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A Nardò il gran finale del tour The Week After tra orienteering, turismo ed enogastronomia


NARDO’ (LE) - La passione per la corsa orientamento dilaga in tutta la Puglia, dallo sperone al tacco d’Italia. Lo spettacolo dei World Masters Orienteering Championships, i Mondiali over 35 conclusi il 16 luglio a Peschici, ha proseguito il proprio viaggio alla scoperta di alcune delle più affascinanti località nel meridione della penisola con The Week After.

Dal 18 al 22 luglio una rappresentativa internazionaledi opinion leader e giornalisti del mondodell’orienteering, in particolar modo dai Paesi Scandinavi, ha protratto la propria permanenza in Italia scegliendo una nuova modalità di approccio alla disciplina, quella proposta dal PWT Park World Tour Italia con coinvolgenti eventi itineranti. L’associazione è nata nel 2001 proprio per la valorizzazione nei centri storici e per lo sviluppo nell'area mediterranea della formula PWT Sprint, introdotta nel 1996.

Gli speciali training day sono stati sempre accompagnati da visite guidate e degustazioni in musica per assaporare a 360° i gusti e i profumi delle tipicità regionali e, al tempo stesso, entrare a contatto con le tradizioni locali. La prima tappa ha visto protagonista Bari dove, insieme alla Fun-O race, la monumentale Chiesa di San Nicola ha accolto in tutta la sua magnificenza gli atleti nel cuore della Città Vecchia.

Per la seconda e terza tappa, il 19 e 20 luglio, le suggestive stradine di Monopoli e Alberobello, l’indimenticabile Città dei Trulli, sono tornatepalcoscenico di avvincenti sfide, dopo aver ospitato a marzo le gare del Mediterranean Open Championship. Grande ritorno, poi, in Basilicata, nella magica Matera, patrimonio UNESCO, per un divertente appuntamento di photo-orienteering, mentre nel pomeriggio un passaggio a Rotondellaper ammirare dal 'balcone sullo Jonio' il tratto costiero del Golfo di Taranto.

Per concludere questo meraviglioso tour il popolo delle lanterne si è spostato a Nardò, in provincia di Lecce, nelle cui vie, dotato di mappa e bussola, ha corso per individuare il tracciato più veloce con cui raggiugere l’arrivo.

“Sono molto soddisfatto per la scelta di Nardò come tappa del The Week After, nell’ambito delle iniziative legate ai World Master Orienteering Championships – ha dichiarato il Sindaco di Nardò Giuseppe Mellone- Sono certo sarà una splendida occasione per Nardò, città che impressiona per bellezza, spirito di accoglienza e vitalità. Regalare un’esperienza di visita a centinaia di atleti e aprire a uno sport emergente il nostro territorio, sono due ottimi traguardi, che si inquadrano nella strategia di crescita di Nardò e del Salento, avviata da tempo. Ringrazio l’Assessore al Marketing Territoriale, Giulia Puglia, e il Presidente del Consiglio Comunale, Antonio Tondo, anche delegato allo sport, per aver portato a Nardò questo evento, seguendo fin dai primi passi ogni aspettoorganizzativo. Come amministrazione crediamo tantissimo in eventi di questo genere, a basso impatto ambientale e generatori di esperienze, ottimi per valorizzare e promuovere la nostra terra, favorendo la diffusione di valori positivi. Questa non sarà un’esperienza isolata ma destinata ad avere sviluppi, con Nardò e il territorio ionico-salentino che si candidano a diventare un circuito a cielo aperto per sport emergenti, con ricadute in termini di incremento delle presenze turistiche in ogni stagione dell’anno”.

