Champions: Juve, sconfitta che fa male. Il Bayern ne fa due

Alex Nardelli. Ci voleva una cartina al tornasole per dimostrare quanto fosse grande questa Juventus in Europa. Il risultato di tutto ciò è la squadra bianconera che esce con le ossa rotte dal match di andata di Champions League. Una brutta sconfitta per la Madama, 2-0 contro il Bayern Monaco, non tanto per il risultato, ancora recuperabile nella gara di ritorno, quanto più per come è maturata. Probabilmente la peggior partita dell'era Conte per i bianconeri, sempre succubi dei tedeschi, i quali hanno letteralmente dominato a centrocampo, costringendo spesso all'errore Pirlo e compagni. Marcatura asfissiante sul regista juventino, assalti in velocità di Robben e Ribery e un pizzico di fortuna. Questi gli ingredienti che hanno permesso al Bayern di fare risultato ieri sera. Cosa non ha funzionato ieri nella macchina da guerra bianconera è presto detto. Intanto un'incredibile mollezza a centrocampo, dove l'unico a salvare la faccia è stato Vidal, il quale ha lottato su ogni pallone, a rischio di prendere anche l'ammonizione; Marchisio, poi, forse per via delle troppe partite giocate, non pervenuto, o quasi; Pirlo infine il peggiore in campo. Il regista bresciano, sceso sul terreno di gioco con troppa supponenza si è perso nei troppi arzigogoli e nell'eccessiva sicurezza di sè, finendo per perdere tanti palloni, tra cui quello che ha originato il gol del 2-0 per i tedeschi. Anche in difesa si è ballato come non mai, con il trio arretrato in continua e costante sofferenza contro la velocità dei vari Ribery e Robben e la qualità di Mandzukic. Attacco invece non pervenuto, a dimostrazione che senza degli uomini offensivi di grandissima qualità non si vincono questi tipi di partite. Il migliore in campo della Juventus, o meglio l'unico che ha salvato almeno la faccia è stato Vidal, il quale per lo meno ci ha messo un po' di carica agonistica recuperando qualche pallone. Il peggiore in campo in assoluto dei torinesi invece è stato il già citato Pirlo, il quale ha dato vita a una delle peggiori prestazioni di sempre da quando è alla Juventus. Si, d'accordo che il regista bresciano aveva tre uomini su di lui a pressarlo, ma la supponenza che lo stesso ha avuto nel gestire i palloni che toccava è stata spaventosa ed ha portato a perdere molte volte la sfera, facendo ripartire gli avversari come nell'occasione del secondo gol dei padroni di casa. Deludente anche Barzagli, il quale dopo un anno e mezzo a livelli altissimi è sceso sulla Terra, dimostrando di essere anche lui umano, sbagliando però la gara più importante della stagione. Malissimo infine i due attaccanti Matri e Quagliarella, i quali non hanno fatto alcun movimento offensivo per poter ottenere palla, ne sono tornati a recuperare la stessa. Sostituiti, giustamente, entrambi nel secondo tempo. Il prossimo match verrà disputato contro il Pescara allo Juventus Stadium. Una partita sulla carta semplice per Buffon e compagni, che sono sicuramente già con la testa alla gara di ritorno contro il Bayern, ma che non devono sottovalutare gli adriatici, che sicuramente venderanno cara la pelle.

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