F1: Hamilton vince il GP d'Ungheria, non pervenuta la Ferrari


di Piero Ladisa – Nella fornace dell’Hungaroring Lewis Hamilton coglie un importantissimo successo dopo la pole centrata ieri pomeriggio. Per l’anglo-caraibico si tratta della 1/a vittoria stagionale, la 22/a in carriera e la 4/a su questo tracciato (eguagliato il record di Michael Schumacher). La Mercedes durante la corsa non ha mai palesato problemi di usura gomme, ed è una sorpresa visti i GP precedenti. Il superamento di questo problema per il team di Stoccarda potrebbe essere importate in ottica iridata.
Se c’e’ un Hamilton che ride c’e’ un Rosberg che piange. Nico ha alzato bandiera bianca a pochi giri dalla conclusione, tradito dal motore della sua W04. Nell’arco della gara non è mai riuscito a battagliare con il gruppo di testa.
Completano il podio Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel. Ottima la strategia di gara del finlandese (al settimo podio in Ungheria come Senna e Schumacher), che con solo due soste ottiene il secondo posto sia nella corsa magiara che in classifica piloti. Il tedesco della Red Bull ambiva a qualcosa di più del terzo posto, inutile negarlo. Complice anche la sfortuna di ritrovarsi nel primo e nel secondo pit stop alle spalle di Jenson Button, perdendo così terreno da Hamilton. Senza dimenticare il danneggiamento, nella parte destra, dell’alettone anteriore dopo un contatto.
A ridosso dei primi tre c’e’ Mark Webber. Partito decimo l’australiano ha compiuto una prodigiosa rimonta, dimenticando così i problemi avuti durante la Q3 con il KERS.
Gara anonima per la Ferrari. Gli aggiornamenti portati sul tracciato ungherese non hanno giovato. Fernando Alonso ha terminato la gara in 5/a posizione e Felipe Massa in 8/a. Tra i due ferraristi Romain Grosjean e Button. Il primo per via di un drive-through ha perso l’occasione per poter ambire al podio. Il secondo al via 13/o ottiene dei punti importanti sia per se che per la squadra. Sorride anche il suo compagno di box, Sergio Perez, che è giunto 9/o. La McLaren, grazie ad una monoposto quasi completamente rimaneggiata, ha portato entrambi i piloti tra i primi dieci.
Chiude decimo Pastor Maldonado. Un punto importantissimo, grazie al quale la Williams toglie lo zero nella casella della classifica costruttori.
Da segnalare il debutto positivo delle nuove coperture Pirelli, con struttura del 2012 e mescola del 2013. Nessun team ha avuto problemi con le gomme o addirittura esplosioni come avvenuto nel GP di Gran Bretagna. Per la casa milanese era importante non fallire per non ricadere nell’occhio del ciclone.
Adesso la F1 va in vacanza. Il prossimo appuntamento è in programma a Spa-Francorchamps, in Belgio, il 25 agosto.






Ordine di arrivo GP Ungheria


POS  PILOTA         TEAM 
 1.  Hamilton       Mercedes
 2.  Raikkonen      Lotus-Renault
 3.  Vettel         Red Bull-Renault
 4.  Webber         Red Bull-Renault
 5.  Alonso         Ferrari
 6.  Grosjean       Lotus-Renault
 7.  Button         McLaren-Mercedes
 8.  Massa          Ferrari
 9.  Perez          McLaren-Mercedes
10.  Maldonado      Williams-Renault
11.  Hulkenberg     Sauber-Ferrari
12.  Vergne         Toro Rosso-Ferrari
13.  Ricciardo      Toro Rosso-Ferrari
14.  van der Garde  Caterham-Renault
15.  Pic            Caterham-Renault
16.  Bianchi        Marussia-Cosworth
17.  Chilton        Marussia-Cosworth
DNF  Di Resta       Force India-Mercedes
DNF  Rosberg        Mercedes
DNF  Bottas         Williams-Renault
DNF  Gutierrez      Sauber-Ferrari
DNF  Sutil          Force India-Mercedes









CLASSIFICA PILOTI

  1. Vettel 172
  2. Raikkonen 134
  3. Alonso 133
  4. Hamilton 124
  5. Webber 105
  6. Rosberg 84
  7. Massa 61
  8. Grosjean 49
  9. Button 39
10. Di Resta 36
11. Sutil 23
12. Perez 18
13. Vergne 13
14. Ricciardo 11
15. Hulkenberg 7
16. Maldonado 1








CLASSIFICA COSTRUTTORI

1. Red Bull-Renault 277
2. Mercedes 208
3. Ferrari 194
4. Lotus-Renault 183
5. Force India-Mercedes 59
6. McLaren-Mercedes 57
7. Toro Rosso-Ferrari 24
8. Sauber-Ferrari 7
9. Williams-Renault 1












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