di Luigi Laguaragnella
Inter-Roma, e la recente storia lo insegna, è sinonimo di spettacolo. E con Zeman e Stramaccioni, anche questa sera, in occasione della seconda giornata di serie A, è previsto un gioco veloce e brillante e accesi duelli.
Il giovane allenatore nerazzurro è un grande estimatore del tecnico boemo definendolo "unico" per come interpreta e cerca di insegnare il calcio. Nella conferenza stampa Stramaccioni non mostre alcun senso di rivincita o vendetta per la società giallorossa che l'ha lanciato ad inizio carriera, anzi, come sempre, afferma gratitudine. Parla del mercato appena chiuso ammettendo che sarebbe stato bello vedere al Meazza Lavezzi e Lucas, però è pienamente convinto che le scelte dell'Inter potranno dare frutti per ritornare grande squadra. Con un Guarin in più a centrocampo ed un attacco assolutamente di fantasia con Cassano, Sneijder e Palacio i nerazzurri possono rivelarsi i veri rivali della Juve.
Ma anche la Roma non sta a guardare e come ha affermato Zeman: "La Roma non è chiamata solo a partecipare..." E fa sapere che nel recente passato Moratti per la panchina dell'Inter stava pensando proprio a lui. Sinonimo di stima per un uomo che dice sempre quello che pensa. Il tecnico giallorosso parla della partita di questa. Difficile da affrontare come sempre e con i giovani calciatori della Roma è un test importante per provare le mosse volute dal boemo.
Nell'Inter dovrebbe partire titolare sulla sinistra Pereira, mentre Cassano è dato in panchina: in attacco esordio in campionato di Palacio con Milito e Sneijder. Handanovic è ancora out.
Tra i giallorossi Bradley è infortunato e Pjanic non in ottime condizioni: il centrocampo dovrebbe comporsi con De Rossi, Tachsidis e Florenzi. In attacco è il turno di Destro con capitan Totti e Osvaldo.
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