“La settimana appena trascorsa con The Week After – ha dichiarato Gabriele Viale, Direttore Generale del Comitato organizzatore WMOC - è stata programmata per permettere ad alcuni opinion leader e giornalisti internazionali di conoscere, dopo i Mondiali Masters in Gargano, la Puglia nella sua interezza, dal centro fino al Salento. Nardò rappresenta una sua perla e siamo stati ben lieti di raggiungerla su proposta di Fernando Vantaggiato, presidente dell’ASD Salento Orienteering, che con grande passione sta contribuendo alla promozione della disciplina. È stato anche un primo approcciofunzionale a valutare la situazione logistica e organizzativa a livello locale, alla luce di una prossimamanifestazione internazionale di notevole spessore che abbiamo intenzione di pianificare in questa area”.

I Mondiali Masters di Orienteering salutano il Gargano


(credits: Mancini Agency)

PESCHICI (FG) - Le capacità strategiche di uno scacchista unite alle doti atletiche di un runner, alla ricerca del miglior percorso, tutto da tracciare, con il solo ausilio di mappa e bussola. Queste le abilità messe in campo dai 3mila atleti, dai 35 ai 95 anni, provenienti da 40 Paesi e più della metà scandinavi, protagonisti dei World Masters Orienteering Championships, i Mondiali di corsa orientamento over 35, che si chiudono in Gargano con l’assegnazione dei titoli Long distance.

Con l’organizzazione della International Orienteering Federation, Federazione Italiana Sport Orientamento e Comitato WMOC, la manifestazione ha potuto contare sulla collaborazione di Sport e Salute, Regione Puglia, Pugliapromozione e Asset Regione Puglia, insieme ai patrocini di Ministero del Turismo e Provincia di Foggia e alla sinergia di 14 Comuni (Vieste, Peschici, Vico del Gargano, Monte Sant’Angelo, San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, Carpino, Apricena, Rodi Garganico, Cagnano Varano, San Nicandro Garganico, Mattinata, Lesina, Ischitella). A Peschici la cerimonia di chiusura, alla presenza del Sindaco Francesco Tavaglione, dell’Assessore allo Sport Luca Esposito e di Isabella Damiani di Vico del Gargano in rappresentanza della Regione Puglia.

“Dopo 14 anni di attesa siamo riusciti a coronare un sogno, è stato un grande Mondiale – ha dichiarato Gabriele Viale, Direttore Generale del Comitato WMOC 2022 – Abbiamo portato 3mila atleti da 40 Paesi a godere delle tecnicità dei borghi pugliesi e della Foresta Umbra, unica al mondo da un punto di vista orientistico. Abbiamo innescato un percorso importante per il futuro della destagionalizzazione turistica in quanto questa disciplina si pratica molto nei Paesi Scandinavi in primavera e in autunno. Devo ringraziare tutto lo staff e l’organizzazione, la cui forza si è basata sul mix vincente tra risorse tecniche, con 30 anni di esperienza organizzativa, e giovani leve con il loro linguaggio moderno e tecnologico. Abbiamo fatto sistema con FISO Puglia e le istituzioni, in particolare il Comando dei Carabinieri e la Protezione Civile di Vieste, il Distaccamento Aeronautico Jacotenente, il Reparto Carabinieri Biodiversità, l'ARIF e le Polizie Municipali dei 14 Comuni coinvolti. Abbiamo e ho lavorato personalmente al 110% per portare a termine questo progetto, nonostante le difficoltà riscontrate, ma soprattutto per trasmettere a livello internazionale l’identità straordinaria della Puglia e del Gargano”.

(credits: Mancini Agency)
“Una grande partecipazione per un Mondiale di qualità – ha dichiarato Sergio Anesi, Presidente FISO Federazione Italiana Sport Orientamento – in cui l’Italia ha saputo esprimere in termini organizzativi, con la cura dimostrata nella realizzazione delle diverse gare, di essere in grado di gestire qualsiasi evento. Ottimi riscontri sono arrivati, infatti, da parte dei partecipanti e della IOF. La prospettiva per la Puglia ora è davvero interessante con l’arrivo di nuove gare nazionali e internazionali e l’ormai prossima costituzione di un Centro Federale FISO, il secondo in Italia dopo quello sull’Alpe Cimbra che sarà di riferimento per il centro e il sud della penisola. La presenza in Gargano di persone di ogni fascia d’età e intere famiglie impegnate a praticare una disciplina outdoor è l’emblema della nostra cultura sportiva, a cui è connaturato un valore sociale ma anche economico per il notevole indotto generato sul territorio”.

