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Roland Garros 2025: Alcaraz re di Parigi dopo una battaglia epica contro Sinner

PARIGI – È servito un miracolo di classe, cuore e nervi saldissimi a Carlos Alcaraz per difendere la corona del Roland Garros. In 5 ore e 29 minuti di battaglia d’altri tempi, lo spagnolo ha piegato Jannik Sinner con il punteggio di 4-6, 6-7, 6-4, 7-6, 7-6, nella finale più lunga della storia dell’Era Open a Parigi. Una sfida disperata e disperante, che ha visto lo spagnolo compiere la sua prima rimonta da due set sotto in uno Slam, mentre per l’azzurro resta un dramma sportivo a un passo dal trionfo.

Il racconto di un’odissea tennistica

Sinner parte con autorità, ma anche con qualche difficoltà al servizio. Dopo un break per parte, è lui a chiudere il primo set 6-4 con coraggio, nonostante le percentuali di prima in calo. Il secondo set sembra un manifesto del dominio mentale dell’altoatesino: vola 3-0, poi 5-2, ma si complica la vita. Alcaraz recupera, si arriva al tie-break e ancora una volta Jannik si dimostra letale nei momenti caldi: 7-4 e 2 set a 0. Il sogno azzurro è lì, a un passo.

La svolta

Ma Carlos non ci sta. Parte male anche nel terzo, va sotto di un break, poi si aggrappa alla sua energia inesauribile. Ritrova colpi e coraggio, spinge Jannik all’errore, strappa due volte il servizio e accorcia: 6-4. Sinner accusa il colpo, Alcaraz ora vola. Il quarto set è un’altalena di emozioni: break, controbreak, match point per Sinner, tre in tutto, e la palla del titolo tra le mani. Ma è Carlos a resistere, con le sue “3C” – corazon, cabeza y cojones – e a trascinare tutto al tie-break: lo vince 7-3, si va al quinto.

Ultimo atto da leggenda

Nel set decisivo, il pubblico è tutto con Alcaraz. Jannik parte male, cede subito il servizio. Ma reagisce, rimonta quando lo spagnolo serve per il match, e si porta avanti 6-5. La tensione è alle stelle, i muscoli sono al limite, i nervi anche. Si arriva al super tie-break. Sinner si spegne proprio sul più bello, mentre Alcaraz si accende: 9-2, sette match point. Chiude con un passante in corsa da fantascienza. Il Philippe Chatrier esplode. Il dramma si consuma.

Numeri e destino

Carlos Alcaraz conquista il suo quinto Slam, il secondo consecutivo a Parigi, confermando la stoffa del campione. Jannik Sinner rimane fermo a quota tre, ma dimostra ancora una volta di essere uno dei grandi. Ora lo attende Wimbledon, dove cercherà vendetta sportiva sull’erba del campione in carica.

Una partita destinata a entrare nella storia, non solo per la durata, ma per l’intensità emotiva e tecnica. E anche se il trofeo è andato in Spagna, il cuore del tennis, oggi, ha battuto anche per l’Italia.

Roland Garros, trionfo storico per Sara Errani e Jasmine Paolini: primo Slam in doppio per la coppia azzurra

Roland Garros fb

PARIGI 
– Una nuova pagina di storia del tennis italiano è stata scritta oggi sulla terra rossa del Roland Garros. La coppia formata da Sara Errani e Jasmine Paolini ha conquistato il titolo di doppio femminile, superando in una combattutissima finale la coppia russo-kazaka Danilina-Krunic con il punteggio di 6-4, 2-6, 6-1.

Si tratta del primo trionfo in uno Slam per la coppia azzurra, reduce da una stagione eccezionale: dopo il clamoroso oro olimpico conquistato lo scorso anno a Parigi e la recente vittoria al torneo di Roma, Errani e Paolini confermano il loro straordinario affiatamento e una solidità in crescita continua.

Il match: equilibrio, difficoltà e poi il trionfo

La finale ha avuto un andamento altalenante. Le italiane sono partite forti, imponendo il loro ritmo nel primo set e portandolo a casa 6-4 con grande determinazione, sfruttando la maggiore incisività a rete e la precisione nei colpi da fondo.

Nel secondo set, la reazione di Danilina e Krunic è stata veemente: le avversarie hanno alzato il livello e sono riuscite a dominare la frazione con il punteggio di 2-6, complicando la strada verso il titolo per le azzurre.

Ma è nel terzo e decisivo set che la vera anima vincente di Errani e Paolini è emersa con prepotenza. Con un parziale di 6-1, la coppia italiana ha letteralmente travolto le avversarie, tornando a dettare legge con aggressività e complicità perfetta. Un set a senso unico che ha sancito un trionfo storico per l’Italia del tennis femminile.

Un successo dal sapore speciale

Per Sara Errani, veterana del circuito e già vincitrice del Roland Garros in doppio nel 2012 insieme a Roberta Vinci, questo titolo rappresenta una straordinaria rinascita sportiva. Per Jasmine Paolini, che ha già vissuto un 2024 da protagonista anche in singolare, è una consacrazione definitiva nel panorama internazionale.

"È un’emozione incredibile, vincere uno Slam in doppio insieme è un sogno che si avvera", ha dichiarato una commossa Paolini a fine partita. "Abbiamo lavorato tanto, ci siamo sempre sostenute a vicenda, e oggi abbiamo raccolto i frutti di questo percorso", ha aggiunto Errani.

Il tennis italiano ancora protagonista

Il successo di Errani e Paolini conferma l’ottimo momento del tennis italiano, sia in campo maschile che femminile. Dopo i recenti trionfi in singolare e doppio a livello internazionale, questa vittoria rafforza il ruolo dell’Italia come una delle nazioni leader del tennis mondiale.

