di Stella Dibenedetto - La Roma, la grande delusa di questo campionato, chiude la sua avventura in serie A battendo 2-1 il Napoli in una partita che ha ben poco da dire in chiave classifica. Più che sul match, gli occhi di tutti sono puntati sul futuro di Walter Mazzarri che, dopo l’annunciato addio agli azzurri, è in corsa per sedere sulla panchina giallorossa nella prossima stagione. Anche il pubblico giallorosso, nonostante sia sempre molto vicino alla squadra, ieri sera è apparso distratto dalla questione allenatore e soprattutto dal derby di Coppa Italia del 26 maggio. Senza Totti, De Rossi, Marquinhos e Balzaretti, Roma-Napoli diventa una passerella per i vice campioni d’Italia, schierati al gran completo da Mazzarri e per chi, tra le file giallorosse, ha giocato poco quest'anno. Si rivedono così Destro e Tachtsidis in un 4-2-3-1 di spallettiana memoria. Nonostante siano l’uno di fronte all’altro due degli attacchi più forti della serie A, il primo tempo scorre via senza particolari emozioni. Solo un lampo di Cavani accende la partita fino al palo di Destro. La ripresa, però, è un’altra storia con i giallorossi decisi a chiudere il campionato con una vittoria. Nel giro di dieci minuti, prima Marquinho con un bellissimo tiro di controbalzo, poi Destro danno la svolta ad una partita che, fino a quel momento, sembrava una partitella in famiglia. Il Napoli continua a passeggiare e riesce a trovare la rete del 2-1 grazie ad una malaugurata uscita di Lobont, che propizia la rete di Cavani. Finisce così una partita senza troppi spunti di cronaca. La Roma chiude al sesto posto e supera anche la Lazio, sconfitta dal Cagliari. Niente Europa, però, per i giallorossi così come per la squadra di Petkovic. Il derby di Coppa Italia di domenica prossima sarà ancora più importante: in palio non c’è solo la Coppa Italia ma anche la qualificazione diretta alla prossima edizione dell’Europa League.
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