Roland Garros 2025: Alcaraz re di Parigi dopo una battaglia epica contro Sinner

PARIGI – È servito un miracolo di classe, cuore e nervi saldissimi a Carlos Alcaraz per difendere la corona del Roland Garros. In 5 ore e 29 minuti di battaglia d’altri tempi, lo spagnolo ha piegato Jannik Sinner con il punteggio di 4-6, 6-7, 6-4, 7-6, 7-6, nella finale più lunga della storia dell’Era Open a Parigi. Una sfida disperata e disperante, che ha visto lo spagnolo compiere la sua prima rimonta da due set sotto in uno Slam, mentre per l’azzurro resta un dramma sportivo a un passo dal trionfo.

Il racconto di un’odissea tennistica

Sinner parte con autorità, ma anche con qualche difficoltà al servizio. Dopo un break per parte, è lui a chiudere il primo set 6-4 con coraggio, nonostante le percentuali di prima in calo. Il secondo set sembra un manifesto del dominio mentale dell’altoatesino: vola 3-0, poi 5-2, ma si complica la vita. Alcaraz recupera, si arriva al tie-break e ancora una volta Jannik si dimostra letale nei momenti caldi: 7-4 e 2 set a 0. Il sogno azzurro è lì, a un passo.

La svolta

Ma Carlos non ci sta. Parte male anche nel terzo, va sotto di un break, poi si aggrappa alla sua energia inesauribile. Ritrova colpi e coraggio, spinge Jannik all’errore, strappa due volte il servizio e accorcia: 6-4. Sinner accusa il colpo, Alcaraz ora vola. Il quarto set è un’altalena di emozioni: break, controbreak, match point per Sinner, tre in tutto, e la palla del titolo tra le mani. Ma è Carlos a resistere, con le sue “3C” – corazon, cabeza y cojones – e a trascinare tutto al tie-break: lo vince 7-3, si va al quinto.

Ultimo atto da leggenda

Nel set decisivo, il pubblico è tutto con Alcaraz. Jannik parte male, cede subito il servizio. Ma reagisce, rimonta quando lo spagnolo serve per il match, e si porta avanti 6-5. La tensione è alle stelle, i muscoli sono al limite, i nervi anche. Si arriva al super tie-break. Sinner si spegne proprio sul più bello, mentre Alcaraz si accende: 9-2, sette match point. Chiude con un passante in corsa da fantascienza. Il Philippe Chatrier esplode. Il dramma si consuma.

Numeri e destino

Carlos Alcaraz conquista il suo quinto Slam, il secondo consecutivo a Parigi, confermando la stoffa del campione. Jannik Sinner rimane fermo a quota tre, ma dimostra ancora una volta di essere uno dei grandi. Ora lo attende Wimbledon, dove cercherà vendetta sportiva sull’erba del campione in carica.

Una partita destinata a entrare nella storia, non solo per la durata, ma per l’intensità emotiva e tecnica. E anche se il trofeo è andato in Spagna, il cuore del tennis, oggi, ha battuto anche per l’Italia.

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