Ora gli occhi sono puntati sulla stagione estiva, con Wimbledon e le Olimpiadi di Parigi 2024 (giocate sulla stessa terra del Roland Garros) all’orizzonte. E c’è da scommettere che questa coppia magica non ha ancora finito di sorprendere.

Coco Gauff conquista il Roland Garros: battuta Sabalenka in finale

Coco Gauff ig

PARIGI – Trionfo sulla terra rossa di Parigi per l’americana Coco Gauff, che si aggiudica il titolo del Roland Garros 2025 dopo una finale combattuta e spettacolare contro la bielorussa Aryna Sabalenka, numero 1 del mondo. Il match si è concluso con il punteggio di 6-7, 6-2, 6-4 in favore della statunitense, al termine di 2 ore e 38 minuti di gioco intenso.

Il primo set è stato equilibratissimo: Sabalenka, solida al servizio e precisa nei momenti chiave, ha avuto la meglio al tie-break, sfruttando al massimo la potenza dei suoi colpi. Ma la reazione della Gauff non si è fatta attendere. Nel secondo set, l’americana ha cambiato strategia, ricorrendo a pallonetti intelligenti e a un gioco più vario che ha messo in difficoltà la sua avversaria, riuscendo così a imporsi per 6-2.

Nel terzo e decisivo set, le due atlete hanno lottato punto a punto fino al 4-4. Proprio in quel momento Gauff ha alzato il livello del suo gioco, sfoderando rovesci vincenti e colpi da fondo campo velocissimi che le hanno permesso di conquistare gli ultimi due game e chiudere il match sul 6-4.

Per Coco Gauff si tratta del primo trionfo al Roland Garros e del secondo titolo Slam in carriera, dopo la vittoria agli US Open nel 2023. Un successo che consacra la 21enne americana come una delle protagoniste assolute del tennis femminile mondiale.

Per Sabalenka, invece, una sconfitta inaspettata nella sua prima finale a Parigi. Nonostante la grande stagione e la vetta del ranking WTA, la bielorussa dovrà rimandare ancora il sogno di conquistare il titolo sul rosso parigino.

Sinner da urlo: batte Djokovic e vola in finale al Roland Garros contro Alcaraz


PARIGI –
Jannik Sinner è in finale al Roland Garros. Il numero 1 del mondo supera Novak Djokovic in tre set (6-4, 7-5, 7-6) e raggiunge Carlos Alcaraz per quella che si preannuncia come una delle rivalità più avvincenti del tennis moderno. Una sfida generazionale che diventa già un classico: domenica, la prima finale Slam tra due giocatori nati dopo il 2000.

La partita: vento, tensione e dominio Sinner

Sullo Chatrier il vento fa da protagonista, ma non basta a cambiare le sorti di un match che Sinner ha preso in mano sin dalle prime battute. Djokovic si guarda intorno, perplesso per l’assenza del tetto chiuso, ma il regolamento parla chiaro: se non piove, si gioca all’aperto. Il serbo tenta di spezzare il ritmo con smorzate e variazioni, ma Jannik è solido, soprattutto di rovescio, e prende subito il controllo.

Il primo break arriva sul 2-2, e da lì in poi l’azzurro fila via sicuro: otto punti consecutivi, pressione costante e un primo set chiuso 6-4, pur con solo il 45% di prime in campo ma convertendo l’89% dei punti con la prima.

Secondo set: Djokovic resiste, ma cede

Nel secondo parziale Djokovic prova a reagire, serve meglio e tiene testa, ma è costretto a spingere oltre i suoi attuali limiti fisici. Sinner si prende il break sul 3-3 con una smorzata sbagliata dal serbo e mantiene il vantaggio fino al 5-4, quando però si rilassa troppo e Nole lo punisce, riportando il set in parità.

L’illusione dura poco: Djokovic spreca un game da 40-15, e Jannik si riprende immediatamente il break, chiudendo poi il set 7-5 con due ace pesanti come macigni. Un parziale conquistato nonostante una resa al servizio non perfetta (47% di prime, 65% di punti vinti).

Terzo set: battaglia mentale e tie-break decisivo

Nel terzo set, Djokovic sa di essere alle corde ma non molla. Ha una palla break sull’1-1 e si salva da due nel game successivo, ma la sensazione è che stia solo resistendo all’inevitabile. Sul 5-4 per lui, Jannik concede due set point, li annulla con freddezza e allunga il set. Si va al tie-break e lo Chatrier esplode.

Subito minibreak per Sinner, poi un errore clamoroso di Nole a rete e l’inerzia passa definitivamente al numero 1 del mondo. Quattro match point per Jannik, il secondo è quello buono: 6-4, 7-5, 7-6 il punteggio finale.

Un dominio impressionante

Con questa vittoria Sinner allunga la sua striscia a 29 set consecutivi vinti negli Slam e conquista la 47ª vittoria nelle ultime 49 partite. L’unico a batterlo da Cincinnati in poi? Carlos Alcaraz, che sarà il suo avversario nella finale di domenica. Un atto conclusivo che rappresenta il presente e il futuro del tennis mondiale.

Roland Garros, Musetti si ferma in semifinale: Alcaraz vola in finale dopo il ritiro dell’azzurro


PARIGI –
Si chiude con rammarico e dolore il sogno parigino di Lorenzo Musetti, costretto al ritiro durante la prima semifinale del Roland Garros a causa di un infortunio alla coscia sinistra. Sullo storico palcoscenico del Philippe Chatrier, è Carlos Alcaraz ad approfittare della situazione, avanzando in finale per il secondo anno consecutivo. Lo spagnolo attenderà ora il vincitore della sfida tra Jannik Sinner e Novak Djokovic.

