Champions: Juve, missione compiuta, adesso avanti con i quarti


L'esultanza dei bianconeri alla fine del match
Alex Nardelli. Missione compiuta per la Juventus, che accede ai quarti battendo anche al ritorno gli scozzesi del Celtic, questa volta per 2 a 0 grazie alle reti di Matri e Quagliarella. Una Juve imbottita di seconde linee e molto sulle sue, almeno all'inizio, visto che per Conte il match dello Stadium era ormai pura formalità. Gara si da non sottovalutare, ma forti di un vantaggio di tre gol accumulato all'andata, i bianconeri potevano quasi giocare sul velluto. A sorpresa il mister salentino lancia in campo dall'inizio i vari Marrone, Padoin e Quagliarella, chiedendo sopratutto all'ultimo un riscatto dopo gli ultimi allenamenti abbastanza deludenti che hanno costretto Conte ad escluderlo dalle scorse partite. Risposte positive da tutti e tre, con Padoin un po' in sofferenza, ma non in maniera eccessiva.

Ciò che è piaciuto di questa Juve è stata la solita rabbia agonistica, che ha portato a non sottovalutare un match sulla carta già chiuso come questo. I bianconeri, seppur al piccolo trotto, hanno dato un ottimo apporto, schiacciando molto gli avversari, e facendo leva sulla pochezza difensiva degli uomini di Lennon, che risultano essere molto fallosi ed in difficoltà sugli attacchi della Juventus. Non ha mollato mai la Vecchia Signora, sovrastando a centrocampo il Celtic, grazie anche all'ennesima super partita del francesino Paul Pogba, il quale si sta confermando sempre di più ad altissimi livelli.

Ciò che non è piaciuto invece di questa Juve, è  stato l'atteggiamento iniziale, troppo remissivo, con i padroni di casa a fare densità davanti alla difesa per bloccare ogni minimo accenno di attacco avversario. Una grande squadra dovrebbe fare sempre la partita, e vedere la Juve difendersi in quel modo non è stato un bello spettacolo per gli esteti del calcio.

Il migliore in campo in assoluto è stato ancora una volta Andrea Barzagli, il quale ruba palla e innesca Quagliarella per il gol dell'1-0. Per uno che di mestiere fa il difensore, non ha compiti di impostazione, ti confezione il passaggio della rete iniziale, e ti recupera palloni su palloni che aggettivo si può utilizzare se non straordinario. Splendida anche la gara di Paul Pogba, un ragazzo che, si sta confermando tra i migliori giovani in circolazione e che sembra avere le stigmate del campionissimo. Forza, senso della posizione, tiro e colpi geniali come la ruleta alla Zidane, questo il suo repertorio. Benissimo Pirlo, autore sempre di passaggi illuminanti, Quagliarella e Matri, gli ultimi due in gol a parziale riscatto di una fiducia che molto spesso è venuta mancare loro da parte dell'allenatore.
Nessun peggiore in campo in assoluto, qualche errorino da parte di Padoin, molto sulle sue in un ruolo, quello di terzino destro, che non interpreta proprio al meglio.
La prossima gara sarà a Torino, contro il Catania. Sarà probabilmente l'occasione da parte di Pulvirenti per rinfocolare la rabbia per i gravi errori arbitrali commessi ai danni degli etnei nella partita di andata. I bianconeri comunque non devono sottovalutare la squadra di Maran, la quale esprime un calcio tra i migliori in Italia, aiutata anche dalle prodezze di giocatori di alto livello quali Gomez, Barrientos, Bergessio, Lodi e Castro.

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