di Luigi Laguaragnella
Tempo di "Remuntade". Quelli dell'Inter sono esperti in rimonte e stasera dopo l'umiliazione dell'andata contro il Tottenahm occorreva un vero e proprio miracolo considerate le ultime prestazioni dei nerazzurri. E come spesso accade, quando meno se lo aspetta, l'Inter improvvisamente veste la versione Pazza.
A San Siro nel ritorno degli ottavi di Europa League contro i londinesi la squadra di Stramaccioni sfodera una prova di carica, cuore, coraggio, intensità. Stravince 4-1, ma non basta per proseguire il cammino europeo.
Chissà se avesse passato il turno come avrebbe continuato la stagione..a fine gara, corredata dei tempi supplementari rimangono gli applausi del suo pubblico e del presidente Moratti che hanno assistito ad un vero e proprio spettacolo. La remuntada fino ai tempi regolamentari era alla portata: nell'arco dei novanta minuti rifila tre gol al Tottenahm completamente in bambola di Cassano, Palacio, Guarin, Kovacic e un sorprendente Jonatan. Tre gol che riportano la situazione in parità. Sin dal primo minuto l'Inter attacca e sbaglia anche molti gol e prende una traversa con Palacio; poi Cassano di testa insacca ed inizia la carica che continua nella ripresa. Palacio piazza all'angolo la palla ricevuta da Cambiasso e sulle ali dell'entusiasmo miracolosamente l'Inter realizza la terza rete su tiro di Cassano deviato da Gallas.
Il Meazza trascina gli uomini di Stramaccioni verso la remuntada che sembra a portata di mano. A pochi secondi dal novantesimo addirittura Cambiasso ha la palla per il trionfo totale dell'Inter, ma sfiora soltanto il palo.
L'Inter, questa sera, è stata spettacolare. Pochi avrebbero pensato che i nerazzurri fossero riusciti a lottare per la qualificazione. E allora si entra nei supplementari.
E sull'unica azione il Tottenahm realizza la rete che chiude il match: su respinta di Handanovic, all'interno dell'area piccola Adebayor anticipa tutti. Si infrange il sogno di una gara che avrebbe ribaltato gli umori della stagione dell'Inter. Ovviamente Zanetti e compagni non mollano e con Ranocchia centravanti si rendono ancora pericolosi. Occorrono due gol per qualificarsi, ma il tempo è solo sufficiente per il quarto gol realizzato da Alvarez.
La partita termina con la beffa per i nerazzurri: una gara che hanno meritato di vincere, come il risultato ha confermato, ma che certamente lascia il rammarico per come lascia l'Europa League.
E' questa l'Inter. Almeno la pazzesca partita di stasera ha capovolto alcuni giudizi sulla squadra che quando vuole, sa vincere meritatamente ed imporsi a dispetto di ogni risultato negativo.
Non è tempo di rammaricarsi e perdersi con i "se" riguardanti gli errori dell'andata contro il Tottenahm: ci sono gli applausi di San Siro a dire che l'Inter ha solo sfiorato qualcosa di grandioso, nonostante le forze residue dei suoi uomini e solo questo ha ridato forza e unità a tutto l'ambiente.
Quando c'è da "remuntare" l'Inter è la migliore o quasi...
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