di Antonio Gianseni. Il campione italiano Pietro Mennea, primatista del mondo dei 200 metri e oro olimpico, in un'intervista ha bocciato l'Italia nella candidatura all'Olimpiade in programma fra otto anni, ammesso che il Cio, Comitato Olimpico Internazionale, decida di assegnare i Giochi al nostro Paese.
La "freccia del sud", oggi 60enne, ha spiegato i tanti contro di Roma 2020, edizione romantica e retrò ma che rischia di trascinare il Paese nel baratro. Come accaduto con la Grecia, tanto per citare un esempio calzante. Perché gli arcinoti motivi riportati quotidianamente dalle cronache non possono che regalare un interrogativo: dove si prendono i soldi per fare un'Olimpiade? Bella domanda, Pietro!
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