deludente. Grinta, ferocia e voglia di vincere un match difficoltoso come quello di ieri sera, questi i sentimenti che hanno animato una seconda parte di gara dove il gioco ha iniziato ad essere più fluido anche grazie a un centrocampo ancora una volta positivo.
Il migliore in campo per i bianconeri è stato senza ombra di dubbio Giaccherini, vero e proprio trascinatore della Madama, il quale con la sua velocità ha messo in seria difficoltà la squadra avversaria. L’ex fantasista del Cesena si è trasformato oramai in un jolly importante da impiegare sia da titolare, sia nei secondi tempi, grazie anche alla sua duttilità tattica. Molto buona la prova dei compagni di reparto Pogba e Marchisio, con il primo cresciuto durante il corso del match, dopo un inizio un po’ balbettante, e il secondo sacrificatosi in un ruolo non suo con ottimi risultati. Bene infine Barzagli, sempre più una certezza per la difesa della Juventus. Il peggiore in campo in assoluto è stato invece Alessandro Matri, unica punta disponibile per mister Conte nella partita di ieri. L’attaccante di Sant’Angelo Lodigiano ha deluso le attese, sbagliando una mole incredibile di gol, tra cui uno clamoroso davanti a Marchetti. Il bomber bianconero si batte e si sbatte, ma dovrebbe essere più concreto sotto porta. Male anche Peluso, il quale ha nel gol l’unica nota positiva della sua prestazione, fatta di errori anche grossolani. La prossima gara sarà disputata sabato 26 gennaio contro il Genova allo Juventus Stadium. Una prova che deve fare alzare il livello di guardia dei bianconeri, perché il neo tecnico dei grifoni, Davide Ballardini, ci tiene ad esordire con una vittoria che darebbe respiro alla classifica dei rossoblù.
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