Il punteggio, al momento dell'interruzione, era 4-6, 7-6, 6-0, 2-0 in favore di Alcaraz. Un match che Musetti aveva iniziato nel migliore dei modi, aggiudicandosi il primo set con un tennis brillante e creativo. Ma già nel secondo set qualcosa ha iniziato a scricchiolare: l’azzurro ha rallentato, pur riuscendo a lottare fino al tie-break, poi perso. Da lì, la partita ha preso un’unica direzione.

Infortunio e ritiro: la svolta nel terzo set

Il terzo set è stato un dominio assoluto di Alcaraz: 6-0 in appena 23 minuti, con Musetti visibilmente limitato nei movimenti. Durante la pausa tra i set, il tennista toscano ha richiesto l’intervento del fisioterapista per un massaggio alla coscia sinistra, ma senza fasciatura. Il dolore, tuttavia, è apparso sempre più evidente e invalidante. Dopo soli due game nel quarto set, con Alcaraz avanti 2-0, Musetti ha deciso di ritirarsi, salutato dagli applausi calorosi del pubblico francese.

Una conclusione amara per un torneo che, fino a questo punto, aveva mostrato il miglior Musetti visto su un palcoscenico Slam. In particolare, resterà negli occhi la splendida vittoria nei quarti contro Holger Rune, che lo aveva portato per la prima volta tra i migliori quattro di uno Slam.

La “notte della pasta” di Musetti

Tra i ricordi più singolari e teneri della sua avventura parigina, resterà anche il curioso episodio della “pasta alle 2 di notte”. Dopo la battaglia contro Rune, infatti, Musetti aveva raccontato di essersi messo ai fornelli nel cuore della notte per cucinarsi un piatto di pasta, simbolo di una semplicità e italianità che lo rendono amato anche fuori dal campo.

Alcaraz in finale, attende Sinner o Djokovic

Dall’altra parte della rete, Carlos Alcaraz si prende con autorità la sua seconda finale consecutiva al Roland Garros. Il 22enne murciano, campione in carica, si conferma ancora una volta uno dei giocatori più completi e maturi del circuito. Ora l’ultima sfida per il titolo lo vedrà opposto a Jannik Sinner, numero 1 del mondo, o al grande veterano Novak Djokovic, in un confronto generazionale che promette spettacolo.

Per Musetti, nonostante l’amarezza del finale, resta un Roland Garros da incorniciare: il primo grande squillo in uno Slam, il tennis ritrovato, e una nuova consapevolezza da portare nei prossimi appuntamenti stagionali.

Roland Garros, Sabalenka e Gauff in finale: battute Swiatek e Boisson

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PARIGI
– Saranno Aryna Sabalenka e Coco Gauff a contendersi il titolo femminile del Roland Garros 2025. Le due stelle del tennis mondiale hanno conquistato l’accesso alla finale dopo aver superato brillantemente le rispettive avversarie nelle semifinali del prestigioso torneo parigino.

Sabalenka piega Swiatek in tre set

In una semifinale combattutissima, la bielorussa Aryna Sabalenka ha avuto la meglio sulla numero uno del mondo, Iga Swiatek, con il punteggio di 7-6, 4-6, 6-0. Il match, durato oltre due ore, ha regalato spettacolo ed emozioni.

Sabalenka ha imposto il suo ritmo sin dal primo set, sfruttando un servizio potente e preciso per aggiudicarsi il tie-break. Nel secondo parziale è arrivata la reazione della campionessa polacca, capace di rispondere con efficacia grazie ai suoi passanti incrociati e a un gioco più aggressivo. Ma nel terzo set la bielorussa ha alzato ulteriormente il livello, dominando l’incontro con rovesci incisivi e colpi da fondo campo che non hanno lasciato scampo alla Swiatek.

Per Sabalenka si tratta della prima finale in carriera al Roland Garros, un traguardo storico per la 26enne di Minsk.

Gauff travolge Boisson: è di nuovo finale

Nell’altra semifinale, l’americana Coco Gauff ha superato senza difficoltà la sorpresa del torneo, la francese Lois Boisson, con un secco 6-1, 6-2. Dominio assoluto da parte della 20enne di Atlanta, che ha dettato legge con il suo gioco potente e un’ottima gestione mentale del match.

Per Gauff sarà la seconda finale in carriera al Roland Garros, dopo quella persa nel 2022 proprio contro Swiatek. La statunitense arriva a questa finale forte di una forma fisica smagliante e di una notevole maturazione tennistica.

La finale: potenza contro agilità

Sabalenka-Gauff si preannuncia una sfida ad alta intensità, tra la potenza esplosiva della bielorussa e l’elasticità e il dinamismo della giovane americana. La finale femminile del Roland Garros 2025 è in programma per sabato 7 giugno e promette di essere uno dei momenti clou dell’intera stagione tennistica.

Roland Garros 2025, Jannik Sinner vola in semifinale: battuto Bublik in tre set

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PARIGI – Jannik Sinner non si ferma più. Il numero 1 del mondo conquista per il secondo anno consecutivo la semifinale del Roland Garros, superando con autorità il kazako Alexander Bublik (n.63 ATP) con il punteggio di 6-1, 7-5, 6-0 in meno di due ore. Una prestazione solida, lucida e brillante, che conferma lo stato di forma eccezionale dell’altoatesino.

Con questo successo, Sinner centra la sesta semifinale Slam in carriera e colleziona la 19ª vittoria consecutiva nei Major, proseguendo un 2025 da incorniciare. Una partita dominata, tranne che nel secondo set, dove il kazako ha alzato il livello con colpi estemporanei e qualche variazione, ma senza riuscire a scalfire la tenuta mentale e tecnica dell’azzurro.

È stata una buona prestazione, anche perché il vento poteva complicare le cose”, ha dichiarato Sinner al termine dell’incontro. “Sapevo che Bublik poteva alternare grandi colpi a momenti di calo. Nei punti chiave ho giocato bene e sono felice di come ho gestito il match. Contro avversari così non puoi sbagliare troppo, ci sono pochi scambi e bisogna essere solidi”.