ASSEGNATI IN FORESTA UMBRA I TITOLI LONG E MIDDLE

Presso Riserva Falascone e Laghetto d’Umbra il tracciato della Long distance (fino a 10 km) su terreno carsico, con doline e depressioni tra le faggete riconosciute 5 anni fa come patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, ha favorito il riscatto dello svizzero Daniel Hubmann, il più medagliato della disciplina in attività, ora nuovo campione nella M35. Nella finale Middle (massimo 8 km), infatti, il favoritissimo elvetico ha dovuto cedere il passo all’ucraino Marchuk Oleksandr, in campo con il team svedese OK Sodertorn. Nella W35 doppietta della svedese Sofia Lonnkvist, che conquista l’oro in entrambe le finali in foresta. Nella W50 si impone Vroni Koenig-Salmi, con 13 Mondiali nel proprio palmares con la Nazionale svizzera, prima campionessa del Mondo e poi europea Sprint. Ma il fenomeno assoluto della kermesse è la 95enne finlandese Sole Nieminen, la cui tripletta con vittoria di Sprint, Middle e Long, resterà nella storia dei WMOC. Nella sua lunga carriera da orientista cominciata nel 1970 ben 12 ori all’attivo.

“È stata una buona gara – ha commentato Sofia Lonnkvist - più dura a mio avviso rispetto alla Middle. La fine del percorso è stata la parte più impegnativa in assoluto ma ho apprezzato il fondo boschivo. Durante le qualifiche ho cercato di familiarizzare con i continui saliscendi del terreno per essere pronta per la finale. Un percorso davvero tecnico, che mi è molto piaciuto. Riporterò a casa dal Gargano bellissimi ricordi di questi miei primi Mondiali Masters, nonché prima esperienza in questa zona d’Italia così verde e lussureggiante. Ho amato la Foresta Umbra ma, al tempo stesso, la costa con le sue meravigliose spiagge”.

Le classifiche complete e i vincitori dei titoli Long: https://bit.ly/3zbnABF

M35 e W35 – Daniel Hubmann (Svizzera) - Sofia Lonnkvist (Tullinge SK) M40 e W40 – Oystein Kvaal Osterbo (Baekkelagets SK) - Celine Dodin (ACA Aix-en-Provence) M45 e W45 – Petteri Muukkonen (OK Trian) - Yvonne Gunell (Pargas IF) M50 e W50 – Fabrice Vannier (Balise77) - Vroni Koenig Salmi (Finland) M55 e W55 – Svajunas Ambrazas (S Sportas) - Annika Viilo (Tampereen Pyrinto) M60 e W60 – Jozef Pollak (Klub OB ATU Kosice) - Laila Hoglund (FK Herkules) M65 e W65 – Jorma Nissila (Kokkolan Suunnistajat) - Kjellrun Sporild (Malvik il) M70 e W70 - Tom Arild Karlsen (Fredrikstad Skiklubb) - Maria Nordwall (OK Kolmarden) M75 e W75 - Veikko Loukonen (Piikkion Kehitys) - Kari Timenes Laugen (Imaas il) M80 e W80 - Stig Israelsson (OK Tyloskog) - Torid Kvaal (Freidig) M85 e W85 – Sivert Axelsson (Kalmar OK) - Eivor Steen Olsson (Kungalvs OK) M90 - Kjell Arne Pettersson (Harlovs IF) W95 - Sole Nieminen (Jamsan Retki Veikot)

