di Andrea Stano. Si è conclusa con le partite di ieri sera la prima giornata di Champion’s League 2012/13. Tanto spettacolo, come ovvio che fosse, e tutto sommato pochissime sorprese, le più eclatanti entrambe nel girone C dove un Milan ormai sfiduciato pareggia 0 a 0 con la belga Anderlecht mentre lo Zenit di Spalletti, fresco di massicci investimenti sul mercato, riceve tre scoppole dal Malaga guidato dal giovane ed irresistibile Isco che firma la prima doppietta in carriera.
Dell’ex azulgrana Saviola, calciatore ormai navigato, la terza marcatura dell’incontro.
Nel gruppo A la favorita per il passaggio del turno, il PSG dei paperoni arabi, passeggia 4 a 1 sulla Dinamo Kiev, reti degli ex milanisti Ibrahimovic e Thiago Silva, del brasiliano Alex e di un’altra vecchia conoscenza del campionato italiano, Javier Pastore. Per la Dinamo l’ex Genoa Veloso. Nello stesso girone il Porto vince 2 a 0 in casa della Dinamo Zagabria con le reti di Lucho Gonzalez e Defeur.
Tre punti a testa per Ancelotti e i Dragoes così come per Arsenal e Shalke 04 che nel girone B hanno la meglio rispettivamente sul Montpellier campione di Francia (1-2, Belhanda, Podolski e Gervinho) e sui greci dell’Olympiacos (1-2, Abdoun, Howedes, Huntelaar). Entrambi i successi maturati fuori casa.
Nel gruppo di ferro, il girone D, adrenalinico è stato l’incontro tra due favorite di questa edizione, il Real Madrid e il Manchester City. Aperta fino alla fine, la partita è stata vinta dagli spagnoli per 3 a 2 con la squadra di Mancini passata due volte in vantaggio con Dzeko e Kolarov ma recuperata da Marcelo e Benzema.
Del solito Ronaldo il gol della vittoria, complice un Hart per niente impeccabile. Lewandoski regala il successo al Borussia Dortmund delle giovani promesse in casa contro l’Ajax.
Solitario a tre punti lo Shakhtar Donetsk nel girone E in virtù dell’ottima prestazione dell’armeno Mkhitaryan, autore di una doppietta ai danni della cenerentola danese Nordsjaelland, alla prima partecipazione in questa manifestazione.
Ma il match clou del girone è stato trai campioni in carica del Chelsea con la seconda italiana del torneo, la Juventus di mister Carrera. Pirotecnica e divertentissima la partita, conclusa 2 a 2, ha visto la Juve rimontare un ottimo Chelsea proiettato verso il successo dopo le due reti del gioiellino Oscar. Lo zoppo Vidal, claudicante per quasi tutto il primo tempo per una botta alla caviglia, accorcia le distanze con una rasoiata di sinistro mentre il pareggio lo agguanta Quagliarella, subentrato nella seconda metà di gara.
Nel gruppo F in testa troviamo Bate Borisov, 1-3 sul Lille e Bayern Monaco 2-1 sul Valencia con reti di Schweinsteiger, Kroos e Valdez.
A punteggio pieno anche Cluj e United nel girone H. La rappresentante rumena lontano dalle mura domestiche supera lo Sportin Braga, matador dell’Udinese nei preliminari, per 2 a 0, doppietta di Rafael. Il Manchester trionfa in casa 1 a 0 contro il Galatasaray, rete del centrocampista Carrick.
Chiudiamo col gruppo G dove brillano i marziani del Barcellona che tuttavia hanno faticato contro l’indomito Spartak passato addirittura in vantaggio con Romulo sul punteggio di 1 a 1. Precedentemente il gol di Tello e l’autorete di Daniel Alves. Al 71’ pareggia Messi che, galvanizzato, di testa sigla il gol partita, la nove rete stagionale della pulce argentina, già in aria di quarto pallone d’oro. Pareggio a reti inviolate nella splendida cornice del Celtic Park tra gli scozzesi e il Benfica.
Lo show della Champion’s League, appena iniziata, è già entusiasmante. Prossimo appuntamento Martedì 2 e Mercoledì 3 ottobre.
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