Sinner conferma così anche un dato impressionante: non perde contro un giocatore fuori dalla Top 20 dal 2023, con uno score perfetto di 65 vittorie a 0. Ora attende in semifinale il vincente del match tra Novak Djokovic e Alexander Zverev, in programma nelle prossime ore.

“Djokovic o Zverev? Spero sia una grande partita. Ne guarderò sicuramente una parte, ma voglio anche staccare un po’ la spina”, ha detto sorridendo. “Arrivare in semifinale qui è sempre speciale. Cerco di lavorare sull’equilibrio, mentale e fisico. Il mio obiettivo è mantenere alto il livello giorno dopo giorno”.

Dopo il trionfo agli Australian Open e i successi nei Masters 1000, Jannik continua a scrivere la storia del tennis italiano e mondiale. A Parigi ha ancora fame.

Roland Garros, impresa Musetti: vola in semifinale battendo Tiafoe

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PARIGI
Missione compiuta per Lorenzo Musetti, che conquista l’accesso alle semifinali del Roland Garros 2025, firmando una delle vittorie più importanti della sua carriera. Il talento azzurro supera l’americano Francis Tiafoe con il punteggio di 6-2, 4-6, 7-5, 6-2 in 2 ore e 47 minuti, sul prestigioso campo Philippe Chatrier, centrando così la seconda semifinale Slam della sua carriera, la prima sulla terra rossa parigina.

Un match di grande maturità tattica e solidità mentale per il carrarino, che parte fortissimo, imponendo il suo ritmo e dominando il primo set. Dopo il rientro veemente di Tiafoe nel secondo parziale, è il terzo set a rappresentare il vero spartiacque dell’incontro. Proprio nell’11° gioco, sul 5-5, Musetti tiene con autorità il servizio e cambia marcia: da quel momento infila quattro giochi consecutivi, chiudendo il set 7-5 e portandosi rapidamente sul 3-0 nel quarto.

Con il match ormai in pugno, Musetti mostra il suo miglior tennis: servizi impeccabili (sempre tenuti a zero nel quarto set), variazioni di ritmo e una lucidità tecnica che annichiliscono ogni tentativo di reazione da parte dell’avversario. Tiafoe, sconfitto e disorientato, non riesce più a rientrare in partita.

Ora per Musetti si apre un’occasione storica: attende in semifinale il vincitore tra Carlos Alcaraz e Tommy Paul, con la possibilità di affrontare per la terza volta in stagione lo spagnolo sulla terra, superficie in cui il duello tra i due ha già regalato spettacolo.

Il sogno parigino del 22enne azzurro continua: Musetti c’è, e adesso fa davvero paura a tutti.

Roland Garros, Musetti vola ai quarti: fuori Paolini. Avanzano Alcaraz, Swiatek e Sabalenka

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Lorenzo Musetti conquista i quarti di finale del Roland Garros con una prestazione solida e determinata. Il tennista azzurro ha superato in quattro set il danese Holger Rune, imponendosi con il punteggio di 7-5 3-6 6-3 6-2. Per Musetti si tratta di uno dei risultati più prestigiosi della sua carriera sulla terra parigina, che lo proietta tra gli otto migliori del torneo.

Negli altri incontri maschili degli ottavi di finale, vittoria netta per l’americano Tommy Paul, che ha regolato l’australiano Alexei Popyrin con un triplo 6-3, dimostrando grande autorità e continuità. Prosegue anche il cammino dello spagnolo Carlos Alcaraz, che ha battuto in quattro set l’americano Ben Shelton: 7-6 6-3 4-6 6-4 il punteggio finale in favore del numero tre del mondo. Avanza anche Frances Tiafoe, protagonista di un successo in tre set sul tedesco Daniel Altmaier: 6-3 6-4 7-6.

Sul fronte femminile, arriva purtroppo l’eliminazione di Jasmine Paolini, battuta dopo una battaglia di oltre due ore dall’ucraina Elina Svitolina, che si è imposta 4-6 7-6 6-1. Dopo un primo set convincente, l’azzurra ha ceduto alla distanza, mentre la Svitolina conquista con merito l’accesso ai quarti.

Passano il turno anche la cinese Qinwen Zheng, vincente sulla russa Ljudmila Samsonova per 7-6 1-6 6-3, e la polacca Iga Swiatek, numero uno del mondo, che ha superato un’ostica Elena Rybakina in rimonta con il punteggio di 1-6 6-3 7-5. Chiude il quadro femminile la vittoria della bielorussa Aryna Sabalenka, che ha avuto la meglio sull’americana Amanda Anisimova con un solido 7-5 6-3.

Si delinea così un tabellone dei quarti di finale ricco di sfide di altissimo livello, con molti dei big ancora in corsa per il titolo e l’Italia che continua a sperare con un grande Musetti.

Roland Garros: Zverev elimina Cobolli, avanti anche Pegula, Bublik e Andreeva

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PARIGI
– Il sogno di Flavio Cobolli al Roland Garros 2025 si interrompe al terzo turno. Il tennista italiano è stato battuto in tre set dal tedesco Alexander Zverev, che si è imposto con il punteggio di 6-2, 7-6, 6-1, qualificandosi così per gli ottavi di finale dello Slam parigino.

Giornata ricca di sfide anche sugli altri campi. Il britannico Jack Draper ha superato agilmente il brasiliano Joao Fonseca con un netto 6-2, 6-4, 6-2, mentre il kazako Alexander Bublik ha avuto la meglio sul portoghese Henrique Rocha per 7-5, 6-1, 6-2. Grande battaglia tra Tallon Griekspoor e Ethan Quinn: l’olandese ha avuto la meglio sull’americano dopo una lunga maratona chiusa in cinque set (4-6, 6-1, 6-7, 6-1, 6-4).