Le classifiche complete e i vincitori dei titoli Middle: https://bit.ly/3o32vmx

M35 e W35 - Oleksandr Marchuk (OK Sodertorn) - Sofia Lonnkvist (Tullinge SK) M40 e W40 - Roman Ryapolov (IFK Mora OK) - Katri Lindeqvist (Paimion Rasti) M45 e W45 - Marek Prasil (OK Jihlava) - Yvonne Gunell (Pargas IF) M50 e W50 – Janne Salmi (Turun Suunnistajat) - Anna Gornicka Antonowicz (Stowarzyszenie Team 360 stopni) M55 e W55 – Matti Yliluikki (Suomusjarven Sisu) - Annika Viilo (Tampereen Pyrinto) M60 e W60 - Michael Wehlin (Skogspojkarnas OK) - Laila Hoglund (FK Herkules) M65 e W65 - Antanas Pauzas (OK Dainava) - Lotta Linsefors (Lunds OK) M70 e W70 - Bjorn Grinde (Oslostudentenes IK) - Britt Eriksson (Sala OK) M75 e W75 - Timo Peltola (MS Parma) - Bjoerg Lohne Kocbach (Bergens TF) M80 e W80 - Roland Karlsson (Ronneby OK) - Torid Kvaal (Freidig) M85 e W85 - Jaroslav Havlik (Sportcentrum Jicin) - Eivor Steen Olsson (Kungalvs OK) M90 - Martin Hutzli (Ulus Reisewelt) W95 - Sole Nieminen (Jamsan Retki Veikot) 

TRA PESCHICI E VIESTE ASSEGNATI I TITOLI SPRINT

Dopo il turno di qualifica nel suggestivo centro storico di Peschici, Vieste ha decisamente messo alla prova gli atleti. Il percorso di 3km si è dimostrato tecnicamente sfidante sia da un punto di vista fisico, alla luce dei continui e ripidi saliscendi tra le stradine della località, sia mentale, costringendo a un’attenta lettura della mappa durante le costanti variazioni di direzione. Immancabile l’arrivo sul lungomare della Marina Piccola, tra i quali quello della favorita Sarah Rollins, con le sue 12 partecipazioni ai Campionati del Mondo con la maglia della Gran Bretagna e ora campionessa W45.

Le classifiche complete e i vincitori dei titoli Sprint: https://bit.ly/3RpF1Wf

M35 e W35 - Francois Van der Ouderaa (Belgio) - Tatsiana Voveriene (Devyni OSK) M40 e W40 - Alessio Tenani (Polisportiva G. Masi) - Katri Lindeqvist (Paimion Rasti) M45 e W45 - Nick Barrable (South Yorkshire Orienteers) - Sarah Rollins (Southern Navigators Orienteering) M50 e W50 - Fabrice Vannier (Balise77) - Anna Envall (IK Hakarpspojkarna) M55 e W55 - Svajunas Ambrazas (S Sportas) - Annika Viilo (Tampereen Pyrinto) M60 e W60 - Graham Patten (WARROC) - Laila Hoglund (FK Herkules) M65 e W65 - Mario Ammann (OLG St. Gallen/Appenzell) - Unni Strand Karlsen (Fredrikstad Skiklubb) M70 e W70 - Mikko Sani (Hollolan Urheilijat 46) - Maria Nordwall (OK Kolmarden) M75 e W75 - Peter Gorvett (CADOC) - Bjoerg Lohne Kocbach (Bergens TF) M80 e W80 - Otto Venhauer (OLCU Viktring) - Ulla Lindhe (IK Stern) M85 e W85 - Rune Carlsson (Sundbybergs IK) - Inger E Vamnes (Hamar OK) M90 e W90 - Martin Hutzli (Ulus Reisewelt) - Eileen Bedwell (Sugar Loaf OK) W95 - Sole Nieminen (Jamsan Retki Veikot)

Nel centro storico di Peschici orientisti da tutto il mondo alla conquista delle qualifiche Sprint


PESCHICI (FG) - Partiti oggi a Peschici con le qualifiche per la finale Sprint i World Masters Orienteering Championships, i Mondiali di corsa orientamento over 35 in Gargano organizzati dalla International Orienteering Federation, Federazione Italiana Sport Orientamento e Comitato WMOC in collaborazione con Sport e Salute, Regione Puglia, Pugliapromozione e Asset Regione Puglia, oltre ai patrocini di Ministero del Turismo e Provincia di Foggia e alla sinergia di 14 Comuni (Vieste, Peschici, Vico del Gargano, Monte Sant’Angelo, San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, Carpino, Apricena, Rodi Garganico, Cagnano Varano, San Nicandro Garganico, Mattinata, Lesina, Ischitella).

