Pace fatta tra Icardi e la Curva Nord. I tre ruggiti che hanno portato alla vittoria contro il Palermo nel posticipo di domenica ha riportato un po' di quiete nell'ambiente. Icardi, autore di una doppietta e Guarin (oltre al gol che ha aperto le marcature, il colombiano ha messo lo zampino nelle altre reti) hanno risposto ai richiami dei tifosi, che durante la partita hanno esortato a suon di striscioni gli uomini di Mancini.
Icardi non ha esultato dopo le sue reti e al termine della gara non è passato sotto la Curva per prendersi gli applausi. Le "trattative di pace" sono avvenuto nel garage dello stadio Meazza, lontano dalle telecamere.
Le esortazioni dei tifosi e le proteste dopo la gara contro il Sassuolo sono servite: contro il Palermo l'Inter ha disputato una prova decisa, senza eccessivi sbandamenti. Mancini, oltre a Santon, ha schierato Brozovic, lasciando Kovacic ed Hernanes in panchina. Il croato è stato uno dei migliori a centrocampo, rendendosi utile in ogni zona del campo. Shaqiri e Palacio si muovono ma non riescono a puntare la porta, ma dal calcio d'angolo dello svizzero è la testa di Guarin a dare la prima gioia. Il Guaro esulta con rabbia: anche lui ha un rapporto con i tifosi complicato. Contro il Palermo, però fa quello che piace a lui e al pubblico: lottare.
Sentiva il peso della responsabilità anche Ranocchia, dopo lo sbandamento decisivo contro il Napoli in coppa Italia. Il capitano stava per causare il pareggio ai rosanero: un'azione ripetuta del Palermo, con diverse ribattute, il tiro di Barreto finito sul palo Ranocchia lo lascia scorrere lasciando a Dybala la possibilità di calciare a porta vuota, ma clamorosamente spara alto. Poi il difensore nerazzurro colpisce una traversa.
L'azione fallita degli ospiti spiana la strada al gol, e Icardi non poteve non rispondere ai suoi tifosi: prima insacca con tiro rasoterra e dopo di testa, servito da un bel cross di Guarin, trafigge Sorrentino.
Il nove nerazzurro non esulta, ma occorre ammettere che pur non avendo modi eleganti, pur essendo etichettato come "uomo social" con i suoi twitt, Icardi è il giocatore più prolifico dell'Inter: 18 gol stagionali sono la conferma che il reparto offensivo di Mancini si basa sull'argentino.
Altro elemento confortante per Mancini è non aver subitò gol contro il Palermo.
Rimanere concentrati e carichi sono le basi per affrontare la seconda parte della stagione con i turni di Europa League alle porte.
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