Tra le donne, prosegue il cammino della russa Ekaterina Alexandrova, che si è imposta nel derby contro Veronika Kudermetova con un secco 6-2, 6-2. Vittoria al fotofinish per la padrona di casa Lois Boisson, che ha battuto la connazionale Elsa Jacquemot in tre set (6-3, 0-6, 7-5).

Successo anche per l’americana Jessica Pegula, che ha rimontato e sconfitto la ceca Marketa Vondrousova (3-6, 6-4, 6-2). La connazionale Hailey Baptiste ha invece battuto la spagnola Jessica Bouza Maneiro (7-6, 6-1). Infine, ottima prova della giovane russa Mirra Andreeva, che ha dominato contro la kazaka Julija Putintseva (6-3, 6-1).

Il torneo parigino continua a regalare emozioni e colpi di scena, mentre si delineano i tabelloni degli ottavi di finale con alcuni nomi già pronti a contendersi un posto tra i grandi.

Sinner travolge Lehecka e vola agli ottavi: una lezione di tennis in 94 minuti

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PARIGI 
– Una partita a senso unico, un messaggio chiaro a tutto il tabellone: Jannik Sinner c’è, eccome. Al terzo turno del Roland Garros, il numero uno del mondo rifila un severissimo 6-0 6-1 6-2 al ceco Jiri Lehecka, n.34 del ranking ATP (già salito fino al 22), chiudendo la pratica in un’ora e 34 minuti, la sua seconda vittoria più rapida in uno Slam. Il primato? Un’ora e mezza tonda contro Cerundolo a Wimbledon 2023. Ma oggi il contesto era più impegnativo, almeno sulla carta. In campo, però, non c’è mai stata partita.

Una prova da cannibale

Sinner ha mostrato una forma atletica eccellente, anche dopo due giorni condizionati da un lieve raffreddore. Straripante nei movimenti, velocissimo di piedi, chirurgico al servizio: solo nove punti persi nei propri turni di battuta, 31 vincenti a fronte di appena 9 errori non forzati, e soprattutto 91 punti vinti contro i 45 del malcapitato Lehecka. Una vittoria mai in discussione, che conferma lo stato di grazia dell’azzurro.

Con questo successo, Sinner raggiunge per la 16ª volta in carriera gli ottavi di finale in uno Slam – la 15ª negli ultimi 16 Major disputati – e soprattutto diventa l’unico giocatore ad aver raggiunto la seconda settimana in tutti gli ultimi otto Slam giocati. Un dato che testimonia non solo talento, ma anche continuità a livello assoluto.

Record su record: eguagliato Fognini

Quella contro Lehecka è la vittoria numero 71 negli Slam per Sinner, che raggiunge Fabio Fognini in cima alla classifica degli italiani più vincenti nei tornei Major. Un traguardo simbolico, ma significativo, considerando la giovane età del campione altoatesino e il margine di crescita ancora enorme.

Ora Rublev per i quarti

Nel prossimo turno, per un posto nei quarti di finale, Sinner affronterà Andrey Rublev, avanzato senza scendere in campo a causa del forfait del francese Arthur Fils, fermato da un problema alla schiena. Un incrocio che ha già avuto un precedente recente: proprio Rublev fu l’ultimo a battere Jannik in un Masters 1000, lo scorso agosto a Cincinnati.

Ma da allora il percorso dell’azzurro è stato impressionante: 64-0 contro giocatori fuori dalla Top 20 da quella sconfitta contro Lajovic (n.66) proprio a Cincinnati 2023 nel giorno del suo 22° compleanno, e 43 vittorie a fronte di appena due sconfitte da Cincinnati 2024 in poi – entrambe contro Carlos Alcaraz, a Pechino e Roma.

Roland Garros, terzo turno: Musetti avanza agli ottavi, Gigante eliminato

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PARIGI - Nel terzo turno del Roland Garros, Lorenzo Musetti si qualifica per gli ottavi di finale battendo l’argentino Mariano Navone con il punteggio di 4-6, 6-4, 6-3, 6-2. Un successo importante per il tennista italiano, che continua la sua corsa nel prestigioso torneo parigino.

Purtroppo, non riesce ad andare avanti Matteo Gigante, eliminato dall’americano Ben Shelton con un netto 6-3, 6-3, 6-4.

Altri risultati maschili significativi vedono il danese Holger Rune prevalere in cinque set sul francese Quentin Halys (4-6, 6-2, 5-7, 7-5, 6-2), mentre l’australiano Alexei Popyrin supera il portoghese Nuno Borges per 6-4, 7-6, 7-6. L’americano Tommy Paul si impone in una battaglia di cinque set contro il russo Karen Khachanov con il punteggio di 6-3, 3-6, 7-6, 3-6, 6-3.

Nel tabellone femminile, brillano le vittorie di Jasmine Paolini, che sconfigge con un netto 6-4, 6-1 l’ucraina Julija Starodubceva e si qualifica per gli ottavi. Prosegue il cammino anche la polacca Iga Swiatek, che batte 6-2, 7-5 la rumena Jaqueline Cristian.

Successi importanti anche per la russa Ljudmila Samsonova (6-2, 6-3 contro l’ucraina Dajana Yastremska), la bielorussa Aryna Sabalenka (6-2, 6-3 alla serba Olga Danilovic), la cinese Qinwen Zheng (6-3, 6-4 alla canadese Victoria Mboko) e l’americana Amanda Anisimova, che si impone 7-6, 6-4 sulla danese Clara Tauson.

La competizione entra ora nella fase cruciale, con gli ottavi di finale che promettono sfide sempre più avvincenti.