I 3mila atleti da 40 Paesi si sono potuti mettere alla prova nella prima competizione della manifestazione su un percorso particolarmente impegnativo, come raccontato da Gabriele Viale, Direttore Generale del Comitato WMOC 2022: "Il tracciato delle qualifiche Sprint è stato concepito in due parti. La prima molto filante, che lasciava emergere soprattutto le doti atletiche, mentre la seconda molto tecnica, che ha messo non poco in difficoltà i partecipanti. Prendendo, infatti, un ritmo di corsa superiore a quello di lettura, numerosi orientisti hanno effettuato errori sensibili. Il centro storico arroccato di Peschici ha messo decisamente alla prova tutti grazie ai continui cambi di livello delle sue tipiche scalinate, davvero sfidanti. Domani appuntamento a Vieste per la finale".

Al link i risultati di questa prima giornata: https://eventor.orienteering.org/Events/Show/7208 A precedere l’avvio delle gare, sabato 9 luglio, il convegno Turismo e sport: Orienteering “I grandi eventi sportivi in chiave turistica” di Sport e Salute, con l’intervento del Presidente e Amministratore delegato Vito Cozzoli, insieme al Comitato WMOC presso il Resort Pugnochiuso. A seguire, sempre a Vieste, si è svolta la cerimonia inaugurale che ha visto la partecipazione delle rappresentanze istituzionali e degli atleti, i quali hanno sfilato nelle vie del centro storico accompagnati dal caloroso abbraccio della cittadinanza.

Lo sport come volano turistico per la Puglia: dai grandi eventi agli impianti a cielo aperto, il Piano Asset per l’impiantistica sportiva nel convegno dei Mondiali di Orienteering


BARI - Anche in Puglia lo sport è sempre più un volano per il turismo, in grado anche di destagionalizzare i flussi di visitatori. Un filo rosso che unisce grandi eventi dislocati nelle varie province, e un patrimonio di impianti sportivi naturali “a cielo aperto”, di terra e di mare, a disposizione anche degli amatori. Fattori che, abbinati al noto mix di ricchezze paesaggistiche, marine, climatiche, enogastronomiche, storico-artistiche e culturali, generano sul territorio attrattività e indotti a catena. Fino a poco tempo fa lo si stava intuendo. Da un paio di anni i concetti sono stati analizzati e profilati in chiave pugliese in una sorta di “Bibbia”: il Documento di programmazione per l'impiantistica sportiva creato da Asset Puglia, l’Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio, su input della Regione. E tutti i suoi punti cardine – che ovviamente includono anche i numeri ragionati dello sport sia agonistico sia di base, e censiscono l’impiantistica pubblica ai suoi vari livelli – emergeranno nello spazio dedicato ad Asset nel convegno “Turismo e Sport: orienteering. I grandi eventi sportivi in chiave turistica: I World Masters Orienteering Championships 2022” in programma a Pugnochiuso (Resort Pugnochiuso), sabato 9 dalle ore 10.30, in abbinata alla kermesse mondiale al via domani sul Gargano. Manifestazione che, con i suoi 3mila atleti – e una stima di altri 2mila accompagnatori - da 40 nazioni e 10 giorni di gare itineranti e quindi circa 50mila presenze, è l’incarnazione stessa di quanto detto. Per non parlare del mega-evento dei prossimi Giochi del Mediterraneo Taranto 2026.

