Andrea Stano. Tra la panchina di Inzaghi sempre più rovente e pseudoaffari conclusi con sedicenti (si spera di no) broker tailandesi, si gioca anche a pallone: questa sera alle 20.45 il Milan ospita il Verona nell'anticipo notturno della 26esima giornata.
Il tecnico rossonero è alle prese con un numero incalcolabile di infortuni. Fuori De Jong e Montolivo, è possibile che torni nuovamente Van Ginkel a guidare il centrocampo milanista con la speranza di riscattare una stagione davvero disastrosa. In difesa giocherà ancora Bonera a destra in attesa del recupero definitivo di Abate con Paletta e Bocchetti difensori centrali. Confermatissimo Antonelli, sempre più leader in questa annata sgangherata.
Dopo le polemiche delle scorse settimane finalmente si rivede dal primo minuto Cerci in un inedito quanto potenzialmente pericoloso tridente completato dalla fantasia di Menez e il cecchinaggio di Mattia Destro.
Nel Verona Mandorlini, eccezion fatta del solo Valoti, ha, invece, tutta la rosa a disposizione. La formazione schierata nella partita vinta 2 a 1 a Cagliari verrà riconfermata in questa seconda trasferta consecutiva; l'unica novità è quella di Gomez, perfettamente ristabilito dopo il lungo stop, che rileva lo sloveno Ionita. In formissima l'islandese Halfreddson pronto a comandare la mediana scaligera con l'aiuto di Sala e Tachsidis.
Solo quattro punti nelle ultime cinque partite per i gialloblu che, peró, sono ben distanti dalla zona retrocessione (otto punti).
Pessimo ruolino di marcia per il Milan, invece, in questo 2015: solamente cinque punti, pochissimi per chi vuole puntare all'Europa, ambizione poco facile da soddisfare, almeno per quest'anno.
Arbitra il match Piero Giacomelli di Trieste.
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