Roland Garros, Sinner supera Gasquet in tre set e vola al terzo turno


PARIGI –
Prosegue senza intoppi il cammino di Jannik Sinner al Roland Garros 2025. Il numero uno del mondo ha superato con grande autorità il secondo turno, battendo il francese Richard Gasquet in tre comodi set: 6-3, 6-0, 6-4 in poco più di un’ora e mezza di gioco sul centrale Philippe-Chatrier.

Un match senza storia, dominato dall’azzurro sin dai primi scambi, con una netta superiorità fisica e tecnica. Troppo il divario in termini di potenza, ritmo e intensità tra Sinner e Gasquet, che a 38 anni ha disputato l’ultimo incontro della sua lunga carriera sulla terra parigina, chiudendo con 22 partecipazioni consecutive al Roland Garros.

Nonostante la sconfitta, il pubblico francese ha reso omaggio a uno dei suoi giocatori più eleganti e longevi, che ha raggiunto nel 2007 il best ranking di numero 7 del mondo. Gasquet ha messo in mostra ancora una volta il suo tocco raffinato e il rovescio a una mano, ma i suoi schemi di gioco, ormai datati, poco hanno potuto contro la nuova generazione.

Sinner, sempre più in fiducia e con l’obiettivo di vincere il suo primo titolo a Parigi, affronterà Jiří Lehečka al terzo turno, in programma sabato.

Roland Garros, secondo turno: Musetti e Gigante brillano, Paolini avanza tra le donne

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PARIGI – Grande giornata per il tennis azzurro al Roland Garros: Lorenzo Musetti e Matteo Gigante approdano al terzo turno dello Slam parigino con due vittorie di grande spessore. Tra le donne, anche Jasmine Paolini si conferma in ottima forma, superando senza difficoltà il secondo turno.

Musetti domina, impresa di Gigante

Lorenzo Musetti si impone con autorità sul colombiano Daniel Elahi Galan, chiudendo il match in tre set con il punteggio di 6-4, 6-0, 6-4. Un match solido e privo di sbavature per il carrarino, che mostra un'ottima condizione fisica e mentale.

Ma l'impresa di giornata porta la firma di Matteo Gigante, protagonista di una clamorosa vittoria contro il greco Stefanos Tsitsipas, uno dei favoriti del torneo. L’italiano ha giocato con coraggio e determinazione, vincendo per 6-4, 5-7, 6-2, 6-4 e centrando uno storico terzo turno.

Gli altri match maschili

Nel tabellone maschile si registrano anche le vittorie di:

  • Hamad Medjedovic (Serbia) su Juan Manuel Cerundolo (Argentina) con un netto 6-3, 6-4, 7-5

  • Alexei Popyrin (Australia) su Alejandro Tabilo (Cile) per 7-5, 6-3, 6-4

  • Daniel Altmaier (Germania) su Vit Kopriva (Repubblica Ceca) con il punteggio di 6-2, 4-6, 6-3, 7-5

  • Mariano Navone (Argentina) sull’americano Reilly Opelka con un convincente 6-1, 7-6, 6-3

  • Il francese Quentin Halys ha la meglio su Miomir Kecmanovic (Serbia) per 4-6, 6-3, 7-6, 7-5

Paolini in scioltezza, Swiatek senza rivali

Nel tabellone femminile, Jasmine Paolini continua il suo cammino battendo la croata Ajla Tomljanovic con un doppio 6-3, dimostrando solidità da fondo campo e una crescente fiducia nei propri mezzi.

Tra le big, Iga Swiatek, numero uno del mondo, conferma il suo strapotere liquidando Emma Raducanu con un netto 6-1, 6-2. Avanzano anche:

  • Elina Svitolina (Ucraina), vittoriosa 7-6, 7-5 su Anna Bondar (Ungheria)

  • Bernarda Pera (USA), che supera Donna Vekic (Croazia) per 6-2, 4-6, 7-6

  • Clara Tauson (Danimarca), che batte Arantxa Rus (Paesi Bassi) per 7-6, 7-5

  • Qinwen Zheng (Cina), che domina contro Emiliana Arango (Colombia) con il punteggio di 6-2, 6-3

Il torneo entra ora nel vivo con sfide sempre più equilibrate e un'atmosfera elettrizzante sui campi parigini. Gli italiani, finora protagonisti, proveranno a spingersi ancora più avanti.

Roland Garros, primo turno: fuori Zeppieri e Darderi, avanza Cocciaretto. Tsitsipas e Alcaraz dominano

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Si apre con luci e ombre per gli italiani il primo turno del Roland Garros 2025, secondo Slam della stagione. A Parigi, Giulio Zeppieri e Luciano Darderi sono stati subito eliminati, mentre tra le donne sorride Elisabetta Cocciaretto, che stacca il pass per il secondo turno.

Uomini: fuori Zeppieri e Darderi, brillano Alcaraz e Tsitsipas

Nulla da fare per Giulio Zeppieri, che si è arreso in tre set al numero 3 del mondo Carlos Alcaraz. Lo spagnolo ha dominato la sfida chiudendo 6-3 6-4 6-2 con autorità e mostrando già una condizione brillante.

Esce di scena anche Luciano Darderi, battuto in quattro set dallo statunitense Sebastian Korda per 6-2 4-6 6-3 6-2. L’italo-argentino ha provato a reagire nel secondo set, ma alla lunga ha ceduto sotto i colpi precisi dell’americano.

Avanza invece con sicurezza il norvegese Casper Ruud, finalista nelle ultime due edizioni, che ha superato senza problemi lo spagnolo Albert Ramos Vinolas con il punteggio di 6-3 6-4 6-2.

Battaglia epica per il serbo Miomir Kecmanovic, che rimonta due set e si impone sull’argentino Sebastian Baez in cinque set: 6-7 6-7 6-4 6-2 6-2, in un match da oltre tre ore.