“L’evoluzione della domanda di servizi turistici - sottolinea Elio Sannicandro, direttore di Asset e del Comitato organizzatore dei Giochi tarantini del 2026 – oggi mira a offerte profilate sugli interessi e passioni delle persone. Lo sport è una delle chiavi principali. Il Piano per l’impiantistica sportiva redatto da Asset dedica grande attenzione agli sport ambientali e agli impianti sportivi a cielo aperto: temi fortemente legati al benessere, alla sostenibilità ma anche al turismo. Abbiamo inoltre redatto il Piano regionale delle ciclovie, forte strumento strategico per la bikeconomy. Il tutto in linea con la visione della Regione Puglia, che è particolarmente impegnata a valorizzare lo sport come strumento di promozione e conoscenza del territorio anche in chiave turistica. In quest’ottica la Regione finanzia e promuove grandi eventi sportivi anche al fine di garantire l’afflusso di visitatori e promuovere la conoscenza del nostro territorio e della sua cultura”.

Il Piano per lo sport pugliese

Partendo dai numeri e dall’analisi dello scenario, il documento di pianificazione propone una visione di sviluppo dell’impiantistica sportiva sostenibile e integrata con la programmazione ambientale, turistica, e con le politiche della salute e del welfare. Di fatto, un inedito Piano strategico dello sport. Con quattro obiettivi principali: la mappatura dell’impiantistica sportiva regionale, per migliorare la diffusione della pratica organizzata; la conduzione manageriale degli impianti sportivi; la promozione della pratica sportiva per aumentare il numero di cittadini attivi e contrastare la sedentarietà anche attraverso attività sportive a cielo aperto; la creazione di eventi all’interno della regione che, appunto, fungano anche da attrattore turistico. Ed ecco le due direttrici strategiche: il recupero del patrimonio esistente attraverso l’implementazione degli impianti sportivi e il miglioramento della gestione dell’impiantistica pubblica; la diffusione dei luoghi di sport a cielo aperto valorizzando spazi, percorsi urbani e aree naturali, dove praticare sport ambientali. Inevitabile, dato il contesto, un focus proprio su questo aspetto.

E dunque: la rete dei percorsi pedonali, sport “in cammino” e agro-passeggiate; percorsi misti come “Sentieri di Puglia” o nel Parco delle Dune Costiere; il sistema delle citate ciclovie, quali l’Adriatica, dei Borboni, dell’Acquedotto Pugliese, ma quelle del Gargano, sulle quali Asset ha realizzato un depliant - su input degli assessori allo Sport, Piemontese, e al Turismo, Lopane - con percorsi seguibili tramite codici QR. Fino ai veri e propri impianti per lo sport all’aperto, con attività di mare e di terra in zone di rilevanza naturalistica: vere opportunità di sviluppo. Esempio ad hoc, per chiudere, proprio l’Orienteering, per il quale in Puglia si contano 41 siti: 13 nell’area di Bari, 9 nel foggiano, 7 nel tarantino, 5 nel leccese, 4 nel Brindisino e 3 nella Bat.

Mondiali di Orienteering 2020, patto tra istituzioni e Coni rafforza la candidatura del Gargano

VIESTE - Un protocollo d’intesa tra istituzioni territoriali e Coni rafforza il progetto di candidatura della Puglia e del Gargano per i Mondiali Master di orienteering 2020. Il patto è stato siglato a Vieste, in una riunione strategica del Comitato promotore, durante la quale è stato annunciato un doppio, importante appuntamento di avvicinamento all’assegnazione dei Mondiali, per i quali sono ufficialmente in corsa Italia, Gran Bretagna e Slovacchia: dal 4 al 9 marzo sul promontorio pugliese sarà ospite la Commissione internazionale IOF per le verifche di rito; in contemporanea, si svolgerà il MOC-Camp Test 2017, con circa 200 atleti da 26 nazioni. Il centro gara sarà a Vieste con  prove test mondiali organizzate in Foresta Umbra, Piano dell’Impiombato, Rodi Garganico, Ischitella, Monte Sant’Angelo, Vico del Gargano, Vieste e Peschici.

