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Sebastian Giovinco |
Ciò che ha impressionato maggiormente in questa Juventus è stato principalmente la solita impermeabilità difensiva. Dovrebbe essere ormai un'abitudine per il tifoso bianconero, ma nulla è scontato. La retroguardia guidata da un mostro sacro come Gigi Buffon, anche ieri decisivo ai fini del risultato, ha impressionato, trovando in Andrea Barzagli l'ennesimo baluardo difensivo, capace fino alla fine di non concedere neanche le briciole agli attaccanti senesi e di recuperare su uno svarione del compagno di reparto Bonucci. L'ex difensore del Palermo e del Wolfsburg, pagato ai tedeschi circa 300 mila euro nel gennaio 2011, sta vivendo letteralmente una seconda vita con la maglia a strisce bianconere, dimenticandosi da due anni a questa parte cosa significhi sbagliare una partita. Sempre puntuale negli interventi, tenace nei contrasti e lesto nei recuperi difensivi, Barzagli si sta dimostrando allo stato attuale uno tra i migliori cinque difensori al mondo.
Ciò che invece non ha funzionato è stato il gioco sulla fascia sinistra, dove Asamoah ha sofferto terribilmente Belmonte. Questo perchè forse stanco dopo le fatiche di Coppa D'Africa, forse perchè non è propriamente un esterno di centrocampo, ma un mediano adattato in quel ruolo.
Il migliore in campo in assoluto è stato Pogba, vero e proprio fenomeno in ascesa, il quale con la sua forza fisica, la sua classe e la sua potenza nel tiro, che ha fruttato il terzo gol nella partita di ieri, si è dimostrato ancora una volta decisivo nel centrocampo bianconero. Ottima anche la gara del già citato Barzagli, e di Lichtsteiner, autore della rete di apertura del match contro il Siena. Lo svizzero ieri, al di la del gol è stato un treno sulla destra, asfaltando totalmente il malcapitato Rubin. Bene infine Buffon, capace di fermare tutti gli attacchi dei toscani con delle splendide parate.
I peggiori in campo invece si sono dimostrati Asamoah, di cui precedentemente si è parlato, e Vucinic, il quale dopo un bell'assist per il primo gol di Lichtsteiner ha cominciato a giocare in maniera troppo leziosa, facendo spesso imbestialire mister Conte, il quale chiede più concretezza al montenegrino ex Roma, che invece spesso gioca in maniera sufficiente, risultando inutile per la squadra.
La prossima gara sarà disputata al San Paolo di Napoli, contro gli azzurri di Mazzarri. Un vero e proprio big match per la Juventus che sicuramente sarà preparato fin nei minimi dettagli da entrambe le squadre, con il Napoli pronto a vendere cara la pelle e la Madama che vuol vincere per allungare ancor di più in classifica.
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