Nessun problema per Stefanos Tsitsipas, che liquida in tre set l’argentino Tomas Martin Etcheverry: 7-5 6-3 6-4. Avanza anche lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, che nel derby supera Pablo Llamas Ruiz per 6-3 6-2 6-7 6-3.

Donne: Cocciaretto ok, fuori Bronzetti

Sul fronte femminile ottima partenza per Elisabetta Cocciaretto, che si impone con un netto 6-3 6-2 sull’americana Taylor Townsend, conquistando un meritato secondo turno.

Eliminata invece Lucia Bronzetti, battuta dalla russa Ekaterina Alexandrova con un doppio 6-3 6-2.

Tra gli altri risultati, da segnalare la vittoria della britannica Katie Boulter che rimonta e batte la francese Carole Monnet 6-7 6-1 6-1. L’australiana Darja Kasatkina ha avuto la meglio sulla ceca Katerina Siniakova per 6-1 3-6 6-2.

Successo anche per la croata Ajla Tomljanovic, che ha sconfitto l’australiana Maya Joint 6-1 6-3, mentre l’americana Bernarda Pera ha eliminato la padrona di casa Caroline Garcia con un doppio 6-4.

Il Roland Garros entra dunque nel vivo, con i big che fanno la voce grossa e gli italiani che, almeno per ora, faticano a trovare continuità. Occhi ora puntati sui prossimi match degli azzurri ancora in corsa.

Roland Garros, primo turno: Musetti, Gigante e Paolini volano al secondo turno. Fuori Nardi e Stefanini


FRANCESCO LOIACONO -
Inizia con luci e ombre il cammino degli italiani al Roland Garros 2025, con risultati incoraggianti per alcuni azzurri e amare eliminazioni per altri. Sul prestigioso rosso parigino, Lorenzo Musetti parte con il piede giusto e supera in tre set il tedesco Yannick Hanfmann con il punteggio di 7-5, 6-2, 6-0, qualificandosi al secondo turno senza particolari difficoltà.

Ottima anche la prestazione di Matteo Gigante, che domina il libanese Benjamin Hassan per 6-4, 6-2, 6-0, approdando anch’egli al turno successivo del torneo parigino. A lasciare il torneo invece è Luca Nardi, battuto in tre set dall’ungherese Fabian Marozsan con il risultato di 6-2, 6-3, 7-6, nonostante una reazione nel terzo set.

Tra gli altri incontri maschili, si segnala la vittoria dello statunitense Emilio Nava, che si impone per 6-2, 7-5, 7-5 sull’olandese Botic Van De Zandschulp. Frances Tiafoe, sempre per gli Stati Uniti, regola il russo Roman Safiullin in tre set con 6-4, 7-5, 6-4. Vittoria anche per Tommy Paul, che rimonta e batte il danese Elmer Moller con 6-7, 6-2, 6-3, 6-1.

In campo femminile, ottima partenza per Jasmine Paolini, che supera la cinese Yuan Yue per 6-1, 4-6, 6-3, conquistando il pass per il secondo turno. Niente da fare invece per Lucrezia Stefanini, sconfitta dalla svizzera Jill Teichmann con un doppio 6-4.

Negli altri match, la russa Anastasija Potapova rimonta e batte la ceca Linda Noskova con 5-7, 6-1, 7-5, mentre la serba Olga Danilovic domina la canadese Leylah Fernandez con 6-3, 6-1. Successo anche per la croata Donna Vekic, che supera in tre set la russa Anna Blinkova (7-5, 6-7, 6-1), e per la testa di serie bielorussa Aryna Sabalenka, che liquida Kamila Rakhimova con un netto 6-1, 6-0.

Il secondo turno si prospetta ricco di sfide interessanti, con diversi italiani ancora in corsa.

Roland Garros: Paolini ed Errani sconfitte in finale del doppio femminile


PARIGI - Nella finale del doppio femminile del torneo sulla terra rossa del Roland Garros, Jasmine Paolini e Sara Errani non sono riuscite a prevalere, perdendo in due set contro l'americana Cori Gauff e la ceca Katerina Siniakova. Il punteggio finale è stato 7-6, 6-3 in favore delle avversarie, che hanno dominato la partita.

Una Finale Impegnativa

Jasmine Paolini, reduce da numerosi incontri sia nel singolare che nel doppio, è apparsa visibilmente stanca durante il match. La fatica accumulata si è fatta sentire, compromettendo la sua prestazione. Sara Errani, dal canto suo, non è riuscita a trovare la precisione necessaria nei colpi per mettere in difficoltà Gauff e Siniakova.

Le avversarie hanno giocato un match impeccabile, dimostrando una rapidità e una precisione nelle fasi decisive che hanno fatto la differenza. Meritano senza dubbio la vittoria e il titolo del doppio al Roland Garros.

Dichiarazioni Post-Partita

Al termine dell'incontro, Jasmine Paolini e Sara Errani hanno espresso il loro rammarico per non essere riuscite a esprimersi al meglio: “Non siamo purtroppo riuscite a giocare bene come negli incontri precedenti. Le nostre avversarie ci hanno sorpreso per la rapidità dimostrata nelle fasi decisive dei due set giocati. Abbiamo però disputato un ottimo torneo di doppio e speriamo di poter regalare tante soddisfazioni ai tifosi italiani in futuro”.

Un Torneo da Ricordare

Nonostante la sconfitta in finale, il percorso di Paolini ed Errani al Roland Garros è stato notevole. Hanno mostrato grande tenacia e capacità di gioco, arrivando fino all'ultimo atto del torneo. La loro performance complessiva lascia ben sperare per il futuro del doppio femminile italiano.

Prossimi Obiettivi

Le due atlete si preparano ora per i prossimi appuntamenti della stagione, con l'obiettivo di continuare a crescere e migliorare. I tifosi italiani possono essere orgogliosi del loro impegno e delle emozioni che sono riuscite a regalare durante questo Roland Garros.

