Riscatto Sportilia, espugnato il campo della Pegaso 93 Molfetta

BISCEGLIE - Una vittoria attesa, inseguita, finalmente centrata. Nel segno del gradito (e fondamentale) ritorno in campo delle sorelle Losciale. Dopo cinque gare all’asciutto, Sportilia Volley torna a sorridere aggiudicandosi con un secco 0-3 a domicilio il derby del PalaFiorentini a spese della quotata Pegaso 93 Molfetta, accreditata alla vigilia di un autorevole ruolino di 7 successi nelle precedenti 8 gare disputate. La sesta affermazione stagionale, che riporta le biancazzurre al quinto posto del girone con il sorpasso al Conversano, è marchiata dal rientro della laterale Piera Losciale (già subentrata in alcuni frangenti della gara con Orta Nova) e della sorella maggiore Arianna, fattore che ha conferito maggiore fiducia e consapevolezza ad un roster giovanissimo, capace nel complesso di sfoderare una prova tenace e determinata.

Il tecnico Nicola Nuzzi utilizza in partenza Arianna Losciale in qualità di opposto e Lopolito al palleggio, con Gentile e Piera Losciale in banda, Di Pinto e Manganelli al centro, Martina Mastrapasqua libero. La fase iniziale della contesa è scandita da notevole equilibrio, appena interrotto dall’abbozzo di fuga biscegliese (8-12), tamponato dal sestetto di casa che torna in scia fino al 15-16. A questo punto Nuzzi opta per l’innesto dell’opposto Alessia Simone per Lopolito, con relativo spostamento di Arianna Losciale in cabina di regia: tale cambio di assetto giova a Sportilia, che beneficia del proficuo turno in battuta di Simone per imporsi agilmente col punteggio di 18-25.

Apertura di seconda frazione con 3 punti di fila delle biscegliesi, quindi si assiste alla replica della Pegaso 93 (parità a quota 4) ed al nuovo allungo di Sportilia (8-12). Il temporaneo sorpasso molfettese (16-15) induce la panchina avversaria a chiedere il time-out, così Gentile e compagne si riorganizzano e ingaggiano un duello punto a punto, preludio al vigoroso rush finale che consente loro di imporsi 23-25, con il prezioso apporto al servizio di Claudia Mastrapasqua, subentrata a Manganelli nella fase cruciale. Bisceglie sempre avanti nel punteggio durante il terzo parziale, nonostante il generoso tentativo delle padrone di casa di restare avvinghiate al match. Le biancazzurre si inerpicano sul 5-12 e il divario raggiunge anche le 8 lunghezze (6-14), ma la Pegaso 93 non demorde e si riavvicina pericolosamente (20-22), per tornare in scia sul 22-23. L’attacco vincente in diagonale di Simone consegna a Sportilia due match-point e alla seconda opportunità le biancazzurre possono chiudere definitivamente i giochi in poco meno di 90’ complessivi di gioco.

Raggiante, a fine gara, il presidente Angelo Grammatica. “Mi è piaciuto molto lo spirito combattivo mostrato da tutte le ragazze – esordisce - . Ognuna ha dato il massimo con grande determinazione, ovviamente un inciso particolare va rivolto alle sorelle Losciale. Piera è tornata dopo un lungo periodo di stop ed ha subito tratto sensazioni positive così come Arianna, messasi a disposizione con generosità anche in un ruolo a lei non propriamente congeniale. Adesso andiamo avanti a testa bassa e senza effettuare calcoli. Ci attendono tre finali con le prime tre squadre del nostro girone, al termine delle quali capiremo quale sarà il nostro futuro nella post-season”.

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