Dunque, in attesa dell’assegnazione prevista nella prima settimana di luglio durante i mondiali in Estonia, il protocollo appena firmato punta a far squadra con una strategia condivisa di promozione del territorio. A siglarlo, i rappresentanti di tutte le istituzioni che si stanno adoperando in rete per il progetto: il vice presidente nazionale Fiso Janos Manarin; l’assessore allo Sport della Regione Puglia Raffaele  Piemontese; il presidente del Coni Puglia Elio Sannicandro; il presidente del Parco Nazionale del Gargano Stefano Pecorella; il delegato per Coni e Miur a Foggia Mimmo De Molfetta; il fiduciario Coni con delega agli enti locali del Gargano Nicolino Sciscio, assieme al presidente del Comitato Promotore  WMOC-2020 Michele Barbone e al direttore operativo dello stesso Gabriele Viale. Presenti anche il sindaco di Vieste Giuseppe Nobiletti, gli assessori allo Sport di Vieste Dario Carlino, di Vico del Gargano Raffaele Sciscio, di Peschici Luca Esposito, oltre ai rappresentanti delle associazioni MC Gargano e della protezione civile Pegaso.

Ripercorse le tappe della candidatura, commenti unanimi nell’evidenziare l’importanza dell’occasione - sintetizzando i concetti di Piemontese e Sannicandro - per dimostrare la credibilità organzzativa del Comitato Promotore e della Puglia. Ciò anche in termini di capacità attrattiva, legando il grande sport all’interno di un’area protetta, per di più in un periodo destagionalizzato. Del resto la presenza al MOC-Camp (in cui saranno coinvolti anche i licei sportivi del territorio, con l’obiettivo di rafforzare la promozione dell’orienteering nelle scuole) di referenti e tecnici internazionali della IOF permetterà di veicolare al meglio le eccellenze del territorio, come riconosciuto da Manarin, nel sottolineare il rilievo della scelta IOF di far disputare il MOC-Camp in Italia (assieme all’Oringen in Svezia) per testare i nuovi format mondiali: un riconoscimento staordinario al lavoro svolto dalla Federazione italiana negli ultimi anni.

Dunque, tutto lascia ben sperare, considerando anche come il Gargano vanti un “credito” nei confronti della Federazione Internazionale per la mancata assegnazione del 2012. In chiusura, l’hashtag per sostenere la candidatura dell'Italia e del Gargano: #forzaGarganoWMOC2020

Orienteering: la 'Settimana del Sole' al via su Rai Sport 1

di Redazione. Le centinaia di partecipanti provenienti da ogni parte d'Italia e da altre nove nazioni sono partiti da qualche giorno ma da domani sarà possibile rivivere in tv le emozioni della Settimana del Sole di orienteering.
Grazie all'operosità dell'ufficio Marketing e Comunicazione della Fiso, è stata assicurata anche quest'anno la messa in onda dei Campionati Nazionali di Orienteering Long e Staffetta (quest'anno assegnati per la prima volta alla Puglia) da parte di Rai, Radio Televisione Italiana: un servizio di 45' andrà in onda mercoledì 12 settembre alle 16,30 su Rai Sport1 ed in replica giovedì 13 settembre, sempre su Rai Sport 1, alle 20,05. A commentare l'appuntamento tricolore, che si è svolto in Puglia sabato 1 e domenica 2 settembre, Stefano Mappa, vicepresidente Fiso e Fabrizio Piacenti, giornalista RAI. Le interviste sul campo gara sono a cura di Pietro Illarietti, dell'Ufficio Stampa Fiso.
“Una vetrina degna per una manifestazione così ben organizzata – osserva l'assessore allo Sport del Comune di Vico del Gargano, Nicolino Sciscio, uno degli amministratori locali che ha creduto da subito alle potenzialità promozionali dell'orienteeering – Il Gargano si è ancora una volta confermato territorio ideale per la pratica della disciplina, anche agli alti livelli richiesti dal Campionato Italiano. Gli atleti hanno apprezzato la bellezza della Foresta Umbra e dei nostri centri storici: sono sicuro sia stata apprezzata sopratutto la nostra capacità di fare “sistema”, una carta che può rivelarsi vincente in vista dell'assegnazione di competizioni di scala anche internazionale”.
La Settimana del Sole di orienteering, che ha visto ai nastri di partenza, anche 50 studenti delle scuole primarie di Gravina, Monopoli, Valenzano e Putigliano, nel Barese, è stata organizzata dall'Orienteering Puglia Academy in collaborazione con l'assessorato allo Sport della Provincia di Foggia e la Federazione Italiana Sport Orientamento, e con il supporto dei Comuni di Vico del Gargano, Monte Sant'Angelo, Carpino, Vieste, Ischitella, nonché di Coni Foggia, Distaccamento Aeronautico “Jacotenente”, Corso di Laurea delle Attività Motorie e Sportive dell'Università di Bari, Ufficio Scolastico Regionale per l’Educazione Fisica, Protezione Civile di Foggia e Corpo Forestale dello Stato-Ufficio Territoriale per la Bio-Diversità.

