Coppa San Sabino, a Canosa di Puglia presentata la classica del 2 agosto

CANOSA DI PUGLIA - Quest’anno tocca quota 65 edizioni la Coppa San Sabino e tutta Canosa di Puglia attende ogni anno la fatidica data del 2 agosto per la vera festa popolare del ciclismo d’estate nella città canosina.

Dal 1951 con la vittoria di Giuseppe Berteramo (che bissò il successo l’anno successivo) al trionfo di un anno fa con Niko Colonna, sono trascorsi tantissimi anni di storia di ciclismo che ha visto Canosa di Puglia al centro dell’attenzione e di gran richiamo per i migliori dilettanti élite ed under 23 per questa classica che si disputa in onore del santo patrono di Canosa di Puglia del quale è particolarmente devoto Sabino Patruno, l’instancabile presidente dell’Asd Gruppo Sportivo Sabino Patruno.

Abbinata al 30°Gran Premio d’Estate e alla 14°Medaglia d’Oro San Sabino, per il terzo anno consecutivo la Coppa San Sabino si svolgerà nella mattina del 2 agosto su un circuito urbano ed extraurbano 14,7 chilometri da ripetersi nove volte per un totale di 132,3 chilometri.

“Per questa edizione ci sono già 165 iscritti in rappresentanza di 19 team, tra i migliori del panorama nazionale” ha sottolineato con una punta d’emozione Sabino Patruno della società organizzatrice Gruppo Sportivo Sabino Patruno oltre ad aver salutato e ringraziato per la presenza Ernesto La Salvia (sindaco di Canosa di Puglia), Elia Marro (assessore allo sport di Canosa di Puglia), Francesco Ventola (consigliere Regione Puglia), Annamaria Fiore (presidente della Pro Loco) Riccardo Piccolo (fiduciario Coni Puglia), Pasquale De Palma (presidente della Federciclismo Puglia), Ruggiero De Facentis (vice presidente FCI Puglia), oltre a tanti altri amici e sostenitori della manifestazione ciclistica canosina.

“Questo è il circuito a cuore che pulsa di passione per il ciclismo – ha esordito così il presidente regionale FCI Puglia Pasquale De Palma –. Con la Coppa San Sabino, vestiamo a festa la città di Canosa con il ciclismo che conta grazie alla dedizione e passione che ci mette Sabino Patruno, insieme al suo staff, nell’organizzazione della gara canosina. Questa gara insieme a quella primaverile dell’Asd Canusium Bike Leonardo Marcovecchio’sono il fiore all’occhiello del territorio ormai dedito al ciclismo ed alla pratica dello sport”.

Un caloroso applauso ha accolto Cosimo Patruno, figlio di Sabino, giudice di gara nazionale FCI, che è intervenuto dopo la presentazione del video promo della gara con immagini delle precedenti edizioni ed altre dedicate alle bellezze artistiche, archeologiche e naturali di Canosa, firmate da Salvatore Dimastromatteo e del video con tutti i vincitori della Coppa San Sabino a cura di Michele Di Ruggiero.

0 comments:

Posta un commento