Andrea Stano. Si è chiusa con raffiche di gol la 36esima giornata di campionato. Alle 19 infatti si è giocata Fiorentina-Sassuolo (3 a 4) mentre alle 21 Napoli-Cagliari (3 a 0).
Le due gare si sono disputate di martedì sera in virtù della finale di Tim Cup giocata (tra infinite polemiche) sabato scorso all'Olimpico.
Balzo notevole in classifica per il Sassuolo che, fosse finito questa sera il campionato, sarebbe persino salvo dopo un'intera stagione passata in zona retrocessione.
Nel primo tempo uno scatenato Berardi segna la tripletta personale (il primo su calcio di rigore dopo il fallo di mani evidente in area di Borja Valero). Il giocatore di proprietà della Juve oggi è imprendibile così come il compagno di reparto Sansone che realizza la quarta rete dopo cge Rodriguez su penalty aveva accorciato le distanze.
La Fiorentina non ci sta e fa di tutto per raggiungere il pareggio, allora prima Rossi (che piacere vederlo tornare a segnare) duetta con Birja Valero e batte Pegolo con una rasoiata di sinistro, poi il solito Cuadrado scavalca il portiere su traversone col contagiri di Pizarro. La Fiorentina perde la partita e l'occasione per conquistare matematicamente il quarto posto in classifica.
Non ha nulla da dire, invece, la partita giocata al San Paolo. Cagliari già salvo e Napoli già terzo si sfidano senza pretese. Soprattutto gli ospiti che scendono in campo svogliati e si fanno travolgere senza sforzarsi più di tanto nel recuperare il risultato.
Apre le danze Mertens al 33' su rigore procurato da Pandev. Ottavo centro in campionato per l'ala belga che oggi festeggia il suo 26esimo campionato.
Pandev, che gioca al posto dell'infortunato Higuain, è il migliore in campo e segna il 2 a 0 al 43esimo su assist di Callejon.
Nella ripresa lo stesso macedone viene atterrato nuovamente in area ma Hamsik, invocato sul dischetto dal pubblico di casa, colpisce la traversa. Al minuto 57 la chiude in mischia Dzemaili, oggi in campo per il giovane Jorginho.
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