Calcio internazionale: United-Chelsea, reti inviolate e poco spettacolo

Andrea Stano. Monday night pepato per questa seconda entusiasmante giornata di Premier League. All'Old Trafford il Manchester United di Moyes sfida il Chelsea dello Special One Mourinho che in passato, quando i Red Devils venivano allenati da Sir Alex Ferguson, è sempre stata una spina nel fianco per il pluridecorato allenatore scozzese. Il match si conclude sullo
Lo United, vincente settimana scorsa con lo Swansea per 4 a 1 (a segno Van Persie e Welbeck, entrambi con una doppietta) scende in campo col tradizionale 4-4-2. De Gea trai pali; difesa a quattro con Evra e Jones esterni e Vidic e Ferdinand centrali; Welbeck e Valencia ali di centrocampo mentre sulla mediana l'ossidata coppia Carrick e Cleverly; in attacco Van Persie e Wayne Rooney, forse prossimo al passaggio proprio alla corte di Abramovich. Mourinho ha infatti parlato di due acquisti. Il primo c'è già stato e risponde al nome di Willian. Per il secondo, invece, è bagarre proprio tra l'ex Everton e il pupillo dell'allenatore portoghese, Samuel Eto'o, già allenato ai tempi dell'Inter del triplete.
Mourinho schiera la stessa identica formazione che ha superato l'Hull City alla prima di campionato (2 a 0, reti di Oscar e Lampard). Cech in porta, Cole, Terry, Cahill e Ivanovic i quattro di difesa; Lampard e Ramires a centrocampo; de Bruyne, Hazard e Oscar al servizio dell'unica punta Schurrle.
La passata stagione le due formazioni ottennero un successo per parte. All'andata allo Stamford Bridge di Londra lo United passò 3 a 2 mentre in casa venne sconfitto 1 a 0 nella gara di ritorno.
I primi 45 minuti di gioco terminano in seguito a pochissime emozioni. Le due squadre, ben messe in campo dai rispettivi allenatori, si difendono con grande intelligenza tattica. La maggior parte delle conclusioni a rete, infatti, arrivano da fuori aria. Ci provano, senza successo, Cleverly, Rooney, RVP e Oscar.
La ripresa non regala certo occasionissime e spettacolo ma perlomeno una squadra comincia a prevalere sull'altra. E' lo United che, malgrado i continui errori in fase di impostazione di Valencia, beccato più volte dal pubblico, produce una moledi gioco superiore ai blues. I più in vista sono Welbeck, pericoloso in un paio di iniziative personali, e Rooney il quale impegna Cech con una gran botta dalla distanza.
Entrano Torres e Mikel per il Chelsea mentre Moyes sostituisce Valencia e Welbeck con Young e il "viceallenatore" Ryan Giggs, ma il risultato non cambia.
La partita, davvero deludente, finisce quindi 0 a 0. Onestamente ci si aspettava molto di più visto il potenziale straordinario delle squadre in campo. Alla luce di questo risultato il Chelsea si gode momentaneamente il primato solitario in classifica con 7 punti in virtù della gara in più disputata mercoledì scorso contro l'Aston Villa (vinta 2 a 1).

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