Champions: ai quarti Juve e PSG

Andrea Stano. Mercoledì 6 marzo. Data molto importante perchè la Juventus (impostasi 3 a 0 al Celtic Park) con il successo per 2 a 0 di questa stasera (18esimo risultato utile di fila in competizioni europee) ritorna ai quarti di finale dopo ben 7 anni. Ce la fa anche un altro italiano, sebbene si tratti solo dell'allenatore. Il riferimento va a Carletto Ancelotti che conduce al turno successivo i francesi del PSG, 1 a 1 col Valencia (all'andata al Mestalla finì 1-2).
Conte fa turn over e lascia fuori Chiellini e Marchisio, giocano Marrone e il fenomenale Pogba.
Il Celtic cerca di gettare il cuore oltre l'ostacolo ma il tasso tecnico degli scozzesi non consente onestamente voli pindarici. La Juve, dal canto suo, si limita a gestire le inconcludenti scorribande degli avversari fino alla rete di Matri al 24'. Gran merito a Barzagli che inizia l'azione poi Quagliarella è bravissimo a liberarsi al tiro. Forster para ma l'attaccante bianconero si avventa come un falco sulla sua corta respinta e fa 1 a 0. Il Celtic praticamente è spacciato eppure attacca caparbiamente. Davvero apprezzabile.
Al Parco dei Principi succede ben poco nei primi 45 minuti di gara. Il Valencia non sa mordere e al PSG sta bene così.
Non che ce ne fosse bisogno ma la Juve segna anche il secondo gol. Al 20' della ripresa Pirlo (che di li a poco uscirà accolto dall'ennesima standing ovation della carriera) lancia Vidal in aria di rigore, il cileno è bravissimo, oltre che altruista, nel servire Quagliarella che non ha difficoltà a centrare la rete del 2 a 0 a porta completamente vuota. La Juventus si qualifica meritatamente. Il Celtic, va detto, non ha giocato per nulla male, anzi, i 5 gol di scarto maturati nei due incontri sono anche piuttosto ingenerosi. La squadra di Conte, però, ha dato prova di saper vincere con grande facilità queste partite, dando l'idea di poter passeggiare con tranquillità senza incontrare eccessivi fastidi e rendendosi pericoloso ogniqualvolta ne avesse il desiderio. Davvero forte la Juve, pronta per il titolo europeo.
Il secondo tempo di Parigi è molto più combattuto. Il Valencia passa persino in vantaggio al 55' con Jonas con un gran tiro dalla distanza. Il Paris Saint Germain pareggia undici minuti più tardi con Lavezzi che prima sfrutta un rimpallo fortunoso in seguito alla cavalcata di Gameiro, poi su respinta del portiere Guaita, ribadisce in rete col ginocchio. Non succede più nulla e la partita termina 1 a 1. Gioa incontenibile per i francesi. E' la prima volta nella storia della Champion's League che il PSG centra l'obiettivo dei quarti di finale.

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