"Settimana del sole": il Gargano ne aspetta mille

di Antonio Gianseni. E' stata presentata alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, presso lo stand della Regione Puglia, la “Settimana del Sole” di orienteering, valevole per i campionati italiani 2012, in programma in Puglia, sul Gargano, dal 1° al 5 settembre.

Gli onori di casa sono stati invece fatti da Giuseppe Ceresa, presente in quanto presidente F.I.S.O. Lombardia. Il presidente nazionale Sergio Grifoni ha sottolineato il crescente peso specifico della Puglia ed in particolare del Gargano, terra ideale per la pratica della corsa orientamento: "L'orienteering è in grado di inscenare eventi importanti anche con 5.000 participanti. Un vero spettacolo atletico e agonistico. Vedremo al via ottimi atleti da tutta Italia e non solo. Abbiamo creduto nello sviluppo del Sud ed uno dei modi per favorire questa crescita era concedere alla Puglia l'organizzazione di una prova importante come questa".
I dettagli sull'evento sono stati forniti da Luigi Laricchia, curatore della manifestazione: "Grazie agli sforzi comuni degli Enti locali siamo stati in grado di dar vita ad un evento che si sviluppa, con la “Settimana del Sole”, per più giorni. Lavoreremo per contare tra gli 800 ed i 1000 partecipanti, anche grazie all'aiuto dei tour-operator locali, che sapranno certo sollecitare l'interesse dei potenziali fruitori delle bellezze garganiche".

L'assegnazione di una così importante manifestazione alla Puglia, ed al Gargano in particolare, rimarca una volta di più la sensibilità delle istituzioni locali per la corsa orientamento, fonte di turismo spotivo ad impatto ambientale nullo: "L'orienteering ha ormai profonde radici in Gargano - ha precisato Maria Elvira Consiglio, vice presidente della Provincia di Foggia ed assessore provinciale al Turismo – ed è una formidabile opportunità per destagionalizzare i flussi dei visitatori interessati alle nostre bellezze. Il turismo sportivo, poi, è facilemente coniugabile a quello religioso, culturale ed enogastronomico già radicato nel nostro territorio”.

Le potenzialità del Gargano, e la necessità di una proficua sinergia per esaltarle, sono state rimarcate anche dal vicepresidente del Coni Foggia, Nico Palatella: “Lo sport trova nella provincia di Foggia una collocazione naturalistica eccezionale. La pratica sportiva trova particolare enfasi negli sport che consentono un vero e proprio “contatto” con il “territorio”, inteso come “terreno”. Il “gioco di squadra” anche in questo ambito rappresenta un modello irrinunciabile per costruire percorsi tra amministrazioni comunali, Provincia, CONI ed Università”.