Thohir - Inter: è un arrivederci

di Luigi Laguaragnella
Tutto procede positivamente, ma con estrema calma nella trattativa Moratti - Thohir per la proprietà dell'Inter. Il magnate indonesiano è ripartito ieri sera da Milano, dove in questa settimana ha incontrato il presidente Massimo Moratti, al quale è richiesta la priorità nel decidere le sorti della società nerazzurra. Thohir, infatti, comprende bene il prestigio e la tradizione che lega Moratti all'Inter e non vuole invadere il campo societario. Per questo conferma di non aver mai chiesto all'Inter l'80% della proprietà. La quota di maggioranza dovrebbe aggirarsi tra il 65 e il 70%. Resterebbe da chiarire, però, quanto capitale, l'acquirente metterebbe a disposizione per saldare il debito del'Inter e quanto andrebbe speso per nuove spese, considerando che l'Inter non potrà usufruire degli euro della Champions League.
E proprio per garantire alla società milanese maggiora stabilità economica Thohir si affiancherebbe di un altro imprenditore indonesiano  Rosan Perkasa Roslani, presidente del colosso del carbone Bukit Mutiara e consigliere nella Mahaka, la multinazionale con cui collabora l'acquirente dell'Inter.
In questi giorni milanesi non è emersa ancora nessuna certezza sul futuro: stando alla parole di Moratti si è trattato soltanto di una chiacchierata.
Insomma le basi sono state lanciate, adesso pare che tocchi decidere alla famiglia Moratti. Il presidente rimane fortemente con i piedi per terra; il suo desiderio non è certamente lasciare l'Inter, anche se lo stesso Thohir dichiara di che l'imprenditore milanese avrebbe comunque un ruolo importante; si pensa ad una vicepresidenza esecutiva.
L'accordo tra l'indonesiano e l'Inter sembra ancora lungo, ma Thohir potrebbe ripresentarsi il 10 agosto negli Stati Uniti dove i nerazzurri saranno impegnati contro il Real Madrid. 

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