di Luigi Laguaragnella
Un errore fatale di Ranocchia per Higuain si trasforma in oro. L'argentino, dopo una papera del difensore nerazzurro, batte Carrizo e porta il Napoli in semifinale di coppa Italia. Tutto questo accade al novantaduesimo, quando si stava aprendo la prospettiva dei tempi supplementari per Napoli-Inter.
Il quarto di finale di coppa Italia, si decide nei minuti di recupero, dopo una partita equilibrata. Anzi. Poco prima della rete del Pepita, proprio i nerazzurri si erano resi pericolosi con Guarin.
La squadra di Mancini non poteva fare peggio dopo il tracollo contro il Sassuolo, ma i cali di concentrazione l'hanno punita. Benitez, poi, è un esperto a scambiare le sue pedine. Ci si aspettava la grande prova del Napoli contro la debole Inter, eppure gli ospiti con Brozovic, Santon e il giovane Puscas titolari riescono a resistere alle ripartenze partenopee di De Guzman, Hamsik e Higuain.
Gli azzurri sembrano avere il pallino del gioco, più volte entrano in area, sfiorano un gol con Koulibaly, eppure per oltre un quarto d'ora l'Inter si fa viva con le discese di Nagatomo supportato da Hernanes. Icardi colpisce un palo.
Nella ripresa la partita non è diversa: Napoli e Inter si contendono il possesso palla. Domina l'equilibrio. Tra le fila del Napoli entrano Gabbiadini e Mertens, mentre Mancini schiera Guarin. Si lotta molto a centrocampo. Il giovane Puscas crea un grattacapo ad Andujar. Dall'altra parte Callejon e Higuain vengono fermati da Carrizo e la difesa che sembra organizzata. Fino al gol del nove di Benitez: da una lancio dal fallo laterale do Ghoulam, Ranocchia è goffo, dal lato l'argentino conclude a rete. E pensare che poco prima i nerazzurri si erano affacciati dalle parti della difesa partenopea.
Al Napoli tocca la Lazio. All'Inter, l'ennesima, snervante, deludente, beffa.
Si può dire che per Mancini una "speranza" Champions, con l'eliminazione dalle coppa Italia, è svanita.
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