Roland Garros: Bolelli e Vavassori sconfitti in finale del doppio da Pavic e Arevalo

Nella finale del doppio del prestigioso torneo sulla terra rossa del Roland Garros, Simone Bolelli e Andrea Vavassori sono stati sconfitti con il punteggio di 7-5, 6-3 dal croato Mate Pavic e dal salvadoregno Marcelo Arevalo. La partita, durata un'ora e 33 minuti, ha visto sfumare il sogno della coppia italiana di trionfare a Parigi.

Bolelli e Vavassori hanno combattuto con determinazione, ma gli avversari sono riusciti a prevalere grazie a una maggiore precisione nei momenti cruciali del match. Purtroppo, i tennisti italiani non sono riusciti a replicare l'impresa storica di Nicola Pietrangeli e Orlando Sirola, che vinsero il doppio maschile del Roland Garros nel 1959.

Dopo la partita, Bolelli e Vavassori hanno espresso il loro rammarico: "Volevamo regalare una grande soddisfazione ai tifosi italiani. Abbiamo combattuto con determinazione e tenacia in tutto l'incontro, ma forse c'è stata stanchezza e poca efficacia nei due set giocati. Speriamo di migliorare in futuro."

Nonostante la sconfitta, la prestazione di Bolelli e Vavassori rimane un risultato di rilievo, che aggiunge prestigio alla loro carriera e mantiene viva la speranza per futuri successi. La coppia italiana ha mostrato grande spirito combattivo e capacità di competere ai massimi livelli del tennis internazionale, lasciando intravedere potenzialità per raggiungere nuovi traguardi.

Iga Swiatek regina del Roland Garros per la quarta volta

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PARIGI - Iga Swiatek ha conquistato il suo quarto titolo al Roland Garros, confermandosi una delle giocatrici più dominanti del tennis femminile. In finale, ha sconfitto l'azzurra Jasmine Paolini con un punteggio di 6-2, 6-1.

Il match è iniziato in modo promettente per Paolini, che ha affrontato con determinazione il primo difficilissimo turno di servizio e ha persino strappato il servizio alla numero 1 del mondo. Tuttavia, il vantaggio dell'italiana è stato di breve durata. Swiatek ha rapidamente recuperato il break e ha preso il controllo del match, imponendo un ritmo sempre più alto. Dopo aver consolidato il vantaggio sul 5-2, Swiatek ha conquistato un altro break, chiudendo il primo set con un punteggio di 6-2.

Il secondo set è iniziato male per Paolini, che ha concesso due palle break e, nonostante abbia lottato per portarsi ai vantaggi, ha ceduto il servizio, trovandosi rapidamente sotto 3-0. Nonostante il sostegno dalla box di Sara Errani, finalista del Roland Garros nel 2012 e compagna di doppio di Paolini, e dalla capitana azzurra Tathiana Garbin, Paolini non è riuscita a contrastare lo strapotere di Swiatek.

Swiatek, grande appassionata di tiramisù, ha chiuso il secondo set con un netto 6-1, dimostrando ancora una volta la sua superiorità sulla terra rossa parigina.

Per Paolini, nonostante la sconfitta in singolare, c'è ancora una speranza di vittoria al Roland Garros. Domani, infatti, insieme a Sara Errani, lotterà per il titolo di doppio. Con la determinazione e il supporto della sua mentore e collega, Paolini spera di portare a casa un trofeo dal prestigioso torneo parigino.

Roland Garros: Sinner si ferma in semifinale contro Alcaraz

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PARIGI - Si infrange sul campo Philippe Chatrier il sogno di Jannick Sinner di arrivare in finale al Roland Garros. Il tennista azzurro ha perso in semifinale al quinto set contro lo spagnolo Carlos Alcaraz, suo amico e rivale di sempre. Nonostante qualche problema fisico accusato durante il match, Sinner è stato sconfitto con il punteggio di 6-2, 3-6, 6-3, 4-6, 3-6. Alcaraz ha così conquistato la sua prima finale in carriera al prestigioso Slam francese e affronterà il vincente tra il norvegese Casper Ruud e il tedesco Alexander Zverev.

Il racconto della partita

Il match è iniziato in maniera promettente per Sinner, che ha vinto il primo set 6-2 in 39 minuti di gioco. L'italiano ha strappato il servizio all'avversario per tre volte, approfittando del nervosismo iniziale di Alcaraz.

Nel secondo set, Alcaraz ha ribaltato la situazione, vincendo 6-3 in 49 minuti. Sinner, dopo un buon inizio con un break in apertura, ha accusato un calo fisico che ha permesso allo spagnolo di vincere cinque game consecutivi.

Il terzo set è stato il più equilibrato della partita, ma Sinner è riuscito a prevalere 6-3 in 59 minuti. L'italiano ha recuperato un break di svantaggio, vincendo cinque degli ultimi sei game del set.

Alcaraz ha riportato la situazione in parità vincendo il quarto set 6-4 in 48 minuti. Un errore di Sinner, che avanti 30-15 nel decimo game ha sbagliato un comodo smash, ha permesso allo spagnolo di chiudere il set e portare la partita al quinto e decisivo set.

Il quinto set ha visto Alcaraz imporsi con il punteggio di 6-3, chiudendo così la partita e assicurandosi un posto in finale.

Un nuovo capitolo per Sinner

Nonostante la sconfitta, Jannik Sinner lascia Parigi con la testa alta e un nuovo importante traguardo: è il nuovo numero 1 al mondo in vista della stagione sull'erba. Un risultato che testimonia la crescita e la maturità del giovane tennista italiano, pronto a nuove sfide e a nuovi successi.

L'incontro di oggi ha confermato la rivalità e il rispetto reciproco tra Sinner e Alcaraz, due giovani talenti destinati a scrivere pagine importanti nella storia del tennis mondiale.