Gli Azzurri si apprestano ad affrontare la Costa Rica per il
secondo turno del gruppo D, dopo l'esordio piuttosto convincente con
l'Inghilterra. Mondiale che continua a regalare sorprese: è a dir poco
clamorosa l'eliminazione
della Spagna, schiantata prima dall'Olanda di Robben e Van Persie, poi dal
Cile. Sorprendente anche il ko dell'Uruguay nella prima giornata, con Cavani e
company battuti a sorpresa dalla Costa Rica di uno scatenato Joel Campbell. Non
hanno del tutto convinto neanche i padroni di casa del Brasile, aiutati dal
direttore di gara nella prima uscita, e fermata sullo 0-0 dal Messico di Ochoa
nella seconda, così come l'Argentina, schierata dal Ct Sabella con un modulo
non adatto alle caratteristiche dei suoi giocatori. Vediamo le insidie maggiori
che potrebbero ostacolare il percorso della truppa di Cesare Prandelli.
PERIGO BRASIL -
Nonostante due prestazioni che lasciano dei dubbi, la Nazionale di Felipao resta
comunque la favorita principale per salire sul tetto del Mondo, come
testimoniano gli esperti bookmakers di betclic.it. Guidata dalle giocate
della stella Neymar, ha già dimostrato lo scorso anno nella Confederations Cup
di poter lottare e anche battere le migliori, soprattutto nelle gare che
contano; dalla serie "quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a
giocare". Reparto difensivo di alto livello, con David Luiz e Thiago Silva
che compongono il muro davanti alla saracinesca ex Inter, Julio Cesar. Spinta
sulle fasce, e un mix di quantità e qualità in mezzo al campo, permettono agli
attaccanti di rendersi facilmente pericolosi. Unico neo la punta centrale, con
Fred che sicuramente non rappresenta un giocatore in grado di spezzare gli
equilibri di una gara.
GLI ODIATI RIVALI
- E' la Germania di Thomas Muller. L'attaccante del Bayern Monaco ha messo a
segno una tripletta nella gara d'esordio contro il Portogallo, trascinando la
sua Nazionale ad una facile vittoria, prima che sui titoli dei giornali
tedeschi e non. Il tecnico Loew può contare su uomini in grado di fare la
differenza in qualsiasi momento, anche se la difesa spesso lascia a desiderare.
La freschezza atletica è uno dei fattori su cui punta il Ct tedesco: sono
infatti numerosi i giovani presenti nella rosa capitanata da Philipp Lahm. La
conquista del quarto mondiale per i tedeschi è quindi tutt'altro che un sogno.
RIVINCITA ORANGE
- L'Olanda è la prima ad accedere agli ottavi
di finale. Dopo la manita rifilata alla Spagna, la squadra del Ct Van
Gaal ha vinto contro l'Australia per 3-2, non riuscendo però a ripetere
l'ottima prestazione fornita contro le Furie Rosse. Robben e Van Persie sono
sicuramente i giocatori di maggior talento, quelli capaci di risolvere da soli
una gara. Che questa Olanda possa eguagliare il traguardo di Sudafrica 2010 non
è un'ipotesi improbabile, e va sicuramente considerata come una delle favorite
per lo scettro.
"MESSI"
MALE IN CAMPO - Argentina Messi-dipendente? Sì! La conferma è arrivata
nella partita giocata dall'Albiceleste contro la Bosnia di Dzeko, decisa
proprio da un lampo della "Pulce". Sabella ha dato l'impressione di
non essere all'altezza di guidare una Nazionale. Sconosciuti i motivi che hanno
portato il Ct argentino a scegliere una difesa a 5, con i soli Aguero e Messi
in avanti; con gli attaccanti a disposizione si potrebbe sicuramente prendere
in considerazione l'idea di schierare un tridente. Tocca ora a Sabella
individuare e risolvere i problemi, con l'obiettivo di giungere
all'appuntamento finale.
In caso di passaggio del turno degli Azzurri - come tutti
speriamo -, negli ottavi di finale del Mondiale 2014 in Brasile si potrebbe incrociare la Colombia,
che insieme a Cile, Francia e Belgio rappresentano le possibili sorprese. Los
Cafeteros, nonostante stiano sopperendo alla grave assenza di Falcao, hanno
esordito alla grande battendo la Grecia per 3-0; i cileni hanno beffato la
Spagna nella corsa al secondo posto del gruppo B. La Francia può contare su
elementi di qualità, ma non la consideriamo tra le favorite, così come il
Belgio, che ha rischiato di deludere le aspettative già nella prima uscita